The Long Way Home

Capitolo 7

Lexa sta sudando deliziosamente per la quarta volta che disarma una delle sue guardie.

Questo, Shay, è una delle giovane guerriere più promettenti che il Trikru ha visto negli ultimi anni. Ha braccia forti e spesse e una parte superiore del corpo ben costruita. Tiene i capelli corti per mostrare senza dubbio i suoi impressionanti muscoli del collo. Lexa non ha dubbi che sarà formidabile il prossimo inverno, ma per ora è un po' troppo aggressiva e non capisce che la sua forza deve essere controllata.

Tuttavia, i suoi colpi sono duri e il contatto delle loro spade ha lasciato le mani di Lexa doloranti. Si sente bene, l'aria fredda le è improvvisamente gradita mentre tende una mano per aiutare Shay ad alzarsi in piedi.

"Yu don dula os, mema in bilaik chil au (Stai andando bene, ma ricordati di non essere troppo aggressiva)" dice e Shay si inchina rispettosamente. 

"Mochof, Heda. Ai dig gon daun (L'ho imparato nella lotta" Shay si congeda, entrando in un gruppo di spettatori e Lexa li guarda abbracciarla e congratularsi per suo sforzo. Sorride ai loro complimenti e abbassa la testa.

E' un bel momento.

Lexa rinfodera la spada e piega leggermente la schiena per farla scrocchiare. Cavalca da troppo tempo, ha trascorso troppo tempo lontano dal combattimento. Per quanto adori lavorare con i suoi Natblida, non è abbastanza.

Di certo non vuole una guerra, ma le manca il brivido di un combattimento.

Mentre Lexa torna alla tenda principale, vede Indra e Nyko seduti insieme intorno al fuoco. Stanno chiacchierando pigramente, un raro sorriso sul volto di Indra. E' bello vederli riposare, vederli in grado di rilassarsi in questo modo, fa sentire che i suoi sforzi valgono la pena.

Sono amici da così tanto tempo, anche se il mondo li ha separati in mille direzioni diverse.

Lexa passa davanti a loro per dirigersi verso la tenda per lavarsi, sa che sta arrivando Clarke e non vuole puzzare o sembrare una specie di... panda della spazzatura. 

Ha ancora bisogno di fare due chiacchere con Raven su questo, anche se forse se lo merita. C'è stata quella volta in cui l'ha fatta quasi giustiziare.

"E' forte, vero?" chiede Indra e Lexa rallenta il passo, annuendo con un sorriso.

"Sha, quando imparerà a controllare il suo corpo, sarà brava come qualsiasi gona che abbiamo."

"La parte difficile è convincerla di questo", dice Nyko, sorseggiando una tazza di qualcosa di caldo. "Dubita di se stessa. Si preoccupa della sua taglia. Teme che non sia quello che dovrebbe essere".

Lexa si acciglia, Nyko ha sempre avuto un forte legame con le persone. E' bravo a leggerli, a connettersi con loro e le persone trovano facile parlare con lui, un tratto che condivide con Lincoln da quando Lexa li conosce. "Hakom? (Come mai?)".

"E' interessata a una gada (ragazza), una del popolo del cielo".

Lexa si acciglia un po' confusa. "Perché si preoccupa per il suo corpo?"

Indra sorride. "Lei è più grossa di questa gada".

"Oh", ora Lexa capisce, il che la rende più turbata. "Questa gada dovrebbe ritenersi così fortunata ad averla. E' forte e meizen (fantastica)".

Indra fa una risata di cuore e Lexa è rincuorata da questa banale conversazione. E' passato così tanto tempo da quando hanno parlato così liberamente di cose diverse dalla guerra e dalla lotta. "Non credo che lei lo sappia ancora, Heda". Shay lo dirà a lei presto".

"Vado a woda klin (lavarmi)" dice a una delle ancelle che sta aspettando vicino alla tenda principale. E' stata sorpresa di trovare una una lì. La ragazza annuisce con un sorriso prima di abbassare la testa ed eseguire il suo compito di riempire la vasca.