E fa male. Fa male amare qualcuno che non ti ama. Fa male volere qualcuno che non ti vuole. Fa male piangere intere notti per qualcuno che dorme tranquillamente. Fa male non sentirsi mai abbastanza solo perché per lui non lo sei. Fa male avere una persona vicina e sentirla cosí lontano. Fa male non piacersi solo perché a lui non piaci. Fa male continuare a resistere e lottare per qualcuno che non fa neanche un passo per te. Fa male sapere di non avere nessuna possibilitá, fa male. Fa male essere l'ancora di tutti e il mare di nessuno, lo psicologo di tutti e il paziente di nessuno. Fa male vederlo sorridere alle altre e non a te. Fa male vederlo soffrire per lei. Fa male vedere come tu cerchi il suo sguardo e lui non cerca il tuo, ma il suo. Fa male tutto questo. Fa dannatamente male. Fa male vedere te stessa allo specchio e sapere che non gli piacerai mai e poi mai. Fa male vedere come lui sta bene senza di te, e tu senza di muori. Fa male continuare a resistere quando sarebbe meglio dire 'basta'. Fa male, fa male, e fa male. Fa molto male. Dio se fa male. Fa male dire sempre 'sto bene senza lui' quando non é vero per niente. Fa male tenersi tutto dentro. Fa male non potergli urlare in faccia tutto ciò che provi. Fa male doversi asciugare in fretta le lacrime perché lui non é con te per asciugarle. Fa male il suo 'online' che non si trasforma in un 'sta scrivendo'. Fa male perché lui preferisce le altre a te, che sono piú belle, anche se loro non tengono a lui. Fa male perché, alla fine, i disastri come me non li ama nessuno. Poi, sono diventata dipendente da una persona, da lui, una persona che non é dipendente da me. Dipendere da qualcuno provoca un dolore allucinante. Vuol dire che la sua mancanza arriva fino a farti soffocare, a farti mancare il respiro, e ti tieni le mani nello stomaco tentando di fermare il dolore, ma non ci riesci. Vuol dire farti piangere come una dannata fino a finire le lacrime. Vuol dire sentirsi disperata e patetica perché non riesci ad essere felice anche solo con te stessa ma hai sempre bisogno di quella persona, di lui. Vuol dire morire ogni giorno, averlo sempre tra i tuoi pensieri e desiderare inutilmente di averlo affianco. Vuol dire sentirsi vuoti e senza emozioni se vieni lasciata senza il suo affetto. Vuol dire rimanerci male per un messaggio in meno. Vuol dire preoccuparsi per qualsiasi cosa che riguarda lui, provare un dolore insopportabile quando sai che lui si fa del male. Vuol dire dipendere dal suo umore, odiare l'orgoglio e le persone che vi dividono. Vuol dire frantumarsi in piccoli pezzi insieme al cuore. Vuol dire rifugiarsi in un posto senza uscita. Essere dipendenti da lui vuol dire autodistruggersi senza avere limiti. Insomma, giuro, il sentimento é scomparso, anche perché non provo piú nessun sentimento. Forse il sentimento é scomparso, ma l'effetto no. Le noto tutte le cose che fai e ricordo tutto ciò che dicevi. A volte ti sogno anche, a volte ripenso a quel "noi". A volte ripenso alle nostre chat, quelle che scrivevamo durante la notte, perché di giorno nessuno dei due era bravo a parlare, e infatti parlavamo di cose stupide e banali e lasciavamo scorrere il silenzio per non ammettere che eravamo uno spettacolo. Credo che se fossimo stati più attenti e silenziosi io non sarei qui ad odiarmi per averti amato troppo. E mi odio per davvero, solo grazie a te sono riuscita a vedere tutti i miei difetti. Odio quando rido cosí tanto che sembro una ritardata. Odio quando rispondo male alla gente che amo e non ho le palle per chiedere scusa. Odio quando sono troppo possessiva verso qualcuno che amo. Odio quando le mie gambe non mi permettono di mettermi gli shorts che io amo. Odio quando piango per la gente che vale zero. Odio quando mi faccio venire il mal di stomaco per un messaggio ricevuto. Odio quando non riesco a dire le parole che mi passano per la testa ed esce solo un "okay va bene". Odio quando cerco di scrivere cose su di me ed escono solo cose negative. Odio quando chi amo scappa perché ho un caratteraccio. Odio quando non so aspettare perché penso che il tempo sia contro di me. Odio quando do troppo a qualcuno e in cambio ricevo solo un calcio in culo. Odio quando vorrei piangere come una dannata ma non lo faccio per sembrare forte. Odio quando alla fine piango perché non trattengo piú nulla e poi non riesco a smettere di piangere. Quanto mio odio. Ma se noi non avessimo litigato io non mi odierei. Insomma. Ho sbagliato tutto io con te, e so che le cose non torneranno più come erano prima e la colpa é solo mia perché sono un disastro. Ma ho deciso di buttarmi, buttarmi per l'ultima volta, anche perché non ho piú nulla da perdere. Le tue non risposte sono diventate risposte e nonostante facciano male io le accetto, le accetto perché mesi fa al posto mio c'eri tu. C'eri tu, e nonostante io sapessi tutto ho chiuso gli occhi e la bocca lasciando un silenzio assordante. Mi scrivesti e io non risposti. Lo ricordo ancora e se non lo feci era per farti rimanere nel passato. Ma forse non é così, perché tu non sei mai passato e non passerai mai. Lo so bene. L'ho imparato a mie spese, dai miei errori e da tutto ciò che mi circonda. Dirti che vado via sarebbe la cosa più stupida e falsa di questo mondo perché io ti aspetto. Ti aspetto in silenzio sapendo che non tornerai piú e che la tua vita continua anche senza di me. Perdona i giri di parole, perdona tutto, ma tremo ancora quando si tratta di te. Ma adesso mi rendo conto che se mi manchi e te lo dico non cambio le cose. Posso scriverti tutte le canzoni piú belle del mondo, posso riempirti di attenzioni, posso darti l'ultima sigaretta del pacchetto, posso farmi bella, posso vestirmi provocante, posso farti ingelosire ma non cambio le cose. Arrivata ad un certo punto mi devo mettere in testa che non ti sono entrata nel cuore è inutile star qui a illudermi; non posso cambiare le cose, vero? Ma non è giusto. Tu mi odi senza una ragione. Mi hai già dimenticata dopo tanti baci e io ti penso ancora. Ti ho pensato, baciato, sognato e guardato troppo che ora non ti vedo piú. Ho smesso di vedere la realtà, quello che era sotto i miei occhi perché ero troppo impegnata a guardare te. Nel mio sguardo tu eri una persona migliore e non c'erano motivazioni e giustificazioni. Forse le persone dovrebbero essere tutte come noi: le guardiamo perché i nostri occhi quando vogliono guardare qualcosa con decisione sono capaci di grandi cose, ma non si può fissare un punto all'infinito. E inaspettatamente é successo. Non pensavo potesse succedere, dato che io ti ho sempre amato. Ho incominciato a guardarti per come sei davvero, per quello che fai e per quello che dici senza coinvolgimenti, senza risentimento e senza affetto. L'unica cosa che riesco a pensare ora é il fatto che io ti vedo, e non riuscirò mai più a guardarti. La gente ha ragione. Merito di meglio. Cercherò di dimenticarti. Non penserò più a te. Sarà difficile. Ritornerò la ragazza che ero prima, quella che ride, che scherza, che esce senza la speranza d'incontrarti dietro l'angolo. Non ti auguro il male che tu hai fatto a me perché non lo sopporteresti.

Le parole che non ti ho dettoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora