Dopo circa cinque minuti Kagome aprì la porta e guardava sgomenta sua madre con il test tra le mani.
–Allora?- chiese la signora Higurashi.
–Positivo!-
-Oh figlia mia non posso crederci! Diventerò nonna per la seconda volta e finalmente darai un fratellino a Inudaiki!- esclamò la signora Higurashi abbracciandola. Kagome ancora non realizzava, nonostante fosse palese: era incinta per la seconda volta e le due linee rosa ne erano la prova. La madre si staccò e la guardò negli occhi:
-Allora, non sei contenta?- chiese sorridendo. La miko si toccò il ventre piatto, esattamente come fece con Inudaiki e sorrise, sentendo gli occhi lucidi, pensando che le sensazioni, i pensieri e le emozioni erano rimaste gli stessi, vedeva lei stessa un anno prima, le stesse emozioni di allora. Si sedettero sul divano e Kagome teneva ancora stretto tra le mani il test, rifiutandosi di buttarlo, nonostante il risultato fosse sparito.
–Allora è così... Non importa quante gravidanze si affrontino, ti senti sempre come se fosse la prima.- constatò Kagome sorridendo a sua madre.
–Sì lo so cara...- disse cingendole le spalle -Pensa un po' a quando lo sapranno gli altri: Sota per la seconda volta zio, il nonno per la seconda volta bisnonno, Yuka con un altro compleanno da segnare e Inuyasha... Beh penso che lui sarà il più contento. Padre per la seconda volta.- disse la signora Higurashi guardando la figlia.
–Già... Ma chissà se lui se n'è già accorto...- disse pensierosa la miko.
–Kagome? Dovresti gioire come un coniglio impazzito, perché stai rimuginando così tanto?- chiese la signora perplessa.
–Oh mamma, certo che sto gioendo, non immagini quanto il mio cuore sia partito. Ma stavo pensando a quando io abbia concepito questo bambino.- disse Kagome mettendo un dito sotto al mento, cercando di ricordare. "Allora... Io e Inuyasha non lo facciamo da un po', più o meno da quando era iniziata la battaglia con Akuma. Constatando come sono messa ora, l'unica opzione è quella sera lì, quando non volevo farlo perché c'era vicino Inudaiki e Inuyasha faceva il cane bastonato. Poi la mattina dopo iniziò la battaglia e... Ma sì! Adesso tutto torna!" pensò Kagome sussultando e rizzandosi a sedere sul divano.
–Ho capito! Torna tutto!- urlò rivolta alla madre.
–Torna cosa, tesoro?- chiese la donna disorientata.
–Ricordo che all'inizio della battaglia di Akuma, quando lanciavo le frecce i nemici si liquefacevano, io non sono così potente, a meno che non abbia un'altra forza spirituale che risiede in me.- spiegò la miko.
–Beh ha senso...- disse la signora.
–Poi settimane dopo avevo una costante nausea, ma io pensavo fosse dovuta all'aura troppo potente di quel demone, ma a quanto pare no...- disse Kagome agitata e contenta.
-Poi quando un fascio di luce spirituale è partito dal mio corpo, andando da Inudaiki... Sì era proprio la forza spirituale del bambino che ho in grembo! Che benedizione, ci ha salvato la vita!- esclamò Kagome emozionata, mano a mano che scopriva cose seppellite nel suo cervello, cose che tutte coincidevano.
–Sì tesoro, si vede lontano un miglio che sei emozionata... Ma ora cosa ne dici se dai la bella notizia allo zio?- chiese la signora Higurashi sorridendo. La miko annuì, si alzò e si diresse verso la stanza del fratello. Passò davanti alla porta e sentì distintamente la voce di Sota che ripeteva delle regole di matematica e Hitomi che lo correggeva. Bussò piano.
–Sota posso entrare?- chiese in modo da farsi sentire. Sota si bloccò.
–Certo sorellina entra pure!- disse Sota un po' perplesso. Kagome entrò un po' imbarazzata, non sapendo da dove iniziare.
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I can't stay without you. -InuYasha
FanficIl pozzo finalmente si é aperto e Kagome puó, dopo tanto tempo, tornare dal suo adorato mezzodemone. Gioie e emozioni colorano la vita della giovane miko, ma non tutto è rose e fiori e un demone maligno interromperà la quiete del villaggio Musashi...