Com'è che stai?
è da un pò che mi manca saperlo,
sono un paio di giorni che mi chiedo che fai,
come stai senza la mia lunaticità 
e la mia freddezza che ti faceva andare in bestia.
È da un pò che ho capito che può mancarci qualcuno 
anche se ci convinciamo del fatto che in realtà stiamo bene così come siamo,
roba che se mi guardo attorno è tutto okay,
è tutto in ordine,
poi arriva la sera
e m'accorgo che in ordine non c'è un cazzo.
E ho scoperto che puoi mancarmi d'improvviso,
nel momento più inaspettato, 
nel senso
tu vivi con una forza improvvisa nel cuore
a te sconosciuta ma con la quale io convivo a distanza,
perchè mi torni in mente dal nulla,
tipo nei gesti e nelle urla dei passanti
che in coda ad un semaforo rosso 
alzano a palla 'ste canzoni di Vasco
proprio come facevi tu,
o come quando scendo sotto casa per un caffè
e sento ordinare le tue stesse cose di sempre.
E ho capito che può mancarti qualcuno
anche se pensavi che non ti sarebbe mancato più,
che puoi avere fitte nel cuore in un attimo
che ti fanno accelerare il battito e i pensieri,
che puoi svegliarti triste dal nulla
perché magari l'hai sognato affianco a te
e poi ti svegli ed è distante,
è altrove.
Com'è che stai?
è da un pò che me lo chiedo,
mentre peso st'assenza 
e m'immagino una tua presenza.
Che hai fatto oggi?
Giornata pesante?
Dormi già?
Riposa, fai pure,
è solo che ti penso da almeno sei albe
e c'ho qualcosa dentro che mi dice
che una parte di te vorrebbe saperlo.

Le parole che non ti ho dettoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora