Estate. Il regno infinito del divertimento e della gioia di vivere. La patria degli amori a scadenza settimanale e delle passioni fugaci.
Sole e spiaggia, mare e feste danzanti all night long... è questo ciò che fanno i giovani quando sono liberi dai vincoli scolastici.
Anche i giovani maghi. In estate non esiste differenza tra i desideri degli adolescenti, a prescindere dalla loro natura.
Ma il momento di tornare sui banchi di scuola arriva sempre, e arriva per tutti.
- Oh, cielo, ma perché siamo in ritardo ogni santo anno?-
Quello che sembrava un lamento era in realtà un antico rito di famiglia. A memoria d'uomo tutti e Weasley, nonni compresi, avevano sempre preso l'Hogwarts Express al volo ogni 1 settembre. Letteralmente.
Da quando poi la famiglia si era allargata includendo anche Harry Potter non era strano vedere un baule in più venir lanciato sul treno attraverso il finestrino di un vagone.
Le solite raccomandazioni di Molly, i saluti generali, sorrisi e abbracci con tutti e poi il treno partì.
Il viaggio fu tranquillo, i ragazzi del primo anno non erano particolarmente agitati e questo piacque molto a Prefetti a Caposcuola, che ebbero ben poco da lavorare tra i vagoni.
Arrivati al castello non successe niente di nuovo. Tutti seduti, Silente sul pulpito per il tradizionale discorso, smistamento del primo anno e abbondante cena.
- Sono pieno da scoppiare!- esclamò Ronald Weasley comodamente svaccato accanto ad Hermione su un divanetto della Sala Comune Gryffindor.
- Sai che novità.- rispose la sua ragazza - Domattina dovrai ancora digerire tutto quello di cui ti sei abbuffato stasera.-
- Ma sì, dai, è la prima cena dell'anno... da domani mi metto a dieta, promesso!- ribatté lui per nulla convinto, tanto che rise da solo alle sue stesse parole.
- Piuttosto, Mione,- si intromise Harry Potter - ti sei divertita con i tuoi genitori?-
- Molto!- esclamò sorridendo la riccia - Abbiamo girato tutta l'Europa e visitato un sacco di posti fantastici... mi piacerebbe tanto tornarci e studiare meglio la storia di quei paesi, le tradizioni, le leggende magiche e babbane...-
Harry sorrise. Hermione aveva gli occhi che brillavano al solo ricordo di tutte le meraviglie viste durante le vacanze estive. Era così contenta da far venir voglia a chi l'ascoltava di viaggiare per il mondo.
- Potevi stare un po' con noi.- si lamentò il rosso.
Lei sbuffò - Ron, io non vedo mai i miei genitori, passo con voi quasi tutte le vacanze. Con te e la tua famiglia, che vedi sempre.-
- Se non ti piace casa mia basta dirlo!- scattò lui, stizzito.
- Chi ha mai detto una cosa del genere?- ritrose la riccia - Lo sai che adoro la tua famiglia, ma anch'io ne ho una e ogni tanto vorrei passarci del tempo.-
Ronald aprì la bocca per parlare ma la richiuse subito dopo. Si limitò ad un semplice - Ok.-
I due fidanzati avevano discusso molto su quell'argomento prima delle loro vacanze estive.
Hermione voleva trascorrere del tempo con i suoi genitori mente Ron la voleva, come sempre, alla Tana.
Alla fine la ragazza quell'estate era stata qualche giorno con il fidanzato e poi viaggiato fino alla fine di agosto. Ovviamente le era dispiaciuto non vedere Ron per così tanto tempo, ma non gliel'avrebbe detto finché lui non si fosse scusato per le innumerevoli ed inutili litigate che aveva provocato nei mesi passati.

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MISTAKE - L'Errore più Grande || Dramione
FanficPubblicata dal 15/07/2010. "Estate. Il regno infinito del divertimento e della gioia di vivere. La patria degli amori a scadenza settimanale e delle passioni fugaci. Sole e spiaggia, mare e feste danzanti all night long... è questo ciò che fanno i g...