Lo scopo nonchè la volontà dello scrittore nascono dall'aspetto, dal fattore e da studi uniti a percorsi e ricerche personali decennali i quali decidono di dissotterrare tutto quanto sia stato sepolto in nicchie di eletti nel passato remoto della ve...
Nella notte che cade tra il giorno del 31 ottobre e il primo di novembre, in Messico, si celebra la festività della Santa Muerte, cioè "La morte Sacra".
Alcune delle persone diventano devote di propria iniziativa, cercando in maniera attiva la Santa Muerte tramite la raccomandazione di amici o familiari. Altri, invece, ricevono la chiamata o anche la visita inaspettata dalla Magra Signora (la Flaquita, uno dei suoi tanti soprannomi) che si offre di risolvere tutti i loro problemi.
Da imperatrice di tutte le Americhe nonchè Regina dell'intero Messico, la Vergine meticcia domina da sempre il paesaggio religioso della regione.
Più nello specifico, fu esattamente la notizia di un'operazione militare contro di lei, svoltasi proprio al confine tra Stati Uniti e Messico, che alla fine portò a sostituire Guadalupe con una figura che a prima vista sembrava essere la sua antitesi, una specie di anti-Vergine.
Alla fine del mese di Marzo l'esercito messicano distrusse una quarantina di santuari della Santa Muerte sul confine sempre messicano con gli stati di California e il Texas, soprattutto verso la periferia di Tijuana e Nuevo Laredo.
INCONTRARE LA MORTE
Alcuni dei lettori si saranno imbattuti nella Bianca Ragazza (la Niña Blanca, altro dei soprannomi di origine popolare) nei i loro viaggi in Messico, mentre altri a loro volta l'avranno incontrata nelle serie televisive, come Breaking Bad o American Horror Story o magari sulle candele votive nei supermercati di Los Angeles, Houston, New York e altre città con grandi comunità di immigrati messicani. Ma la maggioranza, a mio parere, sta incontrando la Madrina (la Madrina, un ulteriore nome comune) per la prima volta. Chiedo di conseguenza ai lettori che già la conoscono di pazientare mentre la presento brevemente a tutti coloro che non l'hanno mai incontrata.
La Santa Muerte è una santa popolare messicana che inpersonifica la morte. Sia come statua di gesso o su ancora una candela votiva, oppure un medaglione d'oro o un semplice santino, è assai più spesso raffigurata come Tristo Mietitore con aspetto di donna, la quale brandisce la stessa falce e indossa un sudario uguale alla sua controparte maschile di stampo europeo.
A differenza dei santi detti ufficiali, canonizzati dalla Chiesa cattolica, i santi popolari sono veri e propri Spiriti dei Morti considerati santi per i loro poteri perfino miracolosi.
In Messico e nell'America Latina in generale, questi santi popolari, come Niño Fidencio, Jesús Malverde, Maximón e San La Muerte (controparte argentina della Santa Muerte), sono oggetto di grandissima devozione e vengono molto spesso invocati più dei santi cattolici.
Il nome stesso Santa Muerte dice già tanto sulla sua identità. La muerte rappresenta infatti la morte in linguaggio spagnolo ed è un sostantivo di carattere prettamente femminile, come d'altronde in tutte le lingue romanze.
Alcuni osservatori più o meno casuali della Bianca Ragazza hanno erroneamente attribuito tale identità femminile al genere femminile della parola la muerte proprio in spagnolo. Ma, il fatto che sia santi della morte guatemaltechi che argentini siano delle figure all'opposto maschili mostra bene che ci devono essere ancora delle altre spiegazioni per l'identità femminile della santa.
In ogni caso, lei e l'argentino San La Muerte sono gli unici santi in tutte le Americhe che poi effettivamente includono la famosa parola "morte" nei loro nomi. Per tutti i devoti e allo stesso tempo per i non credenti, è ovvio che lo sguardo vuoto della santa scheletrica sia lo sguardo della morte.
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