tristi vendette e tristi segreti

102 4 8
                                    

Cripta di Kracston, 7 novembre

"Tyler!" Sbarra gli occhi e corre al suo fianco, "Tyler! Avanti, mi senti?" Lo scuote leggermente con le lacrime agli occhi.

"Ciao Mercoledì"
Alza piano lo sguardo, "cosa?" Sussurra sconvolta, "Garrett Gaves?" Lui annuisce compiaciuto, "non lo vedo bene" indica Tyler, sdraiato a terra con gli occhi chiusi.

"cosa gli hai fatto?" Ringhia, "Belladonna, l'antidoto è lontano, non so se avrà il tempo di dirti ti amo, e viceversa" spiega con nonchalasche.

Lo guarda con gli occhi in fiamme accarezzando i capelli di Tyler, cercando disperatamente di risvegliarlo, senza risultati.

"Potrei guardare questa scenetta romantica per ore, siete carini davvero, ma forse io e te dovremmo parlare, non è vero?" Mercoledì si asciuga velocemente una lacrima e si alza in piedi, stringendo forte i pugni dalla rabbia.

"Sai, ti ammiro molto" "ah sì?" Risponde sarcastica, "ma certo" "non girarci intorno" "sei molto intelligente, lo sai?" "E tu sei morto, lo sai?" Ribatte sarcastica.
"Su questo avrei dei dubbi" "anche io".

"Sono d'accordo con Mercoledì Garrett" la corvina si volta, confusa.

"Eh?" Le esce, "e tu chi sei?" Chiede frenetica, "davvero non mi riconosci?" Mercoledì la guarda attentamente.

No, non è possibile.

"Tu sei la madre di Bianca" lei annuisce con un sorriso sulle labbra, "perché tutto questo?" Afferma decisa, "questa volta nessun sacrificio, tranquilla" "il suo sarcasmo mi dà sui nervi" Garrett si appoggia alla bara, "sai, mia madre era una strega molto potente" inizia, "così riuscii a salvarmi quel giorno. Lei mi donó la possibilità di vivere ancora" Mercoledì sgrana gli occhi, "sei immortale?" "Ma certo che no" continua come se fosse la cosa più ovvia del mondo, "ho solo ricevuto un aiutino dall'aldilà, sono qui solo per vendicare la mia famiglia, solo allora potrò morire" non risponde, "e poi, Syria, la madre di Bianca, ha stretto un patto con me" Mercoledì lo squadra, confusa.

"Vogliamo entrambi la stessa cosa" interviene la donna, "ovvero?".

"Distruggere la Nevermore".

"Cosa?" Esclama spostando freneticamente lo sguardo da Garrett a Syria, che si sorridono complici, "io voglio Bianca a casa, e senza questa scuola sarà constretta ad obbedire una volta per tutte" spiega ghignando, "ma ancora una volta mi chiedo cosa diavolo c'entro io" Garrett ride e le si avvicina.

"Non solo distruggerò la Nevermore, ma ti ucciderò" Mercoledì sbarra gli occhi, "e sai perché?" Continua ad un centimetro dal suo viso, "perché?" Fa una pausa, "così Morticia si renderà conto di aver fatto la scelta sbagliata" sussurra al suo orecchio, le sorride perfido.

"Prima ti ho fatto soffrire" indica Tyler, "poi ho distrutto un posto a cui tenevi" si rivolge al caffè, "poi vi ho privati di uno sceriffo, nessuno era lì a proteggervi, così sarebbe stato tutto molto più facile, purtroppo non ho avuto il tempo di uccidere il big Galpin, mi rifarò con quello junior" fa una pausa e le alza il mento con un dito "e adesso, ti ucciderò, e con te morirà anche questa scuola, con tutti i suoi Reietti" si volta, "magari iniziamo da lui, che dici?" Si avvicina piano a Tyler, "No!" Gli sbarra il passaggio, "non ci provare" lui le ride in faccia, "morirà lo stesso, sto solo velocizzando il lavoro, tutto qui".

Usa l'astuzia, devia il discorso.

"Perché hai risvegliato la Weems?" Chiede, "come lo sai?" Ribatte Syria, "questo non importa, rispondi alla domanda" Garrett sospira alzando gli occhi al cielo, "teli ricordi?" "Cosa?" "I messaggi che ti ho mandato" non è difficile per Mercoledì arrivare al punto, "ho usato le doti della Weems per prendere l'identità di quel Lurch, ti ho tenuta d'occhio tutta l'estate, e neanche tene sei accorta" ride.

"E il mostro? Chi è?" Si scambiano sguardi complici, "non ci è mai stato un mostro" strabuzzai gli occhi, confusa, "era solo un diversivo Addams, siamo stati noi ad uccidere quelle persone, ma facendo credere a tutti attacchi del mostro, sai basta solo sezionare il corpo, è più semplice di come credi" ghigna.

Tutto ha dannatamente senso

"Ma non perdiamo altro tempo, ho aspettato fin troppo questo momento".

Nevermore, 7 novembre

Alyson corre verso il dormitorio, evita di bussare.

"Alyson? Cosa ci fai tu qui?" Domanda Enid staccando gli occhi dal cellulare, "Mercoledì, sai dov'è?" Lei scuote la testa, "no, perché melo chiedi?" Chiede curiosa, "ho avuto una visione" la bionda si alza dal letto, "e cosa hai visto?" Domanda incerta, Alyson la guarda negli occhi, "è in pericolo" sentenzia, "cosa? Alyson parla!" esclama impaziente "Ho visto un corvo nero, la lapide di Garrett Gaves e la cripta di Kracston".

Qualcuno dei Graves è ancora vivo

"Penso di sapere cosa sta succedendo, grazie Alyson" le da un bacio sulla guancia per poi correre via.

Cripta di Kracston, 7 novembre

"Non toccare la mia migliore amica" la mano di Garrett si ferma, "e tu?" Mercoledì coglie l'attimo per storgegli il braccio, prendendo il possesso del coltello che fino a un momento fa, stava per ucciderla.

"Mercoledì, prendilo, mi occupo io di lui" le lancia una fialetta.

L'antidoto

Annuisce e corre al fianco di Tyler, "va tutto bene, starai meglio" gli sussurra prima di iniettare il liquido verde.
"Avanti Tyler, avanti" non c'è tempo, sbrigati, "Mercoledì?" I suoi occhi si illuminano e sospira, "cos'è successo?" Chiede flebilmente, "non importa, adesso alzati" gli porge la mano, e dopo un momento di esitazione, la afferra tornando in se.
"Riesci a camminare?" Chiede velocemente, lui annuisce, "Adesso devo andare, Enid non li distrarrà ancora a lungo" Tyler le prende il polso, "Mercoledì" "che c'è?" "Ti amo" rimane spiazzata, "se mai morirò, dovevo dirtelo, adesso vai" la invita con un sorriso, obbedisce ancora confusa.

Nevermore, 7 novembre

"Amara ironia, pensa che oggi è anche il tuo compleanno" Enid le corre incontro, Mercoledì annuisce distrattamente, "grazie dell'aiuto, dove sono?" Chiede correndo più veloce, "li ho persi, ma credo che siano nel cortile" risponde con il fiatone, si fermano davanti al grande cancello della Nevermore.

La Nevermore, la sua casa.

"Mercoledì" le prende le mani, "salvaci, di nuovo" le sorride, la abbraccia, "e buona fortuna".


WEDNESDAY the sequel Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora