Lo scopo nonchè la volontà dello scrittore nascono dall'aspetto, dal fattore e da studi uniti a percorsi e ricerche personali decennali i quali decidono di dissotterrare tutto quanto sia stato sepolto in nicchie di eletti nel passato remoto della ve...
Il Pentagramma è fortemente considerato da alcuni e da sempre come collegamento all'Umanesimo Iniziatico e si è prestato, nel susseguirsi dei vari secoli, a diverse letture esoteriche.
Probabilmente le origini di questo meraviglioso simbolo archetipale, indicante la Conoscenza, lo Splendore, la Luce, il Libero Arbitrio, l'Unione Mistica sia tra Dio e l'uomo, come anche tra i due sessi, sono antichissime e si perdono nella notte dei tempi.
Si ritiene addirittura che tale simbolo sia ricorrente tra le antiche comunità Babilonesi, Egizie de non solo, ma la sua datazione ufficiale, o almeno la prima collocazione in uno specifico territorio, resta un'impresa assai difficile, nonostante il rinvenimento del segno su molti frammenti di argilla, ad esempio in Palestina, faccia ipotizzare che risalga al 4000 a.C..
È opinione non poco diffusa che l'uso di questo simbolo risalga all'antichità e che i pagani soprattutto dell'epoca precristiana lo collegassero al culto della Natura, che fosse utilizzato per designare la classe dei medici e infine che per questi sia emblema di salute.
L'araldista della Compagnia di Gesù, Claude-François Ménestrier, oltre a confermare tutto questo, afferma perfino che il Pentalpha d'Oro sia un intreccio a forma di stella con cinque punte e che all'interno di ogni vertice vi sia una A. Si pensa, inoltre, che i Greci di religione Cristiana, lo impiegassero sempre all'inizio di lettere o libri, come il sicuro auspicio di buona sorte.
I Cabalisti invece ritengono che il Pentalpha sia collegato al famosissimo Adam Kadmon o detto anche Adamo Celeste, inteso qui come Logos manifestato, ovvero l'essere perfetto, l'androgino primordiale, il completamento della Creazione, l'essere metafisico energeticamente equivalente all'Albero della Vita e infine plasmato a immagine di Dio.
Coloro i quali affrontano il sentiero magico e sapienziale della Cabala, ritengono che il Pentagramma racchiuda tutti i tradizionali quattro elementi della natura più in aggiunta anche quello metafisico, vale a dire l'etere. Quest'ultimo elemento citato, anche se cronologicamente viene presentato come il quinto, non è decisamente meno importante degli altri, anzi, al contrario, ha proprio la funzione di permeare e attivare gli altri quattro.
Il mito, per concludere l'articolo, attribuisce il concepimento della figura denominata Pentalpha al grande Pitagora il quale la elabora soltanto dopo aver sbrogliato l'intera problematica inerente la Sezione o Rapporto Aureo manifesta con il Numero d'Oro, numero che il teologo francescano Luca Pacioli definisce 'Divina Proporzione'.
La Sezione Aurea, la "Legge Strutturale del Corpo Umano", ricorda benissimo la bellezza della proporzione intesa ivi quale equilibrio e armonia nella struttura in cui si manifesta.
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