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Javon's POV:

Mi sedetti in classe vicino a mio fratello. Odiavo il lunedì più di quanto odiassi Odeya.

<<Jav cos'hai ti vedo sempre fra i tuoi pensieri ultimamente>> mi risveglió Jaden dai miei pensieri.

<<Niente, semplicemente non dormo bene>> risposi facendola breve.

Non avevo voglia di parlare del fatto che ultimamente la mia vita stesse andando una merda senza un apparente motivo.
Non ero più motivato agli allenamenti, sono ormai 2 settimane che li salto, mangio poco, troppo poco, non ho concentrazione quando studio, non riesco a fare un cazzo.
Sento che mi manca qualcosa ma non riesco a capire cosa.
Mi rendo conto che me la prendo con Odeya anche senza motivo e a volte mi sento in colpa, ma il fatto che lei riesca a tenermi testa e che non mi vada dietro come tutte le altre mi manda fuori di me.
Ieri notte ha dimostrato il contrario però.
Le prime 2 ore passano troppo lentamente, avevo fame, ieri avevo mangiato solo poche fragole perciò uscii dalla classe e mi recai alle macchinette a prendere delle patatine.
Inserii i soldi ma proprio appena la busta stava per cadere la macchinetta si bloccó.
Fanculo.
Iniziato a prendere a calci e pugni la macchinetta, non avevo pazienza pure per questo inconveniente.
Tirai un pugno con più forza possibile al vetro ammaccandolo e facendo uscire sangue dalle nocche . Fanculo sta scuola e fanculo le macchinette. Fanculo tutto e tutti.

<<Javon ma sei pazzo!>> sentii qualcuno gridare dietro di me .

Odeya aveva uno sguardo terrorizzato, avrà assistito alla mia piccola crisi di rabbia.

<<Non rompermi il cazzo e tornatene in classe>> risposi guardandola dall'alto.

Aveva gli occhi lucidi, e le guance rosse. L'avevo veramente spaventata così tanto.
Mi avvicinai a lei le volevo chiudere scusa ma fece un passo in dietro. Aveva paura di me ..?
Le afferrai il polso sinistro ma prontamente mi tiró una sberla con la destra.
Provó a scappare ma la presi e dopo una vita riuscii a stringerla in un abbraccio.
Rimase impassibile all'inizio ma appena i suoi occhi entrarono a contatto con i miei scoppió in lacrime.
Ma questa ragazza era veramente pazza.

<<Perché ti comporti così con me?>> mi chiese piangendo lasciando le braccia dritte lungo il corpo.

Per una volta veramente sentii il mio cuore spezzarsi.
Ho passato tutta la mia vita a trattarla di merda senza motivo, per paura di poter iniziare a provare qualcosa per lei e l'avevo fatta soffrire tantissimo.

<<I-io non lo so.....>> risposi distogliendo lo sguardo dal suo.

Non volevo piangere per una ragazzina.

<<Mi porti a casa..?>> chiese sussurrando.

Annuii e cercammo di scappare dalla scuola senza farci vedere.
Le aprii la portiera e lei si asciugó le lacrime.
Aveva i capelli lunghissimi neri liscissimi, profumavano di vaniglia e quasi svenivo per quanto amassi quell'odore.
Gli occhi azzurri come l'oceano erano diventati sanguinosi per colpa delle lacrime che le avevo procurato io e le guance e il nasino si erano arrossati. Le sue labbra erano gonfie e secche io l'avevo ridotta così ... eppure quando la ferivo sembrava impassibile.
Appena arrivammo davanti casa sua scappó dalla mia macchina e corse verso casa ma io la seguii.

<<Odeya aspetta>> stava correndo su per le scale, probabilmente per rifugiarsi in camera.

Entrai nella sua stanza, la luce del suo bagno privato era accesa perciò la aspettai sul letto. Uscí dopo poco, aveva una coda alta, mi faceva impazzire con quella coda alta e il viso fresco, possibile che questa ragazza era così fottutamente più bella da struccata.
Indossava i leggins e la felpa bianca della tech di jaden. Era perfetta.

<<Vieni..?>> aprii le mie braccia e lei si fiondó fra di essere.

