XIII Capitolo

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Luke aprì la porta di casa, si sfilò le scarpe dai piedi e si sedette sul divano. Aveva passato la notte più bella della sua vita fino a quel momento, nemmeno con Sophia si era mai sentito, in tre anni di storia, così coinvolto e invece con Alice in sole 15 ore era riuscito a sentirsi sé stesso, a sentirsi a suo agio e a capire che era la ragazza giusta e non una gatta morta.
"Ciao Luke!" urlò Michael entrando all'improvviso, spalancando la porta.
"Ma sei scemo? Mi hai fatto prendere un colpo! Bussare, no?"
"Calmati caro... Allora?"
"Allora cosa?"
"Ieri sera dico, eri sparito, dove sei andato?"
"Sono venuto qui con Alice, abbiamo giocato a FIFA."
"E basta?"
"Si..."
"Sicuro?"
"No..."
"Ah! Lo sapevo! Allora, che avete fatto?"
"Ci siamo baciati e poi abbiamo fatto l'amore ..."
"COSA?"
"Si, lo so cosa stai pensando. Ma non è stata una scopata, lo giuro. Lei mi piace davvero, sono davvero innamorato di lei. Lo penso anche io che sia assurdo innamorarsi di una persona in così poco tempo ma è successo, io non posso controllare queste cose."
"Wow, beh... Congratulazioni amico!"
"Smettila, non è stata una botta e via."
"Non ne ho dubbi, lo si vede che ti piace davvero questa ragazza."
"Sta sera usciamo di nuovo... Ho paura."
"Facciamo un'uscita a quattro!"
"Si... Io, te, Alice e chi?"
"Non lo so, non ha un'amica da presentarmi?"
"Ma cosa vuoi che ne sappia io? So solo che oggi a pranzo si vede con un'amica ma non ho la certezza che questa sia single..."
"Va beh, ma quello non è un requisito importante..." disse Michael facendogli l'occhiolino.
"Sei un demente! Adesso le scrivo e glielo chiedo, ma tu non fare cagate perché con Alice faccio sul serio!!!"
"D'accordo, d'accordo... Posso dirlo ad Ash e Cal?"
"Fa come vuoi ma non inventarti balle come al solito, racconta i fatti veri, reali.... E smettila di mangiare i miei biscotti!"
"Ciao Hemmo, a dopo..."
"Ciao scemo."
Luke chiuse la porta: Michael era veramente un idiota ma era l'unico con il quale riusciva ad aprirsi e a parlare senza vergognarsi e senza freni. Cercò il telecomando e quando lo trovò accese la TV: al telegiornale parlavano degli AMA's, di loro, di Alice e delle innumerevoli performance e premiazioni.
Alice, quanto era bella, educata, fine, gentile, era perfetta... Si ricordò di Michael, così tirò fuori il telefono e le scrisse:
"Hey, sta sera ti va se facciamo un'uscita a quattro? Michael vorrebbe venire e conoscere una tua amica se per te va bene... Fammi sapere, ciao principessa."
Posò il telefono sul tavolo e iniziò ad aspettare, con una stretta incredibile allo stomaco, la risposta di Alice.

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