Il mio aereo privato mi porta a Parigi dove mi aspetta una vita totalmente diversa. Prendo le mie valige e mi dirigo verso la via principale dove ad aspettare il mio arrivo trovo un taxi colore nero, per non dare troppo nell'occhio. Salgo in macchina e l'autista senza fare troppe domande inizia a partire. Dopo 20 minuti lo vedo scendere e venire dalla mia parte, mi apre la porta, mi fa scendere e poi mi prende tutte le mie valige.
"Ecco a lei signorina alice, ho dimenticato qualcosa?" mi chiede l'autista con aria leggera. Scuoto la testa come per dire di no e lui mi fa cenno di andare. Entro in questo immenso stadio. Wow è bellissimo.
"Ei amore, eccoti finalmente" mi giro e trovo mio padre ad aspettarmi.
" Com'è? Ti piace?" mi dice con aria felice
" Si è diverso dalla normalità ma penso che prima o poi mi abituerò" gli rispondo guardandomi in torno.
"Ora vieni con me ti devo fare vedere una persona" mi accompagna verso il centro dello stadio.
"Papi ma chi mi devi fare vedere?"
prima che lui mi potesse rispondere sento una voce che mi dice: "Girati" Per un attimo rimango con la bocca aperta, non sapevo cosa dire.
"Non mi dai manco un' abbraccio?" corro ad abbracciarlo con le lacrime agli occhi
" Mi sei mancato tanto Kylian"
"Anche tu alice"
Io e Kylian ci conosciamo da quando siamo piccoli ed è stato sempre il mio compagno dalle mille avventure. Non so come farei senza di lui.
" Ragazzi vi devo presentare una persona" inizia a parlare mio padre, nonché l'allenatore del psg
" Allora lei è alice, mia figlia e starà con noi per tutto questo tempo visto che lei e Mbappe si conoscono già, dormirà con lui se a voi non dispiace"
" Cacchio mister, volevo dormire io con lei"
" Verratti, non ci pensare neanche" mamma mia ci manca solo che mio padre inizi a fare le scenate di gelosia.
" Ciao a tutti, sono alice piacere"
li conoscevo tutti però volevo essere dolce in qualche modo e quindi ho optato per dire così. Va bene no?
" Piacere Verratti" dice con aria imbarazzata
"Mi sa che lo aveva capito, comunque io sono Messi, piacere" lo dice sorridendo
"Stai tranquillo Marco. Non è la prima volta che succede" lo dico ridendo.Neymar pov:
Oh dio mio e chi è quella ora, già mi sta sul cazzo. però devo dire che è figa.
Si sta avvicinando, mi passo una mano tra i capelli e dico "Sai già chi sono giusto? Così almeno non perdo tempo a parlare con te"
" Si so chi sei, sei Neymar jr giusto? detto anche il deficiente no?" Sul serio mi ha preso per il culo? quella ragazzina non mi piace.Alice pov:
Ma chi si crede di essere? è solo un gran maleducato. Che coglione.
" Dai ragazzi, per oggi l'allenamento è finito andate nell'hotel a darvi una pulita" sento dire dal mister. Mi avvicino a kylian e gli dico sorridendo " Kyl, mi accompagni tu all'hotel vero?" lui annuisce e piano piano andiamo verso l'hotel. Arrivati in stanza inizio a mettere a posto la mia roba
" Kyl, ma perché ci sono tre letti"
" Perché con noi c'è anche Neymar" appena sento pronunciare quelle parole rimango ferma e poi inizio a parlare "Nono io non sto in camera con quel cretino, te lo puoi anche scordare"
"Dai alice, infondo non è così male. è il
mio migliore amico perfavore fallo per me"
In che senso 'non è così male' da come mi ha parlato prima, era così male e poi è il suo migliore amico? come si fa ad avere come migliore amico uno stronzo del genere.
