PAUSA PRANZO

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Percy non fece in tempo ad alzarsi che Talia la trascinò fuori.
"Ehy, non tirare, Talia."
Le due cugine si trovarono in una stanza laterale dell'Olimpo, dove Percy individuò il divano e si sedette.
"Quindi? Motivo per avermi trascinato qui?"
"Pensi che ti abbia abbandonata, Percy?"
Percy sbuffò, prima di chiedere. "Pensi di avermi abbandonata?"
Talia fissò la cugina, sospirando prima di dire.
"Quindi pensi che io l'abbia fatto."
Percy scosse la testa.
"Stai cercando di svicolare, Talia. Hai tirato fuori tu l'argomento eppure non pensi nemmeno di essere onesta al riguardo."
"Sono onesta!"
"Okay, perché hai rifiutato il posto nelle Cacciatrici?"
"Hai visto anche tu come trattavano Luke!"
"Se Luke non ci avesse tradito?"
"Sarebbe stato bello uscire noi tre di nuovo, vero?"
Percy sospirò. "Per lui, avresti rifiutato di nuovo, Talia. Per me, non ne valeva la pena."
"Potevi unirti anche tu, lo sai."
"Mi hai abbandonata Talia, ma non sono arrabbiata con te. Lo hanno fatto tutti a un certo punto. Di certo non posso biasimarti per aver scelto te stessa sopra me. Hai fatto bene."
Talia scosse la testa e disse. "Non sapevo che ci tenessi così tanto a me. Pensavo che saresti stata bene. Avevi degli amici, una vita al di fuori di me."
"Ti ho aspettato, ho cercato un modo per salvarti da quando ho sentito ne esisteva uno. Ho attraversato il mare dei mostri per riportarti qui. Non sono arrabbiata che tu ti sia unita alla Caccia, Talia. Se non ti sentivi al sicuro al Campo, hai fatto bene. Non mi sarei mai perdonata se fossi rimasta per me."
Percy prese un respiro profondo, prima di dire.
"Ma avresti potuto venire a trovarmi, di tanto in tanto."
Percy scosse la testa.
"Non hai mai avuto il dovere di restare sempre vicino alla dea. Artemide concede il permesso ai suoi Cacciatori di trovare la famiglia, finché possono. Ma tu... le due volte che ti ho vista prima di sparire per merito di Era sono state quando Persefone aveva bisogno di noi e quando Crono attaccava Manhattan. Finito, non hai mandato posta, messaggi Iride... Niente. Jason dice che mi hai cercato, ma erano ordini di Artemide. Se non lo avesse ordinato, lo avresti fatto a prescindere? Ero abbastanza importante da richiederlo?"
"Non volevo farti sentire così."
"Ehy, non è un problema. Tutti mi hanno abbandonata, a un certo punto. O, almeno, quasi tutti lo hanno fatto. Non sentirti male per essere stata onesta con me."
"Dovevo fare i conti per Luke, Percy."
"Pensi che io non lo dovessi fare?"
Percy scosse la testa e si girò per andarsene. "Luke era anche mio amico, Talia. E sono stata con lui per cinque anni. Ma non ero te e Crono lo ha persuaso dalla sua parte. Tu lo avresti fermato. Io non ero abbastanza."
Talia abbassò la testa mentre Percy usciva.
Percy, uscendo, andò a sbattere contro Michael.
"Ehy, sirena! Tutto bene?"
Percy alzò lo sguardo e sorrise al ragazzo.
Era uno dei quasi che non l'aveva mai abbandonata.
"Sì, sto bene. Solo... conversazioni e sentimenti scomodi."
Michael la abbracciò, chiedendo. "È ancora doloroso?"
Percy scosse la testa e Michael la strinse forte un'ultima volta, prima di lasciarla andare e porgerle un panino da mangiare.
"Non hai pranzato e quegli avvoltoi hanno finito tutto."
Percy sorrise. "Sai davvero come conquistare una ragazza."
"Sei diversa da tutte le altre ragazze, Percy. E meriti di mangiare qualcosa di buono."
"Grazie."
Percy finì di mangiare e, vedendola sovrappensiero, Michael le diede una spinta, prima di dire. "Eri incredibilmente tosta già dai cinque anni, Percy."
"Grazie, lo so." Rispose Percy, sorridendo al ragazzo.
Rientrarono nella stanza della lettura.
Poseidone prese il posto alla destra di Percy e Travis si sedette alla sua sinistra.
Con un sorriso, Persefone raccolse il libro per leggere.

Angolo autrice
Che ve ne pare?
Il prossimo capitolo è piuttosto triste, è il loro arrivo al Campo..
Alla prossima
By rowhiteblack

The family bond ~ Lettura Percy JacksonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora