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Kisaki's pov
Succedeva poche volte che i miei piani andassero per il verso sbagliato e credevo che lei mi sarebbe stata utile, invece mi ero completamente sbagliato.
Il potere e la fiducia degli altri: questo era il necessario per arrivare ai miei obiettivi. Era sempre stato questo, eppure non sempre me ne uscivo bello pulito. A volte rimanevo deluso da me stesso per aver fallito, ma le volte in cui ne uscivo vittorioso avevo voglia di festeggiare e ridere per tutto il giorno.
Ero rimasto senza niente quando Mikey mi aveva cacciato definitivamente dalla Toman; a causa di ciò che era successo con la Black Dragon, fui considerato qualcuno di cui non fidarsi. La mia presenza all'interno della gang non era più essenziale, ma io dovevo acquistare la loro fiducia nuovamente. Era necessario.
Avevo trascorso mesi a pensare a qualcosa, ma con scarsi risultati; fu l'apparizione di Yuriko Hori che mi diede qualche speranza. In quel momento la mia testa si riempì di idee e credetti che finalmente il momento tanto atteso era arrivato.
Eppure non andò come avevo previsto.
Il perché era semplice: la sua testardaggine era il problema. È vero che per un certo periodo mi aveva assecondato e questo le costò caro-poiché fu cacciata anche lei-ma non mi avrebbe mai ascoltata se non l'avessi minacciata in qualche modo. Non ero mai ricorso a tanto, e nonostante ciò credevo che così se sarei uscito vincitore. E invece, neanche uccidendo qualcuno ero riuscito a farle un completo lavaggio del cervello.Non ero più io a minacciare lei, era lei a farlo con me. Distruggere la mia reputazione e rovinarla più di quanto lo fosse già mi avrebbe fatto perdere ogni cosa. In quel momento, la Toman mi considerava soltanto un peso e qualcuno ci cui non fidarsi, nessuno conosceva ogni minimo dettaglio di quello che era successo. E se Yuriko avesse detto tutto, non avrei avuto più alcuna possibilità di impossessarmi della Toman e raggiungere il mio obiettivo. Avevo provato in ogni modo a scambiare i ruoli e avere io la meglio, ma qualcosa stava andando a mio sfavore; dovevo rimediare.
«Trecento Mila Yen?»
«Sì, se non di più.» risposi al mio interlocutore.
«Affare fatto.» mi rispose, mettendosi la sigaretta accesa tra le labbra.
«Mi raccomando, prima di andartene controlla che non smetta un fiato.» lo avvertii sperando non lo dimenticasse.
«Mh, si.» disse per i fatti suoi, ma non mi sembrò convinto, per questo motivo glielo ripetei con più precisione.
«Hai capito? Assicurati che sia morta.»
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𝐉𝐔𝐒𝐓 𝐀 𝐋𝐎𝐎𝐊 || Takashi Mitsuya
FanfictionYuriko Hori ha sempre ammirato Mikey, considerato 'invincibile'. Crede così di poter diventare come lui e si è messa in testa di buttarsi in mezzo ai conflitti senza pensare alle conseguenze e ai pericoli. Mitsuya le starà sempre accanto per ogni in...