La partita

202 4 0
                                    

Alice pov:
Il giorno seguente mi sveglio per colpa di Kylian che spostandosi, con la leggerezza di un elefante, ha fatto cadere una cosa. Menomale non di vetro. Neymar, non era in stanza. Era appena andato a fare colazione.
Mi alzo e apro l'armadio. Tiro fuori vari vestiti e alla fine scelgo un jeans strappato è una maglia nera a cui ci faccio un nodo.
*outfit*

Dopo essermi vestita mi sento dire da Kylian

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Dopo essermi vestita mi sento dire da Kylian.
"Oggi glielo dirai?"
"Si, ma solo se la partita andrà a buon fine, quindi se vincerete"
"Allora farò in modo di vincere" Mi dice sorridendo.
Gli sorrido a mia volta e subito dopo andiamo giù a fare colazione con gli altri. Ci sediamo e iniziamo a mangiare.
"Ragazzi,oggi la partita è contro la Juventus e alle 18:30 ma dovete essere lì alle 16:00 giusto?"
"Wow da quando sei così aggiornata e sai tutte queste cose?" Mi chiede Messi.
"Me l'avevate detto voi" Gli rispondo ridendo
"Ah, ecco perché" Continua Verratti sorridendo.
Finita la colazione andiamo tutti nelle camere.
"Voi vi dovete ancora cambiare?" Chiedo a Neymar e a Kylian. Tutte e due annuiscono.
"Ma vi vestite già per la partita?" Chiedo.
"Si" Mi risponde Neymar.
Gli annuisco e dopo mi metto sul letto e accendo la tv. Passano varie ore e si fanno le 13:30.
"Ali, Neymar, siete pronti così andiamo a pranzare?"
"Io si" Dico a Kylian.
"Pure io" Dice Neymar.
A questo punto scendiamo e arriviamo in sala da pranzo. Ci sediamo in un tavolo e aspettiamo gli altri. Una volta che sono arrivati iniziamo a mangiare. Dopo aver mangiato ci dirigiamo di nuovo tutti nelle nostre stanze per darci l'ultima sistemata prima di andare allo stadio. Dopo esserci sistemati scendiamo nella hall dove ad aspettare il nostro arrivo troviamo tutti i nostri amici.
"Ci siamo tutti giusti? Ok andiamo" Dice Messi.
Usciamo dall'hotel e dopo 10 minuti di passeggiata arriviamo allo stadio. Entriamo e i ragazzi vanno nello spogliatoio per mettersi la roba dell'allenamento e invece io mi dirigo verso le panchine dove trovo mio padre.
"Ciao piccola, vieni siediti" Mi dice mio padre. Mi avvicino a lui gli di un bacio sulla guancia e poi mi siedo.
"Secondo te come andrà la partita?" Mi chiede mio padre.
"Non saprei, però spero bene" Gli dico sorridendo.
"Beh questo poco ma sicuro" Mi risponde lui.
Chiacchieriamo ancora per 5 minuti fino a quando non vediamo la squadra entrare in campo.
"Scusa Ali, mi alzo così li seguo anche per l'allenamento" Mi dice.
"Stai tranquillo papi" Gli rispondo.
Mi lascia un bacio sulla fronte e poi si alza. Si vede che sono molto decisi, vogliono vincere ad ogni costo questa partita. Io devo solo incrociare le dita e sperare, ma soprattutto devo credere in loro. Si stanno allenando molto bene, giro lo sguardo e vedo mio padre super fiero di loro e della squadra che ha "creato". Quando vedo mio padre così il mio cuore si riempie di felicità. Dopo 20 minuti i ragazzi tornano nello spogliatoio e con loro anche io e mio padre. Per i primi 10 minuti sto fuori dalla porta visto che si devono cambiare e si devono mettere il completo per la partita.
"Avete finito? Posso entrare?" Chiedo a tutti i ragazzi.
"Si" Mi risponde mio padre, visto che anche lui è dentro allo spogliatoio. Apro la porta ed entro.
"Ragazzi, in campo dovete dimostrare a tutti quelli che siete. Gli avversari devono avere paura di voi da quanto siete bravi quindi andate in campo e spaccate la faccia a tutti. Dimostrate quello che siete al 100% non al 50, mi raccomando, credo in voi." Dice il mister.
"Ragazzi, non so quanto potrebbe essere d'aiuto ma vi dico una cosa. Ho visto quasi tutti i vostri allenamenti e non siete bravi di più, dimostratelo. Credete in voi. Cercate di fare gol e quando lo farete non aspettate ad esultare. Devono capire chi è che comanda, capito? E ora dopo questo andate in campo e spaccategli la faccia." Dico a tutti per incoraggiarli, per quel che posso. Subito dopo escono in fila e vanno in campo. Corro per andare alle panchine, mi siedo e aspetto l'inizio della partita.
L'arbitro fischia e la partita inizia. É una partita molto combattuta, abbiamo fatto molti tiri ma nessuno di questi è entrato in porta o perché il portiere lo parava o perché lo sbagliavano. Così come anche l'altra squadra. Nessuno riesce a fare gol. Molto probabilmente questa partita finirà in pareggio, 0-0. Fra 5 minuti finisce il primo tempo e siamo  ancora 0-0. L'arbitro fischia e finisce il
primo tempo. I ragazzi vanno nello spogliatoio e poi io li raggiungo.

Gli opposti si attraggono Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora