~il ragazzo che mi rubò il cuore~ // Dylan o'brien

~18~

pov stiles
Al ballo non ero venuto con nessuno.

Mi stavo scatenando da solo al centro della pista, ma cambiai espressione appena vidi rachel entrare nella palestra.

era stupenda...

La vidi a braccetto insieme a jack,

quel coglione me la paga

e andarono a ballare, andai da Scott che era seduto insieme a Allison.

-tu lo sapevi?- chiesi a Scott indicando jack e Rachel
-no- disse Scott sbalordito
-io si- disse Allison soddisfatta
- e non me lo hai detto!?- chiesi infuriato
-non sono stata mica io quella che ha baciato la sua ex migliore amica- disse Allison facendo spallucce
-ahh ti ho già raccontato la verità e anche Lydia lo ha fatto- dissi sbuffando
-amico devi cercare un modo per chiarire- disse Scott
-ci sto provando ma lei non vuole avere più niente a che fare con me- dissi arrendendomi
-eh ci credo- disse Allison abbassando lo sguardo
-ehi non sei d'aiuto- dissi guardandola male.

pov Rachel
-vado a bere qualcosa- disse jack andandosene senza che io potessi die niente.

é strano, non é come era oggi quando mi é venuto a prendere... che cosa gli sarà successo?

Andai anche io verso il banco degli alcolici e vidi jack baciarsi con una.

-ehm non è come sembra- disse il ragazzo guardandomi
-bacia chi ti pare, io manco ti conosco- dissi facendo spallucce e andai di nuovo verso la pista.

Dopo circa 10 minuti ero già sfinita e andai verso il tavolo dove erano seduti Scott e Allison.

-ehi ragazzi, voi non ballate?- chiesi urlando dal troppo casino
-fra poco, prima mangiamo- disse Scott ingolfandosi di pasticcini e io ridacchiai
-jack?- chiese la mia amica
-si sta pomiciando un'altra- dissi ridendo e la cacciatrice mi guardò stranita.

Guardai verso le tribune e vidi stiles seduto un po' triste, così decidi di andare da lui come se non fosse successo nulla.

-ehi- dissi sedendomi di fianco a lui
-Oh ciao Rachel- disse stiles sorpreso
-ti va di ballare- chiesi un po' imbarazzata
-certo- disse lui balzando in piedi, facendomi ridere, mi prese per la mano e ci buttammo a ballare in mezzo alla folla.

pov Allison
Vidi stiles e Rachel ballare e scatenarsi insieme e quindi mi venne un'idea.

Andai dal dj e esso fece quello che gli ho richiesto.

pov Rachel
dopo circa due minuti, il dj ha annunciato in richiesta di qualcuno di iniziare il lento.

Mi girai imbarazzata verso stiles,
-mi concede questo ballo?- chiese il ragazzo
-s-si- affermai portandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

Stiles mi mise delicatamente le mani nei fianchi e io gliele misi intorno al collo e iniziammo a ballare.

Dopo un po' che ci stavamo fissando lui cercò di baciarmi ma io lo scansai e iniziai a correre piangendo ripensando a ciò che aveva fatto.

Andai nell'aula di biologia e misi rannicchiata in un angolo.

Poi qualcuno entrò nella stanza, era stiles

-ehi Rachel- disse lui grattandosi la nuca e io alzai subito lo sguardo verso di lui
-che ci fai qui?- chiesi irritata
-voglio chiarire- disse lui
-posso?- chiese e io annui, il ragazzo si mise a sedere di fianco a me.

Dopo circa 30 secondi di silenzio imbarazzante presi parola.

-stiles, non eravamo fidanzati, potevi fare tutto quello che ti pareva con lei, me la sono presa troppo- dissi abbassando lo sguardo con tono spezzato
-rachel, quello che hai visto nello spogliatoio non é la realtà, c'è si é la realtà però c'è una storia dietro- disse lui alzandomi il viso mettendomi due dita sotto mento
-spiega allora- dissi fissandolo freddamente negli occhi
-io soffro di attacchi di panico da quando é morta mia madre, quel giorno mi era venuto un attacco e li di fianco c'era Lydia, mi porto nello spogliatoio cercando di aiutarmi. Dopo tentativi per farmi passare l'attacco senza risultato mi prese il viso tra le mani e mi baciò, dopo mi spiegò che trattenere il fiato durante un'attacco di panico lo fa terminare- disse fissandomi con gli occhi lucidi.

Io lo fissai esterrefatta.

-perché ti é partito l'attacco di panico?- chiesi curiosa
-quel giorno, stavo uscendo di scuola e ti vidi parlare con Isaac e a quel punto iniziai a fare paranoie mentali e da lì é partito tutto.

-mi dispiace...- dissi preoccupata per lui
-l'altra volta però, quando Lydia ti ha dato il bigliettino e tu gli hai fatto l'occhiolino non sembrava non ti interessasse- aggiunsi tutto d'un fiato
-allora é per questo che sei scappata- disse ridacchiando
-si...- dissi solamente arrossendo
lui mi guardò per un po'.

-era un piano per farci perdonare da te, era perfetto, dovevamo attuarlo durante la pausa pranzo ma hai rovinato tutto scappando- disse sorridendo.

Io lo guardai dispiaciuta per aver frainteso tutto.

-non mi interessa Lydia, in questo momento ho solo te nella testa, tu non sai che effetto fai alle persone rachel- disse prendendomi il viso tra le mani e baciandomi appassionatamente.