"sei bellissima in ogni caso"
me lo dicevi a me,
no a lei."questo pantalone ti sta benissimo"io arrossivo,
ma tu non potevi vedermi perché
era sera e ti ringraziavo
dandoti dei bacetti sulla guancia,
tu mi prendevi la faccia
e me ne davi uno deciso sulle labbra.
cristo, quanto mi mancano quelle labbra.
perché non esiste una fottuta macchina del tempo? o una fottuta cassetta a nastro in cui ci siano registrati ogni singolo momento nostro, anche il più nascosto, anche il più insignificante.
anche se niente sarebbe irrilevante, se si tratta di te.
STAI LEGGENDO
Le parole che non ti ho detto
PoetrySono un'adolescente come tanti, ma allo stesso tempo come nessuno. Ho un nome ebreo, sono maggiorenne, ho un posto in cui vivere ed a tavola c'è sempre qualcosa da mangiare, fin qui posso considerarmi più fortunata rispetto i due quarti della popola...