cap.10

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pov Kiyoko:

"i tuoi occhi sono come il kusaihana"

"k-kusaihana?" chiedo stupita. (kusaihana=fiore puzzolente)

"si, il kusaihana è un bellissimo fiore color blu acceso che nasce dalle feci dei bovini, un fiore unico e speciale"

"oh...ma che carino" dico forzando un sorriso sperando che copra il disgusto che sto provando.

"allora? che ne pensi?"

"s-scusa, non sei il mio tipo" dico per la millesima volta, ogni volta devo trovare modi diversi di rifiutare ma non volevo offenderli, semplicemente non voglio sposarmi ne avere rapporti intimi con sconosciuti.

Un altro uomo si fa avanti.

"oh dea Utsukushi, io sono una chiave, e tu sei la mia serratura placcata in or-"

"ODDIO NO VATTENE!!!" urlo scandalizzata, ma che problemi ha?!?!?

L'uomo se ne va rattristato, seriamente pensava che potesse funzionare questo metodo di 'rimorchio'?!? 

Appena se ne va davanti ai miei occhi compare il nuovo pretendente, sbuffo stanca per poi alzare la testa per guardarlo e rimango stupita alla vista della persona.

"Sanji?"

"shh, sono qui per tirarti fuori da questa situazione"

"ti prego aiutami!! io non voglio sposarmi ne andare a letto con nessuno!! " 

"lo so tranquilla, ascolta, questo è il piano..." dice per poi iniziare a sussurrare, io annuisco, spero che funzioni.

"s-saggio! ho scelto" annuncio al signore che mi guarda sorridente.

"ne sono felice, le ragazze del palazzo vi hanno già preparato la camera da letto" dice, dopodichè veniamo entrambi trascinati via da delle ragazze, giuro che prima o poi spaccherò loro la testa e non avranno più tanta voglia di trascinarmi dove vogliono.

Ci buttano dentro una stanza e chiudono la porta dietro di loro lasciandoci li, da soli.

Mi giro e vedo l'enorme ed elegante stanza con soffitto pieno di foglie verdi, al centro c'è un letto matrimoniale, non so perchè ma mi sento un po imbarazzata all'idea di dover dormire di fianco a Sanji, però non è un imbarazzo tanto fastidioso.

Sento bussare alla porta.

"avanti" 

"ho portato le camicie da notte per entrambi. Dea Utsukushi, desidera per caso un vestito per la notte?"

"un vestito per la notte?"

"sa...uno intrigante per passare meglio la vostra notte da insonni..." 

"ODDIO NO!!" urlo spaventata capendo a cosa si riferisse.

"o-ok, buonanotte" dice porgendomi i pigiami.

"buonanotte" dico solo per essere gentile, sto letteralmente morendo dall'imbarazzo, credo di essere diventata rossa.

Stessa reazione sembra averla avuta Sanji.

"questo è tuo" gli dico dandogli il pigiama grigio, lui lo prende senza dire nulla.

Io mi metto dall'altra parte della stanza e stendo il pigiama davanti a me, poi però alzo lo sguardo verso Sanji che sembra essersi incantato a guardare il nulla, verso di me.

"Sanji..."

"sì?" chiede risvegliandosi.

"io...dovrei cambiarmi"

Il cuoco dei cappello di pagliaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora