WEDNESDAY the sequel

tristemente amici

Nevermore, 29 settembre

"Buongiorno!" La voce squillante di Enid è peggio di una sveglia, "sono le sei di mattina Enid, per quanto mi piaccia cacciare pipistrelli di notte avrei sonno" protesta Mercoledì alzandosi dal letto.
Enid sbuffa.
"Come sei noiooooosa" si butta a peso morto sul letto, e poi, come se avesse avuto un'illuminazione, si gira di lato, "Mano mi ha raccontato come lo hai trattato!" Mercoledì rotea gli occhi, "lo hai chiuso nel cassetto! Sai che è claustrofobico, vero Mano?" Si "vedi?" "Era necessario" risponde atona, "e perché? Adesso preferisci il telefono a lui?" "Mai." "È molto arrabbiato con te comunque" "mene farò una ragione" "e se proprio vuoi saperlo, se Mano fosse andato con me sarebbe immediatamente corso da te a spiffertarti tutto, quindi si Enid, è stato necessario, e che si arrabbi quanto vuole".

"Eh buongiorno" lo fulmina con lo sguardo, "ok, non è un buon giorno, cosa succede, sei più fredda del solito" lei continua ad ignorarlo,"ho delle informazioni sul mostro, e anche una sorpresa" "non azzardarti ad allestire una cripta con lucine dorate e popcorn, o potresti non uscirne vivo" lui inclina la testa, "emh, niente di tutto ciò, seguimi".

"Zio Fester!" "Mercoledì" si toglie il cappello e le sorride, "cosa ci fai qui?" esclama stranamente eccitata, "oh beh, ho saputo di cosa sta succedendo e forse potrei aiutarti".

"Il simbolo della Belladonna?" Zio Fester ripone il disegno nella tasca, "esattamente, l'ho trovata sotto al mio letto questa mattina, ho pensato che ci fosse qualcosa di molto losco sotto" "e avevi ragione" Mercoledì incrocia le braccia, confusa, "non so più dove andare a parare, ho trappe informazioni che sembrano importanti, ma che non si collegano fra loro" "forse dovresti tornare al club della Belladonna, magari troverai qualcosa, ma purtroppo adesso devo andare, ho la polizia alle calcagna" ridacchia, "grazie Fester, ci vedremmo al tuo processo".

"Mercoledì Addams sa sorridere?" Gli arriva una gomitata sulle costole, "non azzardarti a dirlo mai più" risponde dura, "ascolta, fra poco c'è il Reven" "ah, lo fanno ancora anche dopo l'accaduto. Stupefacente" "ci andrai?" "Solo se pioverà vero sangue di maiale" "ciao anche a te!".

"Allora? Andrai al Reven?" Scalpita Enid, Mercoledì rotea gli occhi, "ancora questa ossessione? Comunque no" risponde secca, "uffa, e perché?" Sbuffa Enid, "voglio ricordarti cosa è successo l'anno scorso o ci arrivi da sola?" La incalza fredda, Enid sembra offendersi, "d'accordo, beh io si" "e con questo?" "Ascolta, hai più parlato con Tyler?" Mercoledì cambia espressione, "no." Ribatte sembrando il più convincente possibile, "e perché?" "Archiviamo l'argomento" Enid le blocca il passaggio, "Mercoledì, ho bisogno di risposte, non da 'spettegola'" allunga piano una mano verso quella della corvina, "però come amica.Voglio darti un consiglio, anche perché io ci tengo a te Mercoledì" lei la guarda negli occhi, "non puoi chiuderti in te stessa per sempre, lo capisci?" Non ottiene risposta, così sospira e le sorride, "d'accordo, adesso io esco, per il vestito, se mi accompagni...vi prendiamo un caffè, che dici?" La intima maliziosa, "va bene".

Città, 29 settembre

"E questo?" "È uguale al primo" Enid sbuffa guardandosi allo specchio, "mh, a me piaceva il secondo" Mercoledì rotea gli occhi, non le interessa minimamente dei commenti sui vestiti, al contrario, li ignora.
Non riesce a spiegare il perché, ma il suo sguardo si posa impazzientemente sulla vetrina del caffè.
"Mercoledì!" La voce della bionda la riporta alla realtà, "si scusa, quello corto viola, adesso avrei bisogno di un quadruplo, vieni con me?" Enid sorride maliziosa, "mela caverò anche da sola".

Caffè

Il campanello suona.
Per la prima volta nella sua vita, Mercoledì ha paura.
Inizia un conto alla rovescia.
Tre
Due
Uno
"Il solito?"
"Xavier?" Chiede Mercoledì confusa, "oh sì, mi hanno detto che Tyler si è preso una pausa da barista" risponde scrollando le spalle, "allora? Un quadruplo?" Lei però non si interessa del caffè, "perché non è più in servizio?" Domanda, "non lo so, mi hanno detto che sono informazioni estremamente e strettamente personali" scimmiotta la voce dello sceriffo, "va tutto bene?"
No, per niente vorrebbe rispondere, ma no, Mercoledì Addams non si può permettere di dire queste cose.
Cosa penserebbero madre e padre del suo comportamento?
"D'accordo, non importa, ti porto subito il tuo quadruplo" cambia velocemente argomento, forse ha capito che non è il momento di insistere.

Skip time

Nevermore, 29 settembre

Mercoledì entra nella sua stanza, e stranamente, trova Enid sul letto, sembra estremamente nervosa.
Stranamente interessante.
"Va tutto bene Enid?" Chiede sempre con il suo tono distaccato, la bionda alza la testa dal cuscino.
Il suo trucco sempre colorato, è sbavato e dal colore del viso sembra aver pianto molto.
"Enid? Cosa succede?" La vede sospirare, "c'è una cosa che devi sapere, è grave" la corvina rabbrividisce.
Cosa può esserci di più terribile di un mostro omicida che si aggira in città?

"Parla allora" c'è una lunga, snervante, pausa.

"Riguarda Tyler" prende fiato, "è stato attaccato dal mostro".