"sorellina!"
"rufy!"
"dove ti eri cacciata?!?! la vecchia ti sta cercando!"
"eh? perchè? sto solo guardando gli insetti" dico ritornando ad osservare il tronco pieno di piccoli esserini.
"Rufy l'hai trovata?" ci raggiungono gli altri due e poi mi vedono.
"che ci fai li inginocchiata? è ora di pranzo!" dice Ace.
"guarda che carino che è questo!" dico prendendo in mano un ragnetto grande pochi millimetri per avvicinarlo ai ragazzi.
"ma che schifo!" dice Sabo allontanandosi, Ace ride prendendo in giro il fratello.
"non è per niente bello" dice Rufy avvicinandosi senza paura.
"se lo guardi bene puoi vedere i suoi occhi dolci, e poi è così colorato!" dico entusiasta.
"non tenerlo in mano, e se fosse velenoso?" chiede Sabo preoccupato.
"non lo è: è un ragno pavone questo, del tutto innocuo" spiego io, ho sempre avuto una certa passione per gli insetti ma i ragni mi affascinano di più.
"sei strana, forza andiamo" dice ace allontanandosi seguito da Rufy.
"sei una strana bambina, alle bambine normali fanno paura i ragni" dice Sabo mentre io rimetto il ragno sul suo tronco.
"infondo anche io sono come le altre bambine, i ragni che preferisco sono quelli con tanti colori" dico, Sabo sorride divertito.
"sei proprio strana, è per questo che ti voglio così bene"
Apro gli occhi.
"era solo un sogno" sussurro rendendomi conto di tutto.
è da giorni ormai che faccio sogni del genere, sogni che raccolgono i bei momenti che ho passato con i fratelloni...
e con Sabo.
Improvvisamente sento le guance inumidirsi, le tocco con le dita e sento bagnato.
Sto piangendo? perchè? non sono sogni brutti.
Eppure sento una forte stretta al cuore, come se qualcuno mi avesse appena pugnalato al torace.
Ora ho capito, queste sono lacrime di nostalgia, provo nostalgia dei bei momenti in cui ero unita a tutti i miei fratelli.
Mi mancano quei momenti, ma più di tutti mi manca Sabo.
Le lacrime scendono sempre più velocemente e mi scappa un singhiozzo.
Poi due.
tre.
Non riesco più a smettere, più lacrime mi scendono e più ricordi mi affiorano.
Sento dei movimenti al mio fianco, mi giro e vedo Rufy sveglio che mi guarda con fare preoccupato.
"sorellina? perchè stai piangendo?!" mi chiede spaventato, io senza pensarci due volte mi butto tra le sue braccia sfogando il mio pianto che cerco di tenere silenzioso per non svegliare i ragazzi.
"S-sabo...m-mi m-manca così t-tanto..." dico tra le lacrime che mi fanno ormai vedere sfocato, dopo le mie parole sento Rufy stringermi a se ancora più forte, un gesto che mi fa sentire al sicuro, che mi fa sentire a casa.
Io sono sicura che Sabo sia ancora vivo! uno dei miei obbiettivi è infatti quello di ritrovarlo! ma ogni tanto mi viene il pensiero che possa essere veramente morto...
Dopo un po le lacrime smettono di scendere e riesco a calmarmi.
Mi alzo insieme a Rufy che mi porta davanti alla nave e ci sediamo insieme sulla testa della Sunny a guardare l'alba.
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Il cuoco dei cappello di paglia
FanfictionLa storia NON è in pausa. Non ho trovato nessuna storia italiana su Sanji, o almeno non che mi soddisfasse, quindi ho deciso di scriverla io. Leggi il primo capitolo così da capire se la storia potrebbe interessarti, li spiegherò un pò la trama. COS...