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Lo abbraccio istintivamente, non sono mai stata così grata di vederlo. Per tutto il tragitto rimaniamo in silenzio. Effettivamente Ansit potrebbe essere molto vicino e potrebbe non essere solo. 

Vicino all'alberocasa Neteyam mi ferma ma non ha l'atteggiamento protettivo di pochi minuti fa. 

"Dimmi cosa devo fare con te, dimmelo per favore. Che cosa ti è saltato in mente?" continua con una carrellata di finissimi insulti in Na'vii. E' la prima volta che lo vedo così infuriato con me, va avanti e indietro senza fermarsi, a tratti potrei scoppiare a ridere. 

"Tu lo sai chi è quello? Lo sai che a lui tu non piaci per niente, che ti vede come il nemico, lo sai vero?" veramente mi ha dato tutt'altro che questa impressione, altrimenti mi avrebbe uccisa, no? 

"Ma che cosa stai dicendo? Mi ha risparmiata. Comunque se proprio devo dirla tutta sapevo chi fosse solo perchè ti ho sentito parlare con Neytiri e Jake"

"Bene adesso anche spiona, aggiungiamolo alla lista" alza le braccia per dare enfasi.

"Nono, no, non sono io la spiona, sei tu che non mi dici più niente, non mi spieghi più niente. Sono giorni che non ti vedo. Da quella volta al lago mi eviti e non dire il contrario. E' così. Cosa ti ho fatto per meritarlo?" sto quasi per piangere.

"Sei in pericolo. Ecco perchè non ti diciamo nulla. E' un modo per proteggerti. Meno sai meglio è, ma ovviamente sai già tutto. Quindi è inutile continuare così."

Ha le braccia sui fianchi e guarda verso il basso. Gli credo, vorrei dirglielo, ma ancora una volta non riesco a parlare. 

"Antis è pericoloso. E' bravo a recitare la parte dell'esiliato, può sembrarti una persona buona, che ha avuto le sue ragioni per essere dov'è ora, ma non è così. Devi stargli lontano hai capito?"

In quel momento ho un'illuminazione. La strategia di stargli lontana ha evidentemente fallito e quello successo stanotte lo ha confermato. Bisogna cambiare modo d'agire. 

"E se invece facessimo il contrario? Farò finta di stare dalla sua parte, di credere alla sua storia dell'esiliato, così da capire cosa ha intenzione di fare al clan"

"Tu sei totalmente pazza" 

Gli prendo il braccio e lo guardo dritto negli occhi "Fidati tu di me questa volta, mi seguirai sempre, non sarò mai da sola. Può funzionare" gli sorrido sperando mi assecondi. 

"Ci devo pensare. L'errore più grande che possiamo fare in questo momento è agire d'impulso."

E' comprensibile che ci debba pensare, mi da comunque speranza. Farei di tutto per aiutarlo, per aiutare Jake e per proteggere gli scienziati come Norm oltre che il popolo. 

Mi accompagna alla mia amaca ma non lo vedo allontanarsi. 

"Sono arrivata sana e salva puoi andare, grazie" dico stranita.

"Non hai capito che non mi fido più di te. Non ti lascio nemmeno mentre dormi. Potresti anche camminare nel sonno e fare casini"

Rido per le cose che dice e perchè non ha tutti i torti. Nello stesso tempo mi sento al sicuro. Ennesima prova che in realtà non mi odia come vuole farmi credere.  




I segreti di Pandora // NeteyamDove le storie prendono vita. Scoprilo ora