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In quel momento tutti i miei pensieri svanirono, gli misi le mani intorno al collo e lui mi imitò cingendomi la vita con un tocco delicato.

Quel bacio durò per circa 1 minuto e ci staccavamo solo per prendere fiato.

Tutto però venne rovinato da mio padre.

-SORPRESA, sono tornato solo per te, domani sera dovrò ripartire però- entrò mio padre strillando.

Io e stiles ci staccammo immediatamente e fortunatamente mio padre non ci aveva visto, o almeno credo.

-Oh ciao stiles, come va tutto bene?- chiese mio padre gentilmente
-salve signor Cooper, si va tutto bene, lei invece come se la passa?- chiese stiles come un vero gentil uomo, facendomi ridacchiare.

-Oh diciamo che va bene mi manca solo mia figlia- disse mio padre fissandomi con un sorriso.

A quelle parole corsi subito addosso a mio padre, dando inizio a un'abbraccio che durò per circa 2 minuti.

-Ora devo proprio andare, la saluto signor Cooper, buon viaggio per domani sera- disse stiles facendo un cenno con la mano, -buonanotte Rachel, ci vediamo domani- aggiunse stiles con un occhiolino mentre chiudeva la porta.

-adoro quel ragazzo- disse mio padre incrociando le braccia
-come scusa?- dissi io guardandolo esterefatta
-é un bravo ragazzo e pure molto carino, dovresti frequentarti con lui- disse mio padre fissandomi dalla testa ai piedi
-wow sono sbalordita, é la prima volta che mi dici di frequentarmi con un ragazzo, gli altri fidanzati che ho avuto li avresti solo uccisi- dissi soffocando in una risata.

Mio padre ridacchiò e disse -bhe, i tuoi ex ragazzi erano dei delinquenti, lui é il figlio dello sceriffo e anche un bravo ragazzo-
-bhe hai ragione- dissi asciugandomi le lacrime dal troppo ridere

Passai tutta la sera a parlare con mio padre finché non si fecero le 10.

-Dai Rachel forza, ora devi andare a dormire che domani hai scuola- disse mio padre obbligandomi
-va bene va bene vado- dissi sbuffando.

Andai di sopra, mi misi il pigiama, mi struccai e andai a dormire.

***********
-quindi vi siete baciati?- disse Lydia entrando con me a scuola
-si- dissi diventando rossa.

Lydia esultò dalla gioia e poi ci raggiunse Allison.

-ehi Lydia... Rachel- disse abbassando il tono di voce nell'ultima parola
-ehi Allison- disse Lydia dandomi una gomitata nella spalla per farmi parlare
-ehi... scusa per come mi sono comportata con te, vorrei riniziare tutto da capo e magari diventare amiche- dissi facendo un sorriso
-certo mi piacerebbe molto- disse la cacciatrice sorridendo.

***********
-ehi ragazzi!- dissi entrando in mensa insieme a Allison, visto che avevamo avuto lezione insieme,
-ehi- disse stiles arrossendo
-ciaooo- disse Scott prendendo Allison per baciarla.

Guardai Scott e Allison baciarsi appassionatamente e poi lanciai uno sguardo a stiles che se ne stava zitto a fissare il vassoio.

e se ieri per lui é come se non fosse successo nulla? e se non provasse nulla per me? perché non possiamo essere come Allison e Scott?
Vabbè non vorrei affrettare le cose...

Lydia entrò in mensa con la sua solita entrata ad effetto.

-ehi ragazzi- disse Lydia
-ehila principessa- dissi alla mia migliore amica
-oggi usciamo? ovviamente tutti insieme- chiese Scott
-io non posso, devo restare per la punizione- disse stiles roteando gli occhi.

-neanche io, devo fare ripetizioni a sto imbranato- disse Lydia indicando Isaac
-imbranato lo dici a tua madre- ringhiò isaac facendomi ridacchiare.

**********
Suonò la campanella dell'uscita da scuola, e mi incamminai verso casa come tutti i giorni.

Decisi di andare a prendere stiles da scuola finita la punizione, verso le 16:20.

Entrai in casa dove mio padre mi apri e mi abbracciò, visto che quella sera sarebbe dovuto ripartire.

-ehi tesoro, ho fatto il tuo piatto preferito- disse l'uomo con un sorriso a 32 denti
-mhhhh grazie- dissi catapultandomi verso la cucina
-ho brutte notizie- disse mio padre sedendosi davanti a me
alzai lo sguardo per incitarlo a continuare a parlare
-dovrò stare via per più tempo, il lavoro da fare é aumentato- disse mio padre abbassando lo sguardo
-Oh...- dissi solo cercando di trattenere le lacrime
-mi dispiace tesoro, vedrai che passerà in fretta- disse lui prendendomi il viso fra le sue mani
-quanto tempo in più- dissi tristemente
- un mese- disse lui guardando da un'altra parte
-cosa!? ma che scherzi! starai via per 4 mesi!?- gli strillai addosso
-mi dispiace tesoro, non posso farci nulla- disse alzandosi e abbracciandomi.

~il ragazzo che mi rubò il cuore~ // Dylan o'brien Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora