Mi ha detto ti amo (8/12/23)
Ricorderò sempre la prima volta che mi hai detto ti amo.
Eravamo in macchina.
Era una notte piena di stelle e il cielo era nero. Faceva freddo.Due testardi, ma tu lo sei il doppio.
Ero seduta con una mia gamba appoggiate tra le tue, e la mia faccia vicinissima alla tua. Sfioravo con le dita le tue labbra, le tue mani, il tuo sorriso, mentre guardavo quei due occhi in cui mi specchierei sempre.
Eravamo vicini, tanto vicini da sentire il tuo profumo, il tuo sapore sulle labbra … eppure, allo stesso tempo, eravamo lontani.
Due parole.
Cinque lettere, tre vocali, due consonanti.
Questo è ciò che ci separava.
E mai avrei pensato che proprio quella sera, sarebbe caduta ogni barriera dietro alla quale ancora, ostinatamente ci nascondevamo, entrambi.
All’inizio fa paura da morire.
Dire così apertamente all’altro quello che provi, perchè sei finalmente disarmato.
Ma poi … Poi è bellissimo.
Ricordo che mi guardavi con due occhi che mi veniva da piangere e poi l'hai detto. Ti amo.
Penso che mi sia fermato il cuore.
Per un istante.
Penso che quell’istante sia stato il più lungo della mia vita.
Avevo una paura terribile.
Io sapevo già cosa provavo, lo sapevo da settimane.
Non ho aspettato a rispondere.
Volevo dirtelo. Dovevo dirtelo.
È impressionante come siamo importanti quelle due parole, cambiano tutto.
“Ti amo”
Due parole.
Cinque lettere, tre vocali, due consonanti.
Questo è ciò che ci separava.
Questo è ciò che mi ha reso forse più fragile, ma certamente più felice.
Ti amo.
Lo ripeterei altre dieci volte, e cento volte, e mille volte ancora.
Ti amo.
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Le parole che non ti ho detto
PoetrySono un'adolescente come tanti, ma allo stesso tempo come nessuno. Ho un nome ebreo, sono maggiorenne, ho un posto in cui vivere ed a tavola c'è sempre qualcosa da mangiare, fin qui posso considerarmi più fortunata rispetto i due quarti della popola...