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<<Deya svegliati..>> mi sentii scuotere.

Riconobbi subito quella voce, la sua voce.

<<Vattene Jav.>> pronunciai con la guancia spiaccicata al cuscino.

<<No deya voglio stare con te, ti ho portato caffè latte e la brioche al pistacchio>> mi rispose sfiorandomi la schiena.

L'incazzatura per ciò che era successo ieri sera non mi era passata, ma colmare la mia fame era più importante.

<<Mh..>> mugugnai sedendomi sul letto. <<forse ti posso perdonare>>

Afferrai il sacchetto con la colazione appoggiato sul comodino e iniziai a mangiare molto velocemente.

<<Quindi pace?>> domandó facendomi quegli occhioni da cane bastonato in cui mi perdevo ogni volta.

Ogni volta che i nostri sguardi si incrociavano avevo voglia di saltargli addosso, riempirlo di baci e dirgli quanto cazzo lo amavo.
Innamorata di Javon Walton, chi l'avrebbe mai detto.
Sorrisi guardandolo, questo ragazzo con solo un occhiata aveva la capacità di incularmi il cervello, lo odiavo.
Mi balenò in mente l'idea di provocarlo, solo per divertimento e così feci.
Mi alzai e mi misi a cavalcioni sul suo bacino dandogli dei baci sul collo. Feci scorrere la mia mano dai pettorali fino alla V .
Javon porto la testa indietro deglutendo, stava reagendo come volevo.
Mi levai il top che usavo in pigiama rimanendo in intimo e subito portó le mani sul mio seno mentre io gli lasciavo qualche succhiotto.
Mi levai da sopra di lui e scappai nel mio bagno ridendo.

<<Odeya vaffanculo non sai quanto ti odio>> gridó mentre io chiudevo la porta del bagno a chiave, non si sa mai.

jav continuò a borbottare qualcosa ma non lo sentii perché ormai mi ero infilata sotto la doccia.
Mi vestii e uscii dal bagno raggiungendo Jav che mi aspettava sul letto.

<<Alzati coglione devi asciugarmi i capelli>> Dissi avvicinandomi.

Stava dormendo.
Il mio cuore si sciolse, non volevo svegliarlo perciò andai ad asciugarmi i capelli da sola.

*****

Javon era appena andato via da casa mia, aveva un allenamento con Dj che non poteva saltare per nessun motivo perciò approfittai della mia solitudine per sistemare la casa.
Il telefono vivrò dalla tasca dei jeans perciò lo tirai fuori velocemente.

Da Jay💞 a te:
Deya ho bisogno di te, ti prego...

Smisi subito di fare quello che stavo facendo e corsi a casa della mia migliore amica.
Entrai visto che sapevo dove si trovassero nascoste le chiavi e corsi nella sua stanza.
Era sdraiata sul letto aveva un volto impassibile, guardava il soffitto.

<<Jay cosa succede>> mi sdraiai affianco a lei.

Notai i suoi occhi diventare lucidi e piano piano le lacrime iniziarono a scendere.
Mi si spezzò il cuore.

<<Jay che cosa hai?>> domandai di nuovo prendendole la mano.

<<Ashton ha avuto un incidente poche ore fa..>> prese una pausa. <<Non ce l'ha fatta..>>

Mi si geló il sangue nelle vene.. Non avrebbe superato una cosa del genere.

<<O mio dio... Jay io.. non so che dire>> la abbracciai e lei si strinse piú forte a me.

<<Non ce la farò senza Ash>> sussurró.

Aveva perso una delle persone più importanti per lei, io senza Javon non potevo neanche immaginare la mia vita che scoppiavo in lacrime.
Aveva il cuore a pezzi, piangeva come una bambina tra le mie braccia.

<<Jay so che le mie parole non valgono niente in questo momento, so quanto tu lo amassi e quanto tu volessi avere un futuro con lui...>>mi bloccai sentendo un nodo alla gola, volevo abbracciare Javon, avevo paura di perderlo, ma non volevo lasciare Jayla sola.
<<Però delle volte le cose non vanno come si vorrebbe lo sai, cerca di vivere per lui, non starebbe bene sapendo che tu stai così, nonostante sia normale soffrire ma veramente Jay non voglio vederti così per settimane o mesi, continuerai senza di lui con la consapevolezza che ti guarda da lassù.. Rendi Ashton fiero di te>> le accarezzai i capelli.

Mi stava ascoltando, piangeva e quasi non riusciva a repsirare, le portai un bicchiere d'acqua e continuai a stringerla a me dicendole parole rassicuranti, dopo poco cadde in un sonno profondo.
Scesi le scale e qualcuno suonò al campanello, guardai chi fosse era jav tornato dagli allenamenti. Corsi ad aprire.
Gli saltai addosso e subito mi afferró come se fossi una piuma, scoppiai in lacrime.

<<Che succede piccola?>> mi sussurró all'orecchio stringendomi e chiudendo la porta con il piede.

<<Jav ... Jayla sta male>> sussurrai con voce tremolante. <<Ashton è morto e ha il cuore a pezzi, ho paura di perderti anche io>> continuai.

<<Vorrei dire qualcosa a Jay ma non saprei consolarla..>> rispose sedendosi sul divano con me in braccio. <<Quanto a te stronza non mi perderai mai.. sono innamorato di te e farò di tutto per rimanere con te, per sempre>> mi rassicuró.

Si rannicchiai sul suo petto e lui mi posó un bacio fra i capelli.

<<Ti amo jav voglio te per sempre>> dissi riempendo i miei polmoni col suo profumo.

<<Anch'io Emily>> rispose.

Mi paralizzai.
Emily.

Scattai in piedi. <<EMILY CHI CAZZO È EMILY>> gridai .

Sgranó gli occhi avvicinandosi a me lentamente.

<<Deya scusa non so come è uscito sto nome>> rispose guardando verso il basso.

<<Emily...colpa mia che continuo a fidarmi di te>> risposi indossando il giubbotto e uscendo di casa.

<<Deya cazzo fermati. Io amo te.>> gridó seguendomi fuori casa.

<<Levati jav. Vai dalla tua emily lasciami sola cazzo>> risposi.

Jav rimase fermo mentre io continuai a camminare fino casa mia.
Emily vaffanculo, non avevo nemmeno le forze di piangere. Avevo il cuore spezzato per Jayla e ci si era messo pure Javon con sta emily del cazzo.
Afferrai il telefono, andai sul profilo di javon e cercai fra i suoi seguiti una certa emily.

<<Eccola..>> sussurrai .

Iniziai a scrollare il suo profilo.

@emilyabbott

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Commenti:
@onwardwanna: La piú bella💙.
@emilyabbott risposta a @onwardwanna:
Mio💙!

Era un post recente, 4 giorni fa.
Javon stava con me, diceva a una ragazza a caso "la più bella" e continuava a ripetermi quanto fosse innamorato di me. Quest'altra aveva risposto al complimento con "mio" e c'era un like al commento di emily, palesemente di Javon.
Bastardo del cazzo. Il mio cuore si spezzó per l'ennesima volta e scoppiai in lacrime sul letto, piansi fino a dormire.
Bugiardo del cazzo mi aveva illuso di nuovo.

Half // Javon Walton. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora