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Non resta che trovare Antis.

Io e Neteyam pensiamo allora di provare a vagare nella foresta. Lui si sarebbe nascosto mentre io mi sarei tenuta ben in vista.

Purtroppo nessuno, da quando abbiamo saputo che i reietti abitano le nostre foreste, è riuscito davvero ad intercettare il loro rifugio. Tutte le volte che ho incontrato Antis infatti è stato per caso.

Ci avviciniamo al lago di notte e nella mia mente riaffiorano quei momenti. La quiete prima della tempesta. Mi giro infatti per controllare dove sia Net ma non lo vedo.

Il nostro rapporto è cambiato da quando ci fidiamo di più l'uno dell'altra. Le discussioni che abbiamo riguardano solo la situazione dei reietti, per il resto siamo molto uniti e in sintonia. Alle volte ho come la sensazione che lui non voglia farmelo notare. Come se avesse paura di ammetterlo a se stesso.

Prima o poi gliene parlerò.

Adesso devo prestare attenzione ad altro. Quel'"altro" che si chiama Antis. Mi fa rabbrividire il solo pensiero eppure quando parlo con lui sono stranamente sicura di me, non ho davvero paura. Quando lo ascolto mi sembra un'altra persona.

Ho pensato alla sua situazione. Non so perchè sia stato escluso dal clan ma posso immaginare cosa voglia dire non vivere più nei luoghi che hai sempre abitato con la tua famiglia. Cambiare vita insomma, per un volere maggiore. Una parte di me lo compativa...

Proseguiamo per molto senza trovarlo, ci mettiamo d'accordo per fare una pausa rimanendo sempre separati. Ora lo vedo, io mi siedo appoggiando la schiena contro un tronco mentre lui è sull'albero di fronte sull'attenti, che si guarda intorno.

E' troppo Neteyam, in ogni cosa che fa.

Vorrei eliminare tutto il resto, lasciare che mi insegni tutto quello che sa senza doverci preoccupare di altro.

Solo io e lui.

La tattica ha funzionato alla fine. Proprio sotto di lui intravedo delle piume gialle. Non so come comunicarlo a Net ma Antis fa al posto mio.

"Come mai vaghi sempre sola per la foresta tu?" si mostra a me e anche Net lo vede.

"E' l'unico modo per trovare un po' di pace" invento.

"Immagino, il clan è fissato con il fare tutto insieme per forza: muoversi in gruppo, mangiare in gruppo, dormire in gruppo! Ma basta! Che pesantezza! Hai fatto bene a prenderti un minuto per te" si avvicina sempre di più.

"E per fortuna hai trovato me..." adesso mi accarezza direttamente i capelli.

"Non stai più uccidendo nessuno" cerco di cambiare discorso.

Gli provoca una leggera risata quanto detto.

"So che Toruk Makto si sta impegnando per mandare via quelli della sua specie. In un certo senso apprezzo il suo sforzo. Se ci riuscirà potrei risparmiarlo, basta non ci metta troppo però"

"Come fai a saperlo?" domanda stupida, ho collegato subito il gruppo di Teylar. Si sono uniti a lui.

"Diciamo che a qualcuno del clan manco davvero, in fondo ho vissuto con loro fino ai miei 17 anni..."

Non si era staccato un momento, siamo più vicini del solito, ma non mi scanso, voglio vedere fino a che punto vuole spingersi...

Ecco che in men che non si dica avvicina il suo viso al mio, sta per baciarmi quando sento il richiamo di Neteyam.

Entrambi ci giriamo di scatto perchè in risposta arriva un altro segnale: il gruppo di Antis.

Nessuno dei due è qui da solo, gli altri Na'vii fanno presto ad uscire dal loro nascondiglio.

"Sapevo non fossi qui da sola... AVANTI NETEYAM ESCI FUORI!" urla al cielo. Lo sapeva.

"No Neteyam! Non fare niente ti prego!" spero mi ascolti con tutto il mio cuore.

Sfodero il pugnale e mi metto sulla difensiva ma Antis non si scompone. Le sue spalle sono coperte in fondo, siamo due contro cinque.

"Oh piccola Eli non serve, lo sai che per te ho un occhio di riguardo e che non ti farei mai del male. Non vale lo stesso per mio nipote però..."

"Non possiamo vincere lo sai, lasciaci andare. Sarebbe stupido ucciderci, dichiareresti guerra non solo al clan ma anche a quelli della mia specie" gli faccio capire da che parte sto realmente, la copertura è saltata ormai.

"Si, ne sono consapevole. Per questo ti do ragione. Avete 10 secondi di vantaggio, se i miei vi raggiungono però non prendertela con me. Bene allora, che aspetti? 10, 9, 8..." Alza le braccia impaziente di abbassarle alla fine del count down. Tutto questo lo diverte.

Appena sento quei numeri inizio a correre più forte che posso. Neteyam mi dice di salire sul primo albero ma non lo ascolto. Mi giro e vedo i reietti corrermi dietro. Non riesco a pensare lucidamente.

Mi hanno quasi raggiunta quando delle braccia mi tirano da su facendomi sedere su un Banshee. Neteyam voleva salissi su un albero per facilitare la cosa ma non ci ho pensato ovviamente.

Riprendo a respirare e mi aggrappo a lui. Mi tiene forte tra le sue braccia mentre voliamo. Questa volta ho davvero temuto il peggio...

I segreti di Pandora // NeteyamDove le storie prendono vita. Scoprilo ora