S. #1

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Io credo che tu hai solo paura di innamorarti di nuovo e di fallire, di rimanere deluso. Hai paura di riporre la tua fiducia su qualcun altro. Perché la delusione che hai ricevuto in fatto d'amore é troppo grande, tanto da farti chiudere il cuore e aprire un po' di più gli occhi. E adesso, che magari, ti tratto con più affetto, calore e amore, ora che magari non ti tratto più con diffidenza o ti ignoro o ti scrivo in modo acido o freddo, hai paura che tu possa innamorarti di me. Metti un attimo da parte il discorso sul futuro e della maturità di una persona, perché mi puoi dire tutto quello che vuoi, ma non sono una immatura e non puoi capirlo in una settimana. Tu hai paura di essere trattato bene, perché pensi che non te lo meriti. E invece io ho capito sin da subito che ti meriti questo ed altro. Lo stesso io, anche se di certo non ho passato le tue stesse esperienza, ma ho avuto anche io le mie accoltellate al cuore. E quando ci siamo presi la mano quel giovedì, io ho sentito come una scarica elettrica che mi attraversava il corpo e andava dritta al cuore. E lo stesso tu, non negarlo. Essere dura, introversa, riservata nei primi giorni che conosco una persona è nella mia personalità, ma se questa mi dimostra un poco di fiducia, io mi sciolgo. Sono fatta così: un mix tra un carattere di merda e di una dolcezza infinita. Ma io non penso, anzi non credo completamente che questo possa influire sul mio essere matura. Sembra come dandoti il 99% di me stessa, tu continui a guardare quell'1% che non sono riuscita a darti. Inoltre, credo fermamente che quello che cerchi tu sia una persona che non ti ferisca più e che non ti dia ulteriori delusioni, ma che abbia voglia di lottare con te. Una cosa che devi sapere di me è che io non mollo facilmente. Non mi arrendo solamente perché non ti vado a genio. Lo so che bisognerebbe lasciare quello che non funziona, ma sono una testa calda. Che quando dici Lascia perdere, io non lascio perdere, mi sforzo di capirti o perlomeno aspetto che ti venga voglia di parlare. Io aspetto, resto, non scappo. Tu ci vedi incompatibili, io invece fin troppo simili. Per questo non capisco dove diamine ho sbagliato, quando hai capito che io non possa andarti bene, perché io giuro che stando assieme a te non trovavo una cosa che non mi piaceva. E lo stesso era per te nei primi giorni, ammettilo. Perciò io mi chiedo cosa diavolo è cambiato?

Le parole che non ti ho dettoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora