Lui la chiamava Bottondoro...

Due bambini. Un collegio. E le tenebre che giacciono in ogni angolo di quel posto infernale.
Non si può andare via prima dei 21 anni, si è bloccati lì, solo perché a casa non si è ben voluti.
Le vacanze di natale, si passano lì.
L'estate, anche.
Una vera e propria prigione, per una bimba a cui piace sognare, ma un rifugio sicuro per un ragazzino a cui fa paura il mondo.

Lei, gracile e timida, dai capelli biondi, gli occhi del colore della sera e la pelle più pallida del normale. Il suo nome, candido e puro, Nives.

Lui, misterioso e scontroso, capelli ramati, gli occhi più neri del buio e lentiggini che gli decorano le guance. Maximilian non ama stare in compagnia, preferisce rimanere in camera sua a leggere i libri, che ogni tanto gli portano da fuori.

Il giorno dell'inaugurazione del collegio, l'attenzione di Maximilian non può che posarsi sulla piccola bambina, rintanata tra le braccia dei genitori. Ne aveva 10 di anni, quando la conobbe, e lei ne aveva 6. Dal primo sguardo che Maximilian le riservò, il resto del collegio capì che Nives non andava sfiorata nemmeno con un fiore. Eppure l'innocenza di una dolce bambina, può arrivare oltre ai confini del mondo, solo per carezzare uno dei suoi sogni.
Riuscirà a carezzare il cuore di Maximilian?
Che succederà quando i bambini cresceranno?
Cosa faranno prima dei loro 21 anni?
E dopo?

Non vi resta che leggere.

"Provate a toccarla ancora, e potete ritenervi morti."

"Bottondoro, smettila di sognare. Le persone quando vanno via, non tornano mai."

ATTENZIONE 🔞: potrebbe avere un linguaggio scurrile e scene forti. Se non è il vostro genere, cambiate storia. Altrimenti benvenuti nel paese dei sogni di Nives e nel mondo delle ombre di Maximilian!

Angolo autrice ❤️:
Ehiii ragazzuole bellissime!
Ho nuove idee che mi frullano in testa e prima che me le scordi... Ecco a voi 'Lui, la chiamava Bottondoro...' ditemi se vi piace, mi raccomando!
Scrivetemi nei commenti.
Aggiorno presto presto.
Bacini😘