"Antis vieni fuori, ti devo parlare. Sono disarmata, c'è solamente uno scienziato con me" gli urlo da fuori.
Norm dietro di me è parecchio agitato, lo sento dai suoi passi. Fa avanti e indietro per tutto il tempo di attesa e non riesco a farlo calmare. Crede che sia stata veramente una brutta idea siccome non possiamo difenderci in alcun modo.
Inizio a perdere le speranze. Sono seduta a terra e guardo di fronte a me il sentiero che conduce alla caverna, quando una luce ancora fioca proveniente da dentro mi riscuote dai pensieri.
E' una fiaccola accesa che si avvicina sempre di più, ma nasconde chi la tiene in mano. Solo quando la luce della Luna incontra il suo viso riconosco Antis.
"Ebbene chi si rivede. Eli mia cara, cosa ti porta qui?" va dritto al punto come al solito.
"Sono qui per darti una buona notizia" è quello che credo e spero capisca che ho messo da parte tutto quello che è successo.
"Una buona notizia... sentiamo, finalmente tu e il tuo clan andate via dalla foresta?" mi schernisce.
"No. Ad andare via non siamo noi ma l'RDA" mi fermo un momento perchè questo gli provoca un sorriso sarcastico.
"L'RDA... come se ci credessi davvero alla loro pace. Non so cosa abbia avuto da voi quella gente ma sicuramente so che senza violenza non è contenta..." i volti dei Na'vii che ho visto la notte prima mi tornano in mente. E' normale non si fidi di loro.
"Sono a conoscenza di quello che è accaduto..." provo a continuare, quando vengo fermata da un suo ringhio.
"Non osare fare riferimento a cose che non sai" si sta agitando
"Antis io sono dalla tua parte" gli dico, ricevendo ancora altri versi di sfida e di rabbia che sta manifestando sempre di più a seguito delle mie parole
"Come ti permetti di dire tali bugie. Ti prendi gioco di me? Lo fai proprio con quello che è successo ai miei Na'vi?" si è avvicinato molto nel mentre e come lui anche i suoi compagni usciti dalla caverna.
"No-non sto mentendo" adesso sono spaventata. Mi fissa con uno sguardo assassino che non promette nulla di buono
"Lasciala stare Antis! Lei non ha nessuna colpa" si intromette Norm che fino a quel momento è rimasto in disparte.
"E tu chi sei?" Antis gli si avvicina scrutandolo dall'alto verso il basso. Norm resta immobile.
"Sono uno scienziato, è me che devi incolpare se cerchi un responsabile" perchè stia facendo tutto questo non lo so, ma di certo non migliora la situazione.
"Uno scienziato, kxutu! Come la gente del cielo! Tutti uguali, siete tutti uguali" gli urla contro Antis.
"Invece io credo di no, è grazie a lui se potete tornare nella vostra foresta" gli dico.
"Ah dici? Che bella notizia allora, sì, proprio una bella notizia. Non sei stata proprio tu però a sollevare la questione della guerra? Adesso che grazie a te ricordo quei momenti orribili della mia vita non riesco proprio a farla passare liscia ad uno come lui!" detto questo colpisce Norm alla pancia e lo prende dalle spalle puntandogli il pugnale al collo.
I suoi compagni lo incitano a continuare mentre io prego di lasciarlo andare.
A momenti mi manca il respiro. E' colpa mia se Norm si trova in questa posizione difficile ed entrambi non possiamo difenderci. Sento tutto ovattato, dalle urla dei Na'vii alle mie, è un momento di pura agitazione e ansia quando all'improvviso una freccia colpisce la spalla di Antis.
Lui lascia la presa a causa del dolore e questo permette a Norm di liberarsi.
Tutti ci giriamo nella direzione dalla quale proveniva la freccia. Anche adesso mi manca il respiro, ma non per qualcosa di brutto.
Neteyam salta giù dall'albero sul quale era nascosto con il suo arco e le sue frecce, puntandone una proprio su Antis.
"E' il momento di finirla. Hai già creato troppi problemi Antis" dice rivolgendosi allo zio.
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I segreti di Pandora // Neteyam
FanfictionI reietti esistono anche tra i Na'vii. Non hanno contatti con i clan a cui appartenevano, vivono da soli come dimenticati da tutti e da tutto, perfino da Eywa. Non sono soliti a minacciare i popoli, ma quando si tratta di perdere i luoghi in cui v...