le bugie hanno un animo triste

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Nevermore, 14 settembre

Pensavo che tutto fosse finalmente finito, e che il mostro fosse ormai sconfitto, che niente potesse più andare storto, ma il mio è sempre un pensiero errato, perché ora più che mai sembra che questo sia solo l'inizio di un'altra partita, e che il gioco non sia ancora finito.
Adesso devo solo trovare la mia strategia per battere il mio avversario.
L'ignoto.

Mercoledì la fissa a bocca aperta, "cosa diavolo succede!?" La porta si apre e lo sceriffo Wilson appare sulla soglia.

"Io non lo so, questa ragazza ha fatto irruzione in camera nostra e ha quasi strangolato Mercoledì!" Squittisce Enid spaventata, lo sceriffo incrocia lo sguardo della ragazza misteriosa, che continua a fissare Mercoledì con la rabbia negli occhi.

"Ha detto di chiamarsi Hanna" interviene la corvina voltandosi verso lo sceriffo, "Hanna eh?" "Non faccia il finto tonto sceriffo, lo sapeva che non sarei stata zitta" lo sfida lei facendogli l'occhiolino, "allontanati dalla ragazza" "altrimenti?" Lo incalza beffarda, "mi sembra che la situazione stia degenerando, non crede sceriffo?" "Signorina Addams, dovrà seguirmi in commissariato, e con lei Hanna, dobbiamo farci tutti una bella chiacchierata".

Commissariato, 14 settembre

"Dunque" lo sceriffo appoggia le mani sul tavolo, "abbiamo un po' di cose da chiarire" Hanna e Mercoledì si squadrano in silenzio, "forse dovremmo capire perché lei era qui, non crede sceriffo?" Interviene Mercoledì, "signorina Addams, il mondo non gira attorno a lei, e questi sono affari privati" la rimprovera severo, non risponde.

"E tu" indica Hanna con il dito, "ci devi delle spiegazioni" lei schiude le labbra e appoggia la mano sulla guancia, "cose fra ragazze, vero Mercoledì?" Risponde beffarda, "adesso basta con i giochetti, parla" scandisce la corvina guardandola negli occhi, "va bene sceriffo, ma non so se le conviene ascoltare le mie parole, perché tutto quello che dirò è registrato, e chi ascolterà questa conversazione lo licenzierà immediatamente" lo sceriffo la guarda confuso, "parla ragazzina" "se è questa la sua scelta" si sporge in avanti, "allora giochiamo".

"L'anno scorso mio fratello Tyler è stato arrestato dallo sceriffo Galpin, mio padre, è stato costretto ad arrestarlo, con l'aiuto di questa ragazzina che si crede Sherlock Holmes, e che per giunta, aveva sostenuto fino a poco prima dell'arresto, che il mostro fosse il suo compagno di scuola, Xavier. Ma adesso viene la parte interessante" si sistema sulla sedia, "quando mio padre abbandonò il suo posto in polizia venne sostituito da lei" indica l'uomo con un cenno del capo, "e mia cara Mercoledì Holmes, non hai idea di cosa hai fatto, non immagini neanche come mi sento quando guardo mio fratello dentro a quella cella, in catene, trattato come una merda, sai che gli permettono solo una volta di andare in bagno? E lui mi racconta tutto, ogni cosa, io so tutto degli esperimenti che gli fate, lo state torturando! E tu ne sei in parte la causa Addams, ma nonostante questo, non so come faccia ma lui continua ad amarti" conclude inferocita con le lacrime agli occhi, "Hanna, dovresti calmarti" "ma voi insabbiate insabbiate, non sapete fare altro" Mercoledì non ha la forza di rispondere, le parole di Hanna suonano così vere, non sta mentendo.

"Sceriffo, Hanna sta mentendo?" Lo incalza Mercoledì, "no, è tutto vero" risponde impassibile, "ma c'è qualcosa di strano, e che forse dovreste sapere" pausa "gli esperimenti su Tyler provano che lui sia totalmente sano, anche sotto ipnosi, niente di niente, sembra un ragazzo normale, come se gli fosse passato, ma c'è di più" "abbiamo trovato un corpo questa sera, è un classico omicidio da mostro, ciò vuol dire che in qualche modo cene sia un'altro in circolazione" conclude sospirando, "cosa?! E perché io non lo sapevo? Sono un parente, ne ho diritto!" Protesta Hanna, "non è così semplice signorina Galpin, ma ciò che voglio dirvi è che dovete stare attente, la situazione è critica e molto delicata, adesso la signorina Addams verrà riaccompagnata alla Nevermore dal preside Collins, io e Hanna invece abbiamo altre cose da dirci" Mercoledì serra le labbra e scatta in piedi, "e perché io non sono coinvolta in questa amichevole chiacchierata?" Protesta con le braccia incrociate, "perché questi non sono affari che la riguardano Addams, adesso sparisci" Mercoledì esce sbattendo forte la porta.

Casa dello sceriffo, 14 settembre

Lo sceriffo sente bussare forte alla sua porta, "vi ho già detto di-" rimane immobile, "salve signore" "Addams? Che ci fai tu qui?" Lei si guarda intorno, "deve tornare in servizio" dice spostando lo sguardo sulle tre lattine di birra lasciate sul tavolino, "fuori da casa mia" lei rotea gli occhi, "è violazione di domicilio" continua, "allora le sue capacità di sceriffo non sono totalmente scomparse, interessante" "esci dalla mia casa Addams" minaccia, "è importante sceriffo, deve tornare in polizia" "ho già detto di no!" Alza il tono di voce, "invece deve, è mai stato a trovare Tyler?" Lui si volta e la guarda negli occhi, "adesso stai esagerando!" "Mi ascolti, suo figlio potrebbe essere innocente" "basta con queste tue assurde teorie, non ho tempo di ascoltare delle stronzate, ho cose più importanti da fare" "ah sì? Come bere tutto il giorno sprecando la sua vita su un divano a guardare la TV?" "ADESSO BASTA, HAI PASSATO IL LIMITE!" Mercoledì non si scompone allo sfogo dello sceriffo.

"Quello che le sto dicendo è che potrei provare che suo figlio sia innocente, Hanna mi ha raccontato come lo trattano" "non sta proprio stare zitta quella ragazzina" "ma non è questo il punto! Posso farcela, ma ho bisogno di lei" lo guarda determinata, "d'accordo" "lo giuro sul mio defunto scorpione sceriffo, lo ritirerò fuori da lì".

WEDNESDAY the sequel Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora