Esco dal bagno già pronta, mi metto sul letto insieme agli altri e aspettiamo che si fanno le 13:15. Dopo 2 ore finalmente si fanno le 13:10. Usciamo dalla stanza e andiamo nella sala da pranzo dove ci sono già tutti. Ci sediamo e iniziamo a mangiare.
"Ragazzi, oggi venite in camera mia" Chiede Messi.
"Io non posso perché devo sistemare delle cose" gli rispondo al contrario degli altri. eh dicono tutti di sì. Finito di mangiare andiamo nelle stanze, mi corico sul letto e sto dieci minuti con il telefono mente Neymar e Kylian si stanno preparando per andare in camera di Messi. Una volta che sono usciti dalla stanza mi alzo e incomincio a mettere a posto tutta la camera, inizio dalle cose sparse per il
pavimento come vestiti di Kylian o intimo di Neymar. Finito di togliere tutte le cose da terra passo a mettere a posto il mio armadio visto che c'è un casino immenso. Lo apro e davanti a me trovo una vastità di vestiti. Dopo nemmeno 3 minuti che avevo spero l'armadio qualcuno suona. Di sicuro sarà Neymar o Kylian che si sono dimenticati le chiavi, visto che lo fanno sempre. Apro la
porta e non faccio nemmeno in tempo a ragione che mi ritrovo una mano sulla bocca e Gavi che sta indietreggiando. Dietro di lui la porta si chiude e piano piano sto iniziando a toccare il muro e la finestra.
"Se provi ad urlare vedrai cosa ti farò" Mentre me lo dice chiude alla tenda dietro di me.
"Fai come ti dico, se no pagherai le conseguenze" Mi fa l'occhiolino. Inizia a toccarmi tutte le parti del mio corpo. Non riesco a fare niente con la testa faccio solo dei cenni come per dire di no. Mi inizia a baciare in bocca. Mi tolgo da tutto questo è lui subito dopo mi tira uno schiaffo sulla guancia.
"Fai come ti dico io" Mi sussurra nell'orecchio marcando bene ogni parola. Mi vengo i brividi in tutto il corpo e subito dopo ri inizia a baciarmi e a toccarmi, prima il seno e poi piano piano scende. Tutto questo mi fa schifo, me ne voglio solo andare. Cerco di distaccarmi con tutto il corpo ma con scarsi risultati. Per un attimo toglie quelle mani luride dal mio corpo
"Spogliati" A quelle parole rimango immobile.
"Ti ho detto spogliati" Mi tira un'altro schiaffo sulla guancia, questa volta più forte. Non voglio fare tutto questo ma mi tocca. Inizio a spogliarmi piano con tutte le mani che tremano.
"C'è la fai a spogliarti più velocemente o devo farlo io" Continuo a spogliarmi più velocemente piangendo.
"Tranquilla, non piangere. Tieniti le lacrime per dopo" Mi dice ridendo. Una volta in intimo
mi inizia palpeggiare. Non riesco ad immaginarmi tutto questo. Chiudo gli occhi e continuo a piangere.
Mi prende i fianchi in un modo orribile e mi mette sul letto. Mi guardo i fianchi e vedo che sono tutti rossi da quando male mi ha fatto. Inizia ad abusare di tutto il corpo. Non riesco manco a guardalo negli occhi, non riesco neanche a muovermi l'unica cosa che mi riesce è piangere e piangere, nient'altro. Inizia a prendere il controllo di tutto il mio corpo. Sembro uno straccio, un gioco. Continua a giocare con le mie forme e con i miei sentimenti. Sento dolore da tutte le parti, gambe, faccia, seni e glutei. Dopo ben 15 minuti che continua a torturarmi finisce, o almeno così credevo.
"Siediti" Mi urla contro con tutta la violenza del
mondo. Faccio come mi dice e subito dopo sento mille mani toccarmi il corpo. Mi sta picchiando. Mi inizia a tirare schiaffi sul viso e sulle gambe e pugni sulla pancia. Non riesco più a stare ferma, mi provo a muovere per ribellarmi, per quel che posso ma prima che potessi fare qualcosa Gavi mi prende dal
collo e mi butta sul letto
"Ti ho già detto che non ti devi muovere" Mi sussurra di nuovo nell'orecchio e un brivido mi trapassa tutto il corpo. Tiene la sua mano nel
mio collo, non riesco più a respirare. Metto le mie mani sulle sue per toglierle.
"ti- ti prego Ga-gavi basta"
"Mmh... Ultima cosa e poi ti lascio andare, sai mi fai veramente pena" Mi risponde ridendo e prendendosi gioco di me, come se fossi una bambola. Mi riprende dal collo e mi mette seduta sul letto mi inizia a picchiare il più possibile: pugni, schiaffi in tutte le
parti del corpo. Più tempo passava più il dolore si faceva atroce e si espandeva su tutto il corpo.
"Dai, basta. Mi stai stufando" Mi prende dai fianchi e mi porta da dove tutto era iniziato. Il muro.
"Vestiti, veloce" Mi lancia la roba e inzuo a vestirmi. Non riesco manco ad alzare il braccio dal
dolore.
"Vuoi che te lo ripeto? VELOCE" Mi tira uno schiaffo fortissimo in faccia. Mi finisco di vestire con le lacrime che piano piano mi umidivamo le guance tutte rosse. Lo vedo uscire da questa maledetta stanza e io striscio per il muro fino a sedermi da lì inizio a piangere. Mi asciugo gli occhi con le mani, me le guardo e le vedo tutte nere dal mascara colato. Giro lo sguardo e trovo il mio telefono a circa 1metro
di distanza. Con un po' di fatica lo prendo, vado su whatsapp e scrivo un messaggio a Neymar.
"vieni perfavore. Porta anche Kylian"
Non riesco a digitare manco i tasti del telefono per scrivere un cavolo di messaggio. Dopo circa 7minuti riesco a mandare quel messaggio.
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Gli opposti si attraggono
RomanceUna ragazza dolce, bella e gentile. Un ragazzo stronzo, bello e famoso. Scatta una scintilla fra di loro ma non tutto è come lei si immagina, anzi, niente lo è