cap.15

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Una cura eh?

Nami ha detto che devo stare attenta a quello che provo quando sono vicino a Sanji...

Ma cosa intendeva dire?

Significa che è lui a provocare in me quel fastidio?!

Lo sta facendo apposta? no impossibile! Sanji è gentile e mi prepara da magiare, non è il tipo da volermi fare male.

Allora che cosa ho?

E quale è la cura?

una cura...

"Kiyoko, tutto bene?" mi risveglia dai miei pensieri Sanji, mi giro verso di lui e annuisco.

"oggi sembri pensierosa,è...stai forse ripensando ecco, sulla nostra uscita?" chiede agitato, io lo interrompo ancora più agitata di lui.

"n-niente affatto! sono solo... confusa"

Lui mi guarda sorpreso.

"e ne vuoi parlare?" mi chiede.

Magari se ne parlo con lui arriverò subito ad una conclusione!

Ma Nami...mi ha detto che devo capirlo da sola...

"no, non è nulla tranquillo" dico alzandomi dalla testa della Sunny e con un salto ritornare dentro la nave, al fianco di Sanji che è appoggiato al bordo.

pov sanji:

Frugo nelle tasche alla ricerca del pacchetto di sigarette che trovo quasi subito, tiro fuori una sigaretta e la metto tra le labbra giusto il tempo per prendere l'accendino.

Una volta trovato lo accendo e avvicino la fiamma alla punta della sigaretta, prima di sfiorarla però avverto una strana sensazione, mi giro di lato e vedo Kiyoko fissarmi da molto.

"che c'è?" chiedo, sono abbastanza stranito dal suo comportamento.

Si avvicina pericolosamente a me, si infila nello spazio creatosi dalle braccia che tengo rette per appoggiare le mani al bordonave.

Sento il cuore battere all'impazzata, i nostri volti non sono mai stati tanto vicini prima d'ora, mi guarda negli occhi e intravedo un rossore nelle sue guance.

Possibile che sia anche lei in imbarazzo?

No impossibile, Kiyoko in imbarazzo? sarà solo per via della luce del tramonto.

Alza una mano e mi sfila delicatamente la sigaretta dalle labbra per poi prendermi il pacchetto dalla tasca e rimettere la sigaretta apposto, tutto questo senza spezzare il contatto visivo.

"non mi va di vederti fumare stasera" il suo sussurrio mi fa rabbrividire.

Sono sicuro di essere totalmente rosso, le guance mi stanno bruciando.

"sei stressato? è per questo che vuoi fumare ora?" chiede con lo stesso tono, un tono che non avevo mai sentito da lei.

Scuoto la testa.

"c-credo...sia solo l'abitudine" rispondo con il nodo alla gola.

"è per passare il tempo quindi?" chiede poi.

"credo...di si"

Lei mi guarda attentamente, poi i suoi occhi che fino a quel momento sembravano essere pronti per giudicarmi si spalancano e iniziano a sorridere.

"allora andiamo a bere!" dice prendendomi alla sprovvista.

"a bere? insieme?"

"si! tu non bevi?"

"b-beh a volte ma, preferisco non esagerare" rispondo, lei mi guarda ancora con quel sorriso.

"esageriamo solo per oggi, svuotiamo un pò la mente!" dice entusiasta prendendomi per mano e trascinandomi giù in dispensa.

Il cuoco dei cappello di pagliaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora