Ritorno alla patria

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Aula di Pozioni di Ilvermorny - 29 gennaio 1999

Hermione si avvicinò cautamente al Professore, ignorando il contesto in cui si trovava: ovvero in classe, sotto lo sguardo attonito di tutti i presenti, mentre il Professor Bleizors richiamava inutilmente lei e Piton. Temeva che, così come era apparso, sarebbe anche sparito, se si fosse avvicinata troppo in fretta o se non si fosse proprio avvicinata. 

Piton la guardava come un falco, senza perdersi alcuna sua movenza. 

-Professor Piton- salutò stupita Hermione, ma non ebbe il tempo di chiedere il motivo per cui fosse piombato in classe, che egli la interruppe.

-Prepari le sue cose, Granger. Torna con il sottoscritto ad Hogwarts-

-Che cosa?!- disse in un misto tra lo shockato e l'incredulo

-Suvvia Granger, si risparmi quella faccia. La Signorina Weasley mi ha sottoposto alla tortura di un resoconto noioso e mesto delle sue lettere oscenamente sofferenti-

Hermione alzò gli occhi al cielo, proferendo infastidita un -Ginny...- ma da una parte sperava che il Professore fosse venuto a riprenderla per...motivi personali...si diede però dell'inguaribile e stupida romantica. Era stato chiaro l'anno precedente e non aveva fatto nulla per evitare di farla partire. 

-Vada a prepararsi, non ho intenzione di sorbirmi altri piagnistei da parte di una vulvetta isterica e lamentosa-

Hermione eseguì gli ordini, girandosi un'ultima volta e vedendo che lui ed il Professor Bleizors stavano discutendo. 


Giardini di Ilvermorny - 29 gennaio 1999

Era tutto pronto. Hermione aveva predisposto tutti i bagagli e rimpiccioliti con l'Incantesimo di Estensione Irriconoscibile. Li aveva poi sistemati nella propria tasca e si era recata nell'atrio della scuola. Seguì Piton, che si fermò presso i giardini del Castello. 

Si misero l'uno di fronte all'altra, mentre la ragazza aspettava la passaporta. 

-Dammi la mano, Granger-

Hermione si accigliò, notando fin da subito il modo di porsi del Professore, dandole del tu. Ma soprattutto non capiva perchè Piton volesse la sua mano. Lo guardò interrogativa, non sapendo cosa aspettarsi da lui. 

-Non mordo- sbuffò l'arcigno Potion Master -ci smaterializziamo-

-La smaterializzazione per un viaggio così lungo?-

Severus si prese la radice del naso tra pollice e indice, stava perdendo la pazienza e quella ragazza non smetteva di parlare. Fece un'azione molto azzardata, per i suoi gusti: allungò il proprio braccio verso la mano della ragazza e la tirò a se. 

Non avendo calcolato il peso assai lieve della giovane Grifondoro e la sua forza smisurata, se la ritrovò praticamente addosso. Per un momento non accadde nulla, nessuno dei due osò muoversi, ma bastò che la Granger alzasse la testa verso il Preside perchè quest'ultimo si ritrasse a distanza normale da lei. 

In tutto quel frangente tenne comunque ben salda la mano della ragazza alla propria. 

Chiuse gli occhi, pensando ad Hogwarts e d'un tratto svanirono, risucchiati da quella forte sensazione di strappo di un uncino impigliato nel loro ombelico.


Parco di Hogwarts - 29 gennaio 1999

Ricomparvero in mezzo alla distesa d'alberi che oramai era sera, ai confini del parco di Hogwarts. Il silenzio del parco venne interrotto dal forte fruscio di foglie dovuto alla materializzazione. Hermione vide Piton girare subito sui tacchi per rientrare al castello. 

-Aspetta- gli disse solamente, fermandolo per la manica del frock coat e prendendosi la libertà di dargli del tu.

Lui si girò appena verso la ragazza, dicendo solamente ad alta voce -non ho tempo ora, Granger- e si ritrovarono a camminare immersi in un'imbarazzante e pesante silenzio che, fortunatamente, dopo 10 minuti cessò non appena varcarono le porte della Sala Grande. 

Ginny strabuzzò gli occhi, incredula di rivedere la propria migliore amica e, ignorando l'incedere minaccioso di Piton lungo il corridoio principale della sala, lo superò e si fiondò ad abbracciare Hermione. 

-Non posso crederci!- disse ad alta voce la rossa, mentre teneva stretta l'amica. 

-E invece eccomi qui...- fece una piccola pausa ed abbassò la voce -Ginny devi proprio aver esagerato nel lamentarti con Piton, non ne poteva più di sentirti frignare-

Ginny si accigliò, guardando dubbiosa l'amica -Non sono mai stata da Piton, Hermione, lo giuro. Non ne avrei mai avuto il coraggio-

Hermione guardò oltre la spalla di Ginny, osservando sospettosa il Potion Master. 

La rossa si mise in una posa bizzarra, puntando il proprio indice picchiettante sulle labbra e guardando verso il soffitto della sala. 

-Mmm...però mi dà da pensare...forse ho capito!-disse entusiasta Ginny -Dovevo spedirti una lettera di risposta qualche settimana fa, scritta sul retro a quella che mi avevi spedito tu. Per sbaglio mi era scivolata dal uno dei libri che avevo sul banco, a Pozioni. Non me