XIV Capitolo

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"Viene la mia amica Brooke, ma dì a Michael che è fidanzata..." Alice rispose al messaggio. Era un po' dispiaciuta: avrebbe voluto passare una serata da sola con Luke, magari a casa, lei avrebbe cucinato la pasta con panna, zafferano e pancetta che le aveva insegnato sua nonna quando era piccola, e poi sarebbero rimasti tutta la sera sul divano a farsi le coccole. Invece sarebbero dovuti andare al ristorante, con Michael e Brooke, sarebbe stata una serata abbastanza imbarazzante e alla fine magari non sarebbero nemmeno stati insieme, da soli.
"Allora! Aly, ci sei?" disse Brooke, era curiosa di conoscere la storia dell'amica.
"Si, scusa! Allora... Ieri sera dopo gli AMA's siamo andati ad una festa e... Senti te la faccio breve, io e Luke, sì Luke Hemmings, quello dei 5SOS, ci siamo baciati e più tardi abbiamo fatto l'amore a casa sua... Sono una puttana, non è così?"
"Io non ci vedo niente di strano." disse Brooke con leggerezza.
"Come no? Io ho perso la mia verginità con un ragazzo che conoscevo da 15 ore, è strano."
"Beh, io ti conosco, sei una ragazza piena di giudizio, di principi sani e di cervello; quindi se lo hai fatto vuol dire che te lo sentivi davvero e che non è stata una cosa sbagliata."
"Dici davvero?"
"Certo! Tesoro mio, non sei mica una sgualdrina se hai fatto l'amore con il ragazzo che ami. Il tempo è secondario, io e Will stiamo insieme da 1 anno eppure io non lo amo e fare sesso con lui è noioso, è solo una questione di carne non di sentimento."
"Ieri tra me e Luke c'era sentimento... Eccome se c'era."
"Visto? Allora smettila di lamentarti! Se sei felice non c'è motivo di struggersi."
"Sono felice, sono felicissima con lui."
"Bene, problema risolto. Altro?"
"No no, grazie per la tua consulenza. Quanto ti devo?" disse Alice scherzando.
"Guarda per questa volta potremmo anche fare gratis, ma la prossima porta il borsellino perché non sarò ancora così buona." rispose Brooke stando al gioco. "Ma state insieme tu e lui adesso?" continuò.
"No, non lo so. Cioè non ne abbiamo parlato..."
"E cosa aspetti?"
"Che me lo chieda lui."
"Capisco... Comunque tu fagli capire che vuoi metterti definitivamente insieme a lui, magari sta sera."
"Come faccio sta sera se ci siete anche tu e Michael?"
"Dopo la cena, tu vai a casa con Luke e gli parli, mi sembra semplice."
Alice sorrise e mangiò un boccone della sua insalata; Brooke era fantastica: era calma e sapeva sempre come risolvere qualsiasi tipo di problema, dando sempre un ottimo consiglio od esponendo delle ottime ragioni.
"Ma a Will va bene che sta sera esci con noi?"
"Ci deve solo provare a rompermi le palle per questa cosa, guarda, lo lascio due secondi dopo."
"Ma perché? Siete così carini!"
"Sì, ma si è spenta quella scintilla che c'era all'inizio e adesso io sono la solita ragazza di 18 anni mentre lui sembra un uomo di 40..."
"Mi spiace tesoro..."
"Poco importa, sta sera esco con Michael Clifford, sai cosa mi importa di Will!!"
Risero entrambe, arrivo un messaggio ad Alice da Luke.
"Chi è?" chiese Brooke curiosa.
"È Luke, cazzo."
"Cosa dice? Leggilo a voce alta, dai!"
"Dice: continuo a pensare a ieri notte, eri così bella. Non vedo l'ora di stare di nuovo soli, di accarezzare di nuovo la tua pelle, di percepire ancora il tuo respiro. Ti amo Alice, davvero. Luke."
"Wow, profondo il ragazzo."
"Già... Oddio!"
"Sei innamorata, è normale."
"Cosa gli rispondo?"
"Qualcosa di passionale... Aspetta pensiamoci, devi lasciarlo senza parole, devi farlo arrossire e magari anche un po' eccitare."
"Brooke!"
"È vero, così si fa con i ragazzi!"
Risero e iniziarono a pensare a una frase efficace per stupire Luke.

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