XXI Capitolo

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Nessuno parlò più di quel pomeriggio: Alice comprò dei potenti correttori per coprire i tagli e Luke si limitò a controllarle le braccia ogni volta e a starle vicino.
Arrivò, finalmente, il 16 luglio, giorno del compleanno di Luke. Alice non era riuscita ad organizzargli la festa nel modo in cui aveva pensato, ma doveva ammettere che Cal, Ash, Mikey e Brooke avevano fatto davvero un bel lavoro. Avevano, infatti, invitato alla festa mezza Hollywood e tutte le celebrità che in quel periodo si trovavano in America, avevano poi pregato Jack e Liz di andare a comprare l'occorrente ed infine avevano chiesto ad Alice di tenere Luke il più lontano possibile da casa sua per tutta la mattina e il pomeriggio; tutto ciò in un giorno solo!
Erano le 20:30 e Luke aveva iniziato ad insistere per andare a casa sua, farsi una doccia e uscire con gli amici a bere:
"Ma non vuoi stare qui ancora qualche minuto?"
"No, amore davvero... Ho bisogno di farmi una doccia, di mettermi altri vestiti e di sistemarmi i capelli."
"Sistemarti i capelli? Ma chi sei, Katy Perry?" ironizzò Alice cercando di perdere tempo, sperava tanto che Brooke o qualcun altro le scrivesse quel dannato messaggio di "via libera" in modo che lei non avrebbe più dovuto stressate Luke e sarebbe andata a casa con lui.
"Simpatica... Amore ci vedremmo tra nemmeno due ore, qual è il problema?"
In quel momento il telefono di Alice squillò ponendo finalmente fine alla tortura.
"Ok, va bene vai a casa. Ma... Posso venire anche io con te?"
"Si va bene... Tanto tu sei già pronta, no?"
"Si, infatti... Dai andiamo!!"
Alice era nervosa, non era mai riuscita a tenere un segreto o a nascondere qualcosa a qualcuno, nemmeno quella volta al primo anno del liceo quando Jamie McDonald, la reginetta della scuola e per questo la più vanitosa, le aveva confidato di essere stata rifiutata da Bob "l'incantevole" per ben tre volte e lei lo aveva scritto sul suo blog e solo dopo aver pubblicato quella pagina si era accorta che questo era pubblico e tutta la scuola lo venne a sapere... Fu un vero disastro. Ma questa volta ce l'aveva messa tutta e tra 5 minuti la sua tortura sarebbe finita e avrebbe finalmente potuto far capire a Luke il motivo della sua insistenza.
Dopo poco tempo arrivarono nel via letto di casa, trovarono tutto normale, spento e calmo; si avvicinarono alla porta, Luke entrò per primo e mentre cercava di accendere le luci ecco che Liz le accese per lui e urlò insieme agli altri 60 invitati un sonoro "SORPRESA".
La festa prese subito un piede di divertimento, spensieratezza ed euforia: la gente era contenta, ballava, mangiava, faceva foto e augurava un buon diciannovesimo compleanno a Luke ogni qual volta che questo si presentava loro davanti. Dopo tre ore di puro divertimento arrivò il momento tanto atteso, quello della torta: tutti quanti si aspettavano un discorso da parte del festeggiato e così lui si avvicinò ad Ashton, Calum e Michael e sussurrò loro qualcosa nell'orecchio. Tutti e quattro insieme si riunirono intorno alla torta e Luke parlò per primo:
"Non so davvero come ringraziarvi, dal primo all'ultimo, per essere qui sta sera e per avermi organizzato questa bellissima festa. Sono contento che vi stiate divertendo e che abbiate tenuto ad essere qui sta sera. In questi diciannove anni ho imparato e scoperto tante cose, ma in questi ultimi quattro giorni penso che mi sia stata insegnata la lezione più importante: cosa significa amare. Finalmente ho capito davvero il significato di questa parola: l'amore è un'emozione, una sensazione, l'amore è qualcosa che non ha un perché, l'amore è qualcosa che ha un inizio e non sempre una fine ma nessuno di noi può davvero decidere quando queste devono accadere, l'amore non ha età, aspetto fisico, sesso, religione, l'amore per me ha un solo volto ed un solo nome, quello di Alice Queen. E in questo momento mi sento davvero di ringraziarla poiché mi ha insegnato a volare, ti amo Aly. Infine, così poi possiamo tutti continuare la festa, volevo fare un annuncio che pensavo di farlo fare domani al nostro manager ma, data l'occasione, penso che possiamo farlo direttamente noi: tra un mese iniziamo il nostro nuovo tour per promuovere il nuovo CD, le prime tappe sono tutte in Europa e poi dopo alcuni mesi di pausa andremo anche in Australia e in America... Beh, grazie a tutti per l'ascolto e... Buona continuazione!"
Ad Alice crollò il mondo addosso: Luke era stato dolcissimo spendendo quelle parole nei suoi confronti ma... come un mese? Avevano quindi solo due settimane e mezzo da passare insieme e poi? E poi lei doveva iniziare ad incidere le nuove canzoni, non ce l'avrebbe mai fatta ad andare in tour con lui; si sentiva male, le girava la testa e sentì lo stomaco stingersi forte, decise di uscire e andare a sedersi sul muretto fuori da casa di Luke; lui la vide e la seguì, consapevole dei suoi sentimenti e spaventato dal futuro.

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