V Capitolo

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Luke guardò l'orologio del cellulare: erano passate già due ore! Il tempo in compagnia di Alice passava così velocemente, parlare con lei era un piacere, aveva una voce dolce, leggera e un sorriso che avrebbe potuto rallegrare il mondo intero. Dal momento in cui l'aveva vista, sentiva una stretta allo stomaco e, quando lei si era seduta vicino a lui sul divano, era diventato rosso come un pomodoro e non aveva distolto nemmeno per un secondo lo sguardo da lei.
"Oddio... Sono le 19! Devo andare a vestirmi, manca pochissimo!" Esclamò all'improvviso Alice. "Grazie, mi sono divertita, ci vediamo dopo..." Si avvicinò alla porta, sorrise un'ultima volta ai ragazzi, che la salutarono calorosamente, e se ne andò.
Era felicissima, aveva passato un paio di ore con i 5 Seconds Of Summer, i suoi idoli, aveva riso, scherzato, giocato e parlato con loro; non riusciva a crederci. Arrivò nel suo camerino, cercò i vestiti per l'esibizione è iniziò a prepararsi. Dopo venti minuti bussarono alla sua porta Paul, la truccatrice e la parrucchiera; nel giro di un'ora fu del tutto pronta e uscì nel corridoio per avviarsi verso la sala, dove tra qualche minuto Alice avrebbe dato il via con la sua esibizione agli AMA's. Vide in lontananza Luke e sentì improvvisamente milioni di farfalle nello stomaco, lui aveva una camicia bianca, una giacca di pelle nera, una cravatta lunga e sottile che faceva molto anni '60, la cresta bionda e gli occhi azzurri che risaltavano tantissimo: era davvero un incanto. Gli si avvicinò velocemente, aveva bisogno di parlare ancora con lui, non sapeva davvero il motivo, ma l'unica persona con cui voleva stare prima di cantare difronte a più di duemila persona era lui.
"Hey..." Disse
"Oh, ciao! Come ti senti?" Rispose lui, arrossendo.
"Non bene, ho una stretta allo stomaco e mi tremano le mani..."
"Rilassati, quando te ne sei andata ho scaricato i tuoi CD e li ho ascoltati entrambi... Sono davvero fantastici, non devi essere nervosa, sei una grandissima artista e lo dimostrerai a tutti sta sera!"
"Wow... Grazie Luke, davvero, sono delle parole molto carine... Senti, non so dove siamo seduti in sala ma, nel caso siamo lontani, te lo dico ora: ti andrebbe magari di andare alla festa che organizzano dopo la premiazione? Anche con Michael, Ashton e Calum, naturalmente..."
Luke sorrise, avrebbe voluto chiederglielo lui, ma quella giovane ragazza di Dallas lo aveva preceduto, rendendo tutto molto più semplice.
"Certo, mi farebbe molto piacere..." Rispose, contento come non mai.
"Perfetto! Adesso devo andare, ci vediamo, ciao Luke"
"Ciao Alice..."
Luke rimase da solo, non riusciva a smettere di pensare a quella ragazza: era perfetta, era tutto ciò che lui aveva sempre desiderato, c'era qualcosa di speciale in lei, di misterioso ma al contempo intrigante. Voleva, anzi, doveva conoscerla meglio, aveva bisogno di lei, della sua presenza, del suo sorriso, del suo profumo...
Il ragazzo con le cuffie e la cartellina in mano gridò che per tutti i cantanti era il momento di fare il loro ingresso in sala e interruppe i pensieri di Luke; dopo pochi secondi arrivarono Michael e gli altri e insieme si diressero verso la porta che conduceva ai loro posti.

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