Capitolo 4

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Erano circa le tre e mezza quando Luna e Mana, sorelline di Mitsuya, si ritrovarono a casa. Nella scuola in cui andavano le lezioni continuavano fino a pomeriggio; erano piccole e quelle ore in più venivano dedicate a dei progetti che servivano per sviluppare a pieno la loro mente e immaginazione, poiché era importante per crescere.

Ma sinceramente io continuavo a non vedere niente che riguardasse uno sviluppo mentale. A volte erano davvero carine e tranquille, altre volte invece si divertivano a disturbarmi nei momenti di quiete. Ero anch'io molto attiva e vivace come loro, ma puntualmente venivano da me solo quando avevo voglia di rilassarmi.

«Quello è il mio bracciale!» mi lamentai.

«Che carino!» esclamò Mana, guardandolo in continuazione e mettendoselo; ma il suo polso era molto più piccolo e perciò la catenina cadde.

«Mana. Vieni qui e ridammelo, o non sai cosa ti faccio.» la minacciai.

«Vuoi picchiarmi?» mi chiese.

«Se sarò obbligata a farlo....»

«TAKA!» strillò.

Sussultai e persi la concentrazione, e proprio in quel momento Mana si portò il bracciale con se e corse via.

«Yuri, non fare la cattiva, è solo una bambina.» mi richiamò Mitsuya, continuando il suo lavoro da sarto.

Probabilmente non sapeva nemmeno cosa fosse successo e stava difendendo Mana solo perché era sua sorella.

«Io non ho fatto niente, è lei che sta disturbando me.» ammisi.

«Mh? Okay, allora Mana smettila.» le disse, migliorando il mio umore.

Sogghignai a Mana; mentre lei era presa dai nervi, io pensavo che avesse ricevuto ciò che si meritava. Mise il broncio e si sedette sul divano a braccia conserte.
Stavo provando un senso di colpa, così mi sedetti accanto a lei e provai a rimediare, anche se in realtà non avevo fatto niente di male, ma i bambini erano capricciosi e bisognava fare qualcosa.

«Scusa Mana, colpa mia, facciamo pace?» le chiesi.

«No. Era più bello quando Taka aveva chiamato solo te.» si lamentò.

«Ma sentila! Devo anche farmi picchiare per renderti felice?» le chiesi.

Lei non mi disse niente, annui solamente e mi sorrise, il che mi rese chiaro cosa dovevo fare pur di passare una giornata tranquilla.
Mi alzai e mi diressi verso Mitsuya, che in quel momento era quasi sul punto di finire per oggi.

𝐉𝐔𝐒𝐓 𝐀 𝐋𝐎𝐎𝐊 || Takashi Mitsuya Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora