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"In che senso come i reietti?" le chiedo incuriosita.

"Beh una volta espulsi dal clan in un certo senso Eywa lo sa. I motivi per cui un Na'vii diventa reietto alla fine sono causati dal non rispetto delle leggi maggiori, quelle di Eywa per l'appunto. E' come se il corpo del Na'vii venisse privato della linfa di Eywa, non può più stabilire legami con le sue creature, con le piante, eccetto quelle che Eywa non considera come sue. Ad esempio la foresta che delinea il confine con i loro territori" Mi spiega Kiri.

"Ecco perchè è così scura" e perchè Ansit non si illumina di notte.

"Adesso torniamo, si potrebbero preoccupare della nostra assenza" Kiri ha ragione.

I sentieri che collegano la foresta alle montagne montagne sono più complicati degli altri. Un piede fuori posto e cadi nel vuoto.
Ed ecco che mi capita proprio mentre ci penso.
Mi aggrappo ad una liana e inizio ad ondeggiare nel vuoto urlando.

"ELI! NO! TIENITI STRETTA MI RACCOMANDO!" kiri cerca di tirarmi su ma non è abbastanza forte.

"Riesci ad aggrapparti alla parete? Stai ondeggiando abbastanza da potercela fare, da lì così intraprenderai la strada che ti riporta nella foresta. Ti raggiungo lì giù" è un buon consiglio e cerco di metterlo in atto.

Sono al terzo tentativo e il problema è trovare un appiglio abbastanza solido per non cadere, che finalmente trovo.
Kiri inizia ad andare e così faccio io, un piede dopo l'altro sulle rocce che mi sembrano più stabili.

Mi stacco dalla parete per lanciarmi al suolo: ho raggiunto la foresta.

Non vedendo Kiri mi incammino, pensando sia lì nei paraggi, ma invece che incontrare lei incrocio la strada del mio nuovo amico.

"Ancora tu! Ma che meraviglia. Sei ferita, guarda la tua gamba, cosa hai fatto?" Ansit cerca di avvicinarsi ma mi scanso subito indietreggiando.

"No Eli non fare così, non voglio farti del male. So cosa ti hanno detto di me, ti avranno raccontato che sono cattivo e merito di stare dove sono, ma ti prometto che non ho cattive intenzioni, voglio aiutarti" sembra mi legga nella mente.

Mi balena in testa l'idea di mettere in atto il piano. Non ci penso troppo e fingo anche io.

"O-ok, ma devo tornare subito o noteranno la mia assenza" spero si fidi.

"Certamente, faccio subito"

Prende una foglia lunga e piatta e ci spalma sopra un unguento che teneva nella tasca sinistra del suo turcasso. Si avvicina alla mia gamba sanguinante, di cui non mi ero minimamente accorta e la fascia. Il contatto con quell'unguento mi da sollievo in quella giornata caldissima, è freddo come il ghiaccio.

"Irayo" lo ringrazio.

"Oh è notevole da parte tua usare il Na'vii, ma io parlo un'altra forma ora, più adatta alla nuova versione di me stesso ecco"

"Perché sei qui?" non penso nemmeno a quello che dico. Sto oltrepassando il limite senza essere protetta, Neteyam mi ucciderebbe.

"Vai dritta al punto tu eh! Beh, da dove cominciare... Ci sono parecchi motivi per cui io sono qui adesso. Il primo di tutti è proprio la tua gente..." inizia a stringermi il braccio in un modo che non mi piace per niente. Pare accorgersene subito però, infatti lo lascia immediatamente.

"Scusami è vero, tu non sei più una di loro. Comunque stanno distruggendo i miei territori e se non li fermerò avrò bisogno di un nuovo posto in cui vivere. Quindi ecco, mi sto un po' guardando intorno..."

Il suo ragionamento non fa una piega. Ha praticamente detto che se la gente del cielo non molla i suoi territori o ucciderà loro o ucciderà il clan per trasferirsi qui.

"Perchè non chiedi semplicemente aiuto agli altri clan..." so che la risposta è ovvia ma devo cercare di sembrare dalla sua parte in qualche modo.

"Perchè per loro non esisto più. L'unico modo di farmi notare è attraverso la violenza".

Sentiamo la voce di Kiri in lontananza che mi chiama.

"Vai su, o la tua amica non ti troverà. Non vorrai mica farti trovare qui con me!" Con il suo fare ironico mi risparmia una seconda volta

"Kìyevame Eli" mi sussurra all'orecchio provocandomi un brivido lungo la schiena. Ha trovato un modo originale per dirci che ci rivedremo...

Vado incontro a Kiri ma prima di farlo tolgo il bendaggio. Capirebbe che non l'ho fatto da sola e non saprei cosa inventarmi. Controlla che sia tutto ok e torniamo all'alberocasa.

Finalmente vedo Neteyam nella folla, c'è un'aria di tensione tra tutti ma non sappiamo il perchè. Io e Kiri ci dirigiamo verso Jake quando vediamo l'orribile spettacolo che stava intrattenendo i Na'vii: due banshee morti con un messaggio attaccato al collo.

Il messaggio è scritto nella lingua che usano i reietti, con il sangue delle creature uccise. Neytiri legge per tutti "O la gente del cielo o voi".

I segreti di Pandora // NeteyamDove le storie prendono vita. Scoprilo ora