" Kyl, ti dico una cosa, ci proverò ma non appena lui mi farà qualcosa io me ne vado" Kylian annuisce. Penso abbia capito.
" Oi Ky io mi butto in doccia va bene?" annuisce
"Ah ali, sta sera ci sarà una festa in discoteca quindi preparati che ci andiamo" Annuisco.
Io sono solita a essere gentile e leggera ma quando si parla di andare in discoteca beh... no.
Mi infilo in doccia e dopo una 20 di minuti ho finito. Apro il mio armadio e trovo una immensa vastità di vestiti. Dopo ben 15 minuti scelgo il vestito da mettermi. Alla fine ho optato per un vestitino semplice di un rosa antico*il vestito che ti metti per andare in discoteca*
Esco dal bagno e trovo Neymar in mutande sul
letto.
"Ma che cazzo ci fai qui seduto sul letto in mutande"
"Tesoro è la mia stanza"
Beh in effetti aveva ragione ma questo non gli impediva di stare in mutande
"Ok però nel senso ti puoi anche vestire. Non è che io giro per la stanza in intimo"
"Nessuno ti obbliga a non farlo" mentre lo dice mi fa l'occhiolino. Che maniaco.
"Ora ti potresti spostare che vorrei stare pure io sul letto, grazie" gli dico con aria insistente ma lui non si sposta.
"Va bene lo hai voluto tu" provo a spingerlo ma con scarsi risultati.
"Ma quanto cazzo pesi?"
"Non sono io che peso sei tu che non hai forze"
anche su questo aveva ragione. Dopo svariati tentativi, tutti inutili mi viene un'idea. Mi avvicino a Neymar e poi mi sdraio sopra di lui. Magari dandogli fastidio si sarebbe tolto.
"Ma che cazzo stai facendo alice"
"Mi sono sdraiata, qualche problema?" gli dico facendogli l'occhiolino.
"Allora non hai capito proprio niente" mi prende dal braccio e mi gira. La situazione era diventata al contrario io ero sotto di lui. La sua faccia era a pochi centimetri di distanza dalla mia.
"Alice, chiariamo subito le cose. Tu con me non devi neanche parlare. Sono io qua che comando di certo non tu, hai capito bene perché non te lo rispiego"
Che arrogante che è.
"Perché se no che mi fai?"Neymar pov:
Allora non ha capito che non deve parlare.
" Stai tranquilla che è meglio che tu non lo sappia"
" Oddio che paura che mi fai, aspetto che mi metto a piangere" Mi ha veramente risposto. È la prima ragazza che mi risponde, sa tenersi testa, mi piace. No Neymar non ti piace, è solo una fallita.
Mi squilla il cellulare lo prendo e vedo che è un messaggio da parte di Messi che diceva
Messi:
Ragazzi fra 20 minuti vediamoci nella hall così andiamo in discoteca insieme.
gli rispondo con un 'ok' e poi mi vado a vestire.Alice pov:
Mi arriva un messaggio da sparate di Kylian, lo apro e lo leggo.
Ky:
Ali, fra 20 minuti vai nella hall che ci saranno tutti gli altri, io arriverò dopo.
gli rispondo con un 'ok,va bene' e poi mi do l'ultima sistemata. Per i capelli faccio una coda alta*acconciatura*
Invece per il trucco rimango per una cosa semplice* trucco occhi*
Dopo essermi sistemata mi dirigo verso la hall dove trovo Messi e Verratti.
" Ali, sei stupenda" mi dice Verratti.
"Grazie, anche tu non sei niente male" Dopo che tutti sono arrivati andiamo verso la discoteca.Ciao a tutti, sono nuova sto incominciando a scrivere questa storia, spero vi piaccia❤️
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Gli opposti si attraggono
RomanceUna ragazza dolce, bella e gentile. Un ragazzo stronzo, bello e famoso. Scatta una scintilla fra di loro ma non tutto è come lei si immagina, anzi, niente lo è