cap.14

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(due giorni dopo...)

posso farcela!

certo che posso farcela!!!

però... e se rifiutasse?

"ecco"

le passo il nuovo piatto che si mette ad asciugare.

"tieni"

mi metto a sciaquare l'ennesimo piatto ritornando tra i miei pensieri.

Sembra così calma ora, è concentrata a passare lo straccio sul piatto, attenta a non lasciare neanche una goccia d'acqua.

Magari questo è il momento giusto, infondo ora siamo da soli, nessun'altro della ciurma voleva aiutarmi con i piatti...

Però... non voglio!!!

ho paura!! perchè ho così tanta paura?!?!

Qualche mese fa non avrei avuto nessun problema nel chiedere ad una bella ragazza di uscire, allora perchè mi sento così con Kiyoko?!?!

Svegliati sanji!! con Kiyoko è diverso!!! lo si è capito ormai.

Anche se...non capisco ancora perchè, come ha fatto a cambiarmi così tanto la sua comparsa?

insomma, non sbavo più per nami e robin, e ora non ho più così frequentemente quei pensieri che mi facevo prima, ora gli unici pensieri che faccio quando non penso alla cucina centrano sempre con Kiyoko, con la sua bellezza, la sua gentilezza e il suo dolce sorriso.

"sanji?"

Mi risveglio dai miei pensieri e mi giro verso la ragazza che mi ha appena chiamata.

"è da minuti che stai sciaquando quel piatto, non pensi possa essere abbastanza pulito?" mi chiede, io imbarazzato le passo il piatto.

"s-si"

"che ti prende? è da giorni che non mi parli più" dice lei mentre asciuga il piatto.

"mi stai...evitando?" chiede con tono leggermente triste.

"c-cosa? no affatto!"

"e allora che ti prende? se c'è qualcosa che ti preoccupa voglio saperlo" dice guardandomi con quegli occhi che mi sciolgono ogni volta...

perchè ci sto ripensando così tanto?! non posso perdere l'occasione di uscire con lei...

una ragazza così gentile che si preoccupa sempre di tutti... e di me.

"ecco..."

Lei mi guarda negli occhi aspettando che dica qualcosa.

NON MI AIUTI IN QUESTO MODO KIYOKO!!

Ritorno a guardare i piatti che sto sciaquando.

"ti piacciono...i ristoranti?"

"i ristoranti?"

"si insomma, quei ristoranti eleganti"

"intendi i ristoranti dove vanno solo le coppie?"

La mia faccia prende fuoco e la saliva mi va di traverso.

"o-oddio stai bene? vuoi dell'acqua?!"

"n-no, sto bene"

"s-si insomma, non ci vanno solo le coppie sai?"

"ah no?"

"si... ci vanno anche gli amici, o le persone che lavorano insieme"

Lei si gira verso di me guardandomi con un sorriso in volto.

"ho sempre sognato di andare in uno di quei ristoranti, sembrano belli da come ne parlano" dice e improvvisamente mi riempo di fiducia.

"quindi... ti piacerebbe se ci andassimo?" chiedo guardando i piatti.

Il cuoco dei cappello di pagliaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora