non ce la faccio
ad ignorarti intendoci ho provato, ma
ogni volta è sempre la
stessa storia.ogni volta che accetto
di uscire con un
nuovo ragazzo
sembra come se
mi accontentassi.Come se mi fossi arresa.
Forse perché il mio cuore
sa per certo che tu
sei quello che voglio
veramente.Io penso che testa e cuore
sono due organi incompatibili,
come noi in fin dei conti.Tu mi hai dato talmente tante
ragione per tagliare una
volta per tutte con te,
ma ho sempre quella
minima speranza nel cuore
che tu possa riconoscere
che anche io sono
quella giusta per te.Io non te lo so spiegare perché,
ma quei piccolissimi e rari momenti
in cui stavamo insieme, era
davvero come se il resto del mondo
si annullasse.Io mi sentivo bene con me stessa
e, soprattutto, riuscivo a
essere me stessa. Soprattutto,
in quel periodo in cui mi sentivo
del tutto invisibile. Eppure tu mi hai
notato.È una cosa strana, ripeto,
non mi era mai successo,
andare dietro una persona
per così tanto tempo.Qualcosa d'importante l'avrai
pur fatta nella mia vita, se continuo
ostinatamente a starti dietro. Diamine.Solo mi chiedo, se quello che voglio davvero è stare con te. Vorrei fare
chiarezza su questa cosa, perché ci siamo "lasciati" un po' nell'aria, sai.Vorrei solo tornare alla serata alle Terrazze, e magari darti un calcio nelle palle quando ti ho visto con quella all'uscita del locale.
Io ti giuro, non ti ho mai capito,
o forse ti ho capito fin troppo bene.È questo il mio problema con te,
siamo così diversi, però non
riesco a meno di pensare un futuro
insieme a te.Chiamami folle, bambina, incosciente. Ma questa è la dannata verità.
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Le parole che non ti ho detto
PoetrySono un'adolescente come tanti, ma allo stesso tempo come nessuno. Ho un nome ebreo, sono maggiorenne, ho un posto in cui vivere ed a tavola c'è sempre qualcosa da mangiare, fin qui posso considerarmi più fortunata rispetto i due quarti della popola...