Odeya's POV:

<<Vieni...?>> mi domandó javon spalancando le braccia.

Non esitai a correre fra esse. Avevo bisogno di questo.

<<Io... scusa>> disse.

Javon Walton mi aveva appena chiesto scusa.. Non lo avevo mai sentito scusarsi in tutta la mia vita, non si era scusato mai e dico mai con nessuno.. Cosa gli stava succedendo.

<<Ti ho sempre trattata male perché il fatto che tu non mi volessi mi infastidiva..>> continuó.

Avrei tanto voluto dirgli "ti perdono ora possiamo avere un rapporto civile" ma per quanto le sue scuse sembrassero sincere, mi aveva trattata male per tutta la mia vita, presa in giro e offesa e non volevo perdonare una persona così ..
Perciò non risposi.

<<Mi dispiace... vai a casa javon>> risposi.

Non avrei mai perdonato il suo comportamento. Da bambina piangevo tutte le sere per colpa sua.. Questa storia va avanti da quando avevamo 5 anni e se n'è reso conto alla bellezza di 16 anni di quanto mi facesse star male.
Si alzò e senza dire niente uscí dalla stanza. L'ultima cosa che pensai prima di scoppiare in lacrime erano i suoi occhi lucidi.
Non sapevo cosa mi stesse succedendo. Avevo bisogno di stare abbracciata a lui ma allo stesso tempo lo odiavo per tutto. Sapevo fosse pentito ma fanculo mi ha rovinato l'infanzia e le serate più belle.. Mi ha rovinato tutto con Kevin e pure con Marcus..
CAZZO MARCUS. la mia voglia di uscire era pari a 0 perciò gli mandai un messaggio.

Da @odeyaahale a @marcusdiazz:
Ei mi spiace ma mi sono sentita male, facciamo per un altra volta ... scusa ancora.

avevo paura che marcus se la potesse prendere con me però fanculo, avrei pensato un po' più a me stessa.
spensi il telefono e provai ad addormentarmi asciugando le lacrime..

***

Sentii suonare il campanello ripetutamente.. Non avevo voglia di alzarmi e avevo un forte mal di testa. Presi il telefono, la batteria era scarica.
Mi alzai e notai che fuori era buio .
Guardai il mio riflesso allo specchio, avevo la coda messa di merda perciò sciolsi i capelli e li spazzolai, gli occhi erano gonfi e rossi e sulle guance si trovavano delle crosticine per il pianto. Ero veramente stata così male per javon walton..? il ragazzo peggiore di tutto il mondo.
Mi cambiai velocemente indossando gli shorts, un top verde militare a fascia e le ciabatte col pon pon peloso nere.
scesi velocemente le scale col telefono e il caricatore in mano e corsi ad aprire la porta.

<<Odeya cazzo pensavo ti fosse successo qualcosa>> Jayla mi abbracció scoppiando in lacrime.

Dietro di lei si trovavano tutti i walton.

<<Stronza fanculo siamo qui da mezzanotte, non rispondi al cellulare, ci siamo presi un infarto>> disse Jaden abbracciandomi.

<<Mezzanotte?!>> domandai.

<<Sono le 2 del mattino Deya>> disse jessica posandosi la mano sul cuore.

Javon aveva lo sguardo puntato sul telefono.

<<Cazzo ho dormito dalle 12 di ieri pomeriggio fino ad adesso>> dissi.
<<Domani credo staró a casa>> continuai.

<<Rimango a dormire da lei>> disse Jayla entrando in camera.

Salutai tutti tranne javon che tornó in casa prima di tutti e salii le scale andando da jay che dormiva già beatamente sul mio letto.
accesi il telefono e notai 42 chiamate perse da Jay<3 , 17 chiamate da Jad e 4 chiamate da sconosciuto.
Lessi il messaggio di Marcus.

Da @marcusdiazz a te:
Odeya ti ho vista andare via con walton ;( se vuoi stare con lui dimmelo..<//3

Fanculo pensai.
Non dovevo dargli spiegazioni. Misi il telefono apposto e tornai a dormire.

Half // Javon Walton. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora