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Erano trascorsi quasi 6 mesi da quando io e Jav eravamo tornati insieme. I 6 mesi più belli della mia vita. Avevamo discusso poche volte ma non mi aveva mai fatta soffrire come promesso.
Domani io e lui compivamo esattamente mezzo anno insieme e più lo avevo nella mia vita più lo volevo.

<<Ecco la mia principessa>> disse mentre io salivo nella sua auto.

Tutte le mattine Jav mi veniva a prendere sotto casa, mi riportava dopo scuola e quando volevo andare da qualche parte lui mi portava sempre, per vedermi felice avrebbe lasciato a metà un incontro di boxe.
Era questo che mi aveva fatto diventare cotta di lui, il fatto che per me sarebbe riuscito a dare la vita.
Gli diedi un bacio a stampo e guidó fino a scuola.
Sta notte non avevo dormito, ero stanca morta perció le 6 ore scolastiche le passai tutte interamente dormendo.
Dopo scuola Jav mi accompagnó al centro commerciale dove mi aspettava Jayla insieme a Sophia . Le salutai.
Dovevo cercare un regalo perfetto per i nostri 6 mesi.
Finalmente dopo aver girato vari nogozi decisi di regalargli un cuscino con una nostra foto stampata e una sacoche Lacoste.
Tornai a casa e iniziai a inserire in un album tutte le nostre foto e sotto ogni foto avevo scritto una piccola dedica. Presi uno scatolone e ci misi delle piume nere, misi il cuscino, lo ricoprii di piume, poi l'album con le foto che riaprii di nuovo con le piume ed infine la sacoche.
Avrei voluto regalargli qualcosa di molto più grande e prezioso ma non potevo sicuramente permettermi un rolex da 1000$, ma comunque ero abbastanza soddisfatta.
Dopo un po' mandai il messaggio di buonanotte a Jav e andai a letto.

****

La sveglia suonó. Avevo dormito fin troppo bene sta notte. Mi alzai dal letto e corsi in bagno, sistemai i capelli facendo due codini con delle ciocche di capelli mentre il resto feci dei boccoli, mi truccai come al solito e indossai la tuta nera nike, felpa nera nike, lo smanicato e le Af1.
Presi lo zaino ed uscii di casa dove mi aspettava Jav.

<<Amore! Sai che giorno è oggi?!>> gridai euforica salendo in macchina.

<<2 marzo?>> rispose freddo mettendo in moto.

Due marzo.. Seriamente non si ricordava del nostro mesiversario.. Eppure non ne aveva dimenticato nemmeno uno.
Sinceramente ci rimasi di merda e se non fosse partita Escapism alla radio probabilmente sarei scoppiata in lacrime. Ci tenevo davvero tanto, era la mia prima vera relazione seria, 6 mesi per me era un traguardo importante mentre a lui sembrava importarne ben poco.

<<Amore mi accompagni al->> stavo per domandare a Jav di accompagnarmi al bar della scuola ma mi precedette.

<<Ho inglese ci vediamo dopo>> sparí senza nemmeno salutarmi.

Era diventato freddo tutto d'un tratto.
Andai dalle mie amiche che mi salutarono e mi fecero gli auguri per i 6 mesi con Jav.
Se ne ricordavano loro e non lui stesso.
Seguii le lezioni quasi dormendo ad ogni ora e mi recai davanti al cancello per aspettare Jav come al mio solito. Erano passati 10 minuti e di Jav non c'era traccia. Il telefono vibrò nella tasca dello smanicato.

Da amore🤍:
Ho avuto un imprevisto Odeya, torna a casa col bus o chiedi un passaggio a qualcuno

Non era possibile che fosse il mio Javon. Ma che cazzo gli succedeva.
Infilai le cuffiette e camminai per 40 minuti prima di arrivare a casa, ero stanca morta avevo fatto troppa strada a piedi sotto al sole primaverile, avevo fame e sete e pure un forte mal di testa.
Girai la chiave nella serratura e mi tolsi le scarpe, quando alzai lo sguardo mi ritrovai Javon davanti con un sorriso a 32 denti.
Aveva sparso palloncini e decorazioni ovunque .
Gli saltai in braccio.

<< Fanculo pensavo non mi volessi più>> sussurrai.

<<Odeya ti volevo, ti voglio e ti vorrò per sempre, sei la mia anima gemella bastarda>> disse per poi baciarmi.

Mi portó nel salotto tutto addobbato, mi fece sdraiare sul divano e mi passò un dolce al cioccolato con la candelina col numero 6.
La accese e la spengemmo insieme.
Mangiammo il dolce e poi mi fece salire fino al bagno. La vasca era piena di acqua schiumata e petali rossi, la stanza era illuminata dalla luce soffusa delle candele che lasciavano un dolcissimo profumo di vaniglia.
mi infilai nella vasca seguita da lui.

<<Jav non dovevi>> sorrisi appena poggió davanti a noi il computer che riproduceva "50 sfumature di grigio" il mio film preferito.

<<Non ho fatto niente>> rispose baciandomi la fronte .

Half // Javon Walton. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora