Lo scopo nonchè la volontà dello scrittore nascono dall'aspetto, dal fattore e da studi uniti a percorsi e ricerche personali decennali i quali decidono di dissotterrare tutto quanto sia stato sepolto in nicchie di eletti nel passato remoto della ve...
Termine derivante dalla lingua greca "Sphinx" il quale molto probabilmente bisogna riportare affine a "Sphingein" vale a dire "Stringere" in Italiano.
Nella Mitologia Mesopotamica, come anche in quelle Egizia e Greca, la figura della Sfinge è un essere ibrido, con corpo di leone e testa umana, anche talvolta con presenza di ali da rapace e un in più un serpente al posto della coda.
La sua natura non è però così univoca: in Egitto la Sfinge è misteriosa custode delle piramidi, così silenziosa e serena, che sembra antica addirittura come la Terra stessa; la testa del defunto si trova posta sul corpo di leone forse per significare un legame e riferimento spirituale con Sekhmet, la Dea leonessa protettrice dell'Ordine del mondo intero.
Il primo vero enigma di cui si ha cenno in tutta la Storia è quello che la Sfinge poneva ad ogni passante all'ingresso nella città di Tebe.
Questo enigma doveva suonare più o meno così...
"Esiste qualcosa sulla Terra che ha due gambe, quattro gambe e tre gambe ed è chiamato sempre con lo stesso nome. Tra coloro che si muovono sulla terra, in cielo e nel mare egli è l'unico a cambiare la propria natura. Ma quando per camminare usa più piedi la sua velocità in proporzione diminuisce."
Chiunque a suo malgrado non era capace di rispondere in modo pienamente corretto all'indovinello posto dalla Sfinge veniva letteralmente divorato vivo.
La mitologia la rappresenta con una testa umana che fuoriesce da un corpo di toro, con zampe di leone e ali d'aquila riposte sui fianchi, questo perchè gli antichi già avevano intuito che la natura umana affiora sempre da quella animale.
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