un triste avvertimento

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Cripta di Kracston, 22 ottobre

"Mercoledì, sei sicura di voler entrare lì dopo quello che è successo..." Balbetta Enid, "intendi quando sono quasi morta? Comunque si, sono sicura, questo è il posto dove troverò le risposte che cerco".

"Mercoledì!" "Goody!" "Non qui Mercoledì, le risposte troverai, se nel posto giusto cercherai" alzo gli occhi al cielo, "devi parlarmi sempre ad indovinelli?" "Devi sempre chiedere il mio aiuto?" Indica un cancello, lo guardo, mi sembra familiare.
"In questo posto devi tornare, se le risposte vuoi trovare".

"Mercoledì!" "Enid, avevi ragione, stiamo cercando nel posto sbagliato" lei la squadra, confusa.
"Ho avuto una visione, Goody mi ha parlato" "cosa ha detto?" "Dice che questo non è il posto giusto dove indagare, mi ha mostrato un cancello" "Mercoledì, tu sai a cosa si riferisce Goody, non è vero?" Mercoledì annuisce, "alla vecchia villa dei Graves".

Nevermore, 22 ottobre

"Mano, vuoi spiegarmi perché Madre e Padre sono qui?" Lui nega la risposta e Mercoledì sbuffa, osservando la macchina lussuosa dalla grande vetrata.
Si prepara psicologicamente ad incontrare i suoi genitori, prende un respiro profondo, e chiude la porta alle spalle.

"Ecco la mia nuvoletta di pioggia!" Lei lo squadra impassibile, per poi spostare il suo sguardo accusatore su Morticia, "Cosa ci fate qui?" Domanda facendo trasparire un po' di irritazione, "abbiamo saputo delle tue visioni, non puoi restare qui" sentenzia severa, Mercoledì spalanca gli occhi in una smorfia di stupore, "Madre, stai parlando sul serio?" "Mai stata più seria, Lurch è andato a prendere le tue cose, sali in macchina" la corvina rimane spiazzata, "Madre-" "Niente Madre, Mercoledì, fa come ho detto!" Mano cerca di intromettersi ma Morticia lo allontana con il tacco, "Madre, vorrei almeno sapere perché-" "Mercoledì! Fa quello che ti ho detto, ORA!" mai aveva sentito sua madre parlarle così.
Si volta a guardare l'enorme castello della Nevermore, sospira e obbedisce, con lo sguardo basso sulle mani, non dice una parola.

La macchina parte a tutta velocità, Mercoledì corruccia la fronte, "Madre, Padre?" Chiede confusa, "Lurch, dove sono Madre e Padre?" Il maggiordomo non risponde.
"Mano, cosa succede?" Non lo so Mercoledì, risponde Mano a gesti, cerca di slacciare la cintura ma è come se una forza estranea la tenesse incollata al sedile.

"Goody?" "Goody dove sei?" Mi guardo intorno, la villa dei Graves, mi trovo lì, ma Goody non c'è.
"Goody!" La richiamo a gran voce, ma ancora non ottengo risposta.
"Mercoledì, attenta, Mercoledì" "Goody? Sei tu?" "Il colpevole è fra noi, la morte è vicina!".

"O mio dio, stai bene!" La voce stridula di Enid conferma il suo ritorno sulla terra,  "Dove sono?" "In infermeria, eravamo alla cripta e improvvisamente sei svenuta, pensavo fosse una visione ma non ti svegliavi più! Oh grazie al cielo" Mercoledì si tira a sedere, il suo corpo è sul letto ma la sua mente è  altrove, ripensa a quel che sembrava un sogno, o forse, un incubo.
"Cosa succede Mercoledì? Sono preoccupata, oh scusa, niente abbracci" "non fa nulla" ribatte sicura, "cosa?" "Telo concedo, cogli l'attimo" Enid non se lo fa ripetere due volte e la stringe a se, e, di nascosto e in silenzio, Mercoledì piange lacrime amare sulla sua spalla.

