Presi in braccio la mia ragazza, e corsi verso i miei amici.
-portiamola in macchina forza- dissi uscendo dalla riserva
-dov'é andiamo- chiese Scott
-da Deaton, ha bisogno di cure- dissi.Lanciai le chiavi a Scott.
-guida tu- dissi posando nei sedili posteriori il corpo inerme di Rachel.
Scott mi guardò sorpreso, visto che non avevo mai fatto guidare la mia jeep a nessuno.
Ma per lei questo e altro.
Arrivammo alla clinica, dove trovammo Deaton che stavo appena aprendo.
coincidenze... io non credo, okok la smetto.
-ragazzi che ci fate qui- chiese il druido.
-ci serve aiuto- disse Scott indicando la mia bellissima ragazza
-forza entrate veloci- disse Alan aprendo la porta.**********
-gli hanno dato qualche sonnifero, tra poche ore si sceglierà- disse appoggiando un panno bagnato sopra la fronte della bionda.-che le sarà successo- chiese Lydia
-non lo so ma sicuro nulla di buono, dalle condizioni in cui l'abbiamo trovata- disse Scott.Io non smettevo di fissare la mia ragazza.
Sembrano tipo le scene delle favole che con un bacio vero si risveglia la principessa, solo che la mia principessa non é stata ne avvelenata, ne punta da un'ago.
-vi conviene andare, domani avete scuola- disse il veterinario
-no- dissi in contemporanea con Scott, Lydia e Allison.-io non la lascio- disse Lydia avvicinandosi al corpo di Rachel
-vale lo stesso per me- disse Allison appoggiando una spalla all'amica.- dopo quello che ha passato, anche se in realtà non so cosa sia successo, penso che se si sveglia con accanto i suoi amici le faccia bene- dissi prendendo la mano del corpo inerme.
Scott annui e si sedette in una sedia.
***********
pov Rachel
Aprii gli occhi e vidi che ero stesa in un letto di acciaio, sembrava un dejavu di quando mi svegliai qui appena acquisiti i poteri.-ragazzi si é svegliata- urlò Lydia un po' troppo forte.
Mi spaventai così tanto che mi alzai di scatto e mi rannicchiai in un'angolo come un lupo indifeso.
Stiles mi guardava con un mix di pena, preoccupazione e stupore.
Si avvicinò a me, sapevo che non mi avrebbe fatto nulla ma la paura era più forte di me.
Mi rannicchiai ancora di più, coprendo la testa con le braccia.
Stiles a quella vista si immobilizzò.
Scott gli mise una mano sulla spalla e gli mormorò qualcosa all'orecchio che in quel momento non riuscii a capire.
Anche Lydia si avvicinò di un passo o due, facendomi provocare un sussulto di spavento.
-lydia ferma- sussurrò Allison prendendo Lydia per un braccio
-ragazzi dovete lasciarla tranquillizzare- disse Deaton entrando nella stanza.Tutti i miei "amici" andarono nella sala d'attesa e io piano piano riuscii a tranquillizzarmi.
Mi alzai in piedi e iniziai a girovagare per la stanza in cerca di cibo.
-rachel- disse una voce alle mie spalle.
come non riconoscere quella voce...
Mi girai di scatto e mi avvicinai lentamente senza dire nulla, lo presi e lo abbracciai forte e lui ricambiò l'abbraccio.
-mi dispiace stiles- mormorai al suo orecchio
-non é colpa tua- disse tranquillizzandomi.Arrivarono pure gli altri miei amici, che abbracciai calorosamente senza però dire nulla.
-che cosa cercavi prima- mi chiese Allison preoccupata
-diciamo che ho un po' di fame- dissi abbassando lo sguardo
-dopo andiamo al mc, ma ora devi darti una lavata, andiamo a casa- disse stiles.Sgranai gli occhi alla parola MC.
Uscii di corsa dalla clinica, per poi rientrare subito dopo.
-grazie Deaton- dissi andando ad abbracciarlo.
Lui mi fece un cenno con la testa per poi andare nello stanzino.
-andiamo o no- disse lydia afferrandomi per un braccio facendomi sobbalzare
-lydia piano é ancora terrorizzata- disse Allison
-scusami Rachel- disse la rossa sentendosi in colpa
-non ti preoccupare, ora possiamo andare- dissi entrando in macchina
-arriviamo piccolo mostriciattolo- disse Scott felice.Sorrisi a quella dolcezza e mi allacciai la cintura.
Stiles parcheggiò a casa sua con tutti i miei amici.
Io scesi e andai verso casa mia, sperando di vedere mio padre.
-rachel... tuo padre si è trasferito- disse stiles
-cosa!?- chiesi
-dopo la tua "morte" ha deciso di andarsene da Beacon Hills, ha lasciato tutto dentro la casa, ha detto che voleva iniziare una nuova vita- disse Scott preoccupato
-Ora chi ci vive?- dissi io con sguardo triste
-tu- disse stiles contento
-in che senso- chiesi curiosa
-l'abbiamo comprata noi- disse Lydia facendomi un sorriso
-entra forza, é comunque casa tua- disse Allison lanciandomi le chiavi.Corsi verso la porta e entrai frettolosamente, era rimasto tutto perfettamente uguale.
Presi il telefono fisso e composi il numero di telefono di mio padre.
p- pronto
r- ehi papà
p- Rachel?
r- si papà sono io
p- é impossibile mia figlia é... morta
r- papà mi avevano rapito, hanno scambiato il mio corpo
p- se questo é uno scherzo giuro che ti troverò
s- no signor Cooper, é tutto vero
p- stiles stai scherzando?
s- no signor Cooper sua figlia e proprio qua a fianco a me
p- oddio non ci posso credere
r- papà non piangere
p- ti vengo a prendere, prepara le tue cose ci trasferiamo
r- cosa? no papà io resto qui
p- Rachel é troppo pericoloso
r- non mi interessa, o resto qui e tu stai qui con me, o resto qui e tu stai a casa tua ovvero dove sei ora, io di qui non mi sposto
p- verrò a trovarti, insieme alla mia compagna
r- quindi non ti trasferirai di nuovo qui?
p- no Rachel, qui ho lavoro, una fidanzata e una casa
r- e-e io?
p- Rachel tu mi mancherai ma hai deciso te di restare la
r- ok
p- domani io e gloria saremo lì, non vedo l'ora di abbracciarti
r- ma papà le cose da pagare?
p- ti darò dei soldi ogni fine mese, abbastanza da pagare le bollette, e per comprarti qualcosa
r- va bene l, non vedo l'ora che vieni.
p- anche io tesoro.*telefonata terminata*
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~il ragazzo che mi rubò il cuore~ // Dylan o'brien
FantasyRachel Cooper, una ragazza sedicenne, cambiò scuola per via del lavoro di suo padre. Nella nuova scuola sembrava tutto normale, finché non venne a scoprire delle cose che cambiarono il suo modo di vivere. Trovando grazie a questi segreti il ragazzo...