Posto ignoto, 22 ottobre

"Ma guarda un po', vieni a vedere" la figura poggia il bicchiere sul tavolino e raggiunge la vetrata, un sorriso perfido sulle labbra.
"Direi che è il momento di mandare un messaggio, non credi?" "Oh sì, ma certo che credo" "abbiamo aspettato fin troppo, lo dobbiamo fare, per Lorel e per Joseph, abbiamo un accordo, ricordi?" "Abbiamo entrambi troppo da perdere, non permetterò errori, io per te, tu per me" sorride con le mani sui fianchi, "ma certo, non mi dici niente di nuovo" "non fare la superiore" ride leggera, "avanti, facciamola pagare, forse Mercoledì sarà contenta di ricevere un regalino".

Nevermore, 22 ottobre

"Mercoledì, c'è qualcuno per te" sussurra Enid stringendole la mano, "chi?" "Guarda tu stessa" la porta di apre, "Alyson, ciao" lei corre verso il suo letto, "va tutto bene? Enid mi ha detto cosa ti è successo!" Squittisce, Mercoledì alza gli occhi al cielo, "adesso va tutto bene, Enid deve smetterla di spargere questa notizia" sibila irritata, "ma dovevo! Siamo tuoi amici, abbiamo il dovere di sapere se ti succede qualcosa di brutto!" Si intromette Enid, "posso alzarmi?" Chiede monotona, "no, mi hanno detto che devi rimanere qui un altro giorno, ordini superiori" risponde la bionda, "cosa intendi come -piani alti-"? Domanda con un sopracciglio alzato, "beh, non so molto, ma ho sentito il preside Collins parlare con il professore di biologia, dicono che tua madre abbia chiamato la scuola e ordinato il tuo temporaneo isolamento, dicono che sia per il tuo bene" Mercoledì sembra riflettere, ma poi ribatte sicura.
"Loro non fanno niente per caso, e certamente non lo fanno per il mio bene, c'è qualcosa di più losco sotto, e io penso di sapere cosa" la due si guardano, "cosa?" Domandano all'unisono, "affari miei, non è il caso di coinvolgere altre persone, almeno per adesso" cala un religioso silenzio.
"Ma non sopporto il fatto di non poter fare nulla, Madre mi conosce bene, sa che questa costrizione non farà che peggiorare le cose, ma forse è troppo impegnata a salvare la sua reputazione che considerare le mie capacità" "conosco Morticia da quando ho quattro anni, so come è fatta, non vorrebbe mai io tuo male" si intromette Alyson, "forse non la conosci bene come credi, Alyson" risponde fredda.

"Signorine, il signor preside le vuole in giardino, compresa la signorina Addams, ha un avviso urgente da comunicarvi, in giardino".

"Buon pomeriggio Reietti" tutti si guardano curiosi, "come ben sapete, domani pomeriggio ci sarebbe stato il Preggren Word, ma sono addolorato a negarvi questa possibilità" dei lamenti riempiono l'aria, già carica di tensione, qualcosa non va.
"Per adesso Jericho è in isolamento" tutti si guardano preoccupati.
Come avevo detto.
"Purtroppo mi è stato appena comunicato che è appena scoppiato un incendio alla caffetteria Wathervin" Mercoledì spalanca leggermente gli occhi.
"La scuola è in isolamento, ora ognuno nella propria camera.
Gli studenti obbedisco parlottando fra loro.

"Mercoledí, avanti vieni, il preside ha detto ognuno nelle proprie stanze" la richiami Enid, Mercoledì fissa la porta e scuote la testa.
"Mercoledì!" Ripete prendendole il braccio, lei si libera con uno strattone.
"Io devo andare" la ragazza la guarda con un misto fra preoccupazione, stupore e confusione, "cosa? Ma sei impazzita! Perché?".

"Devo salvare Tyler".

WEDNESDAY the sequel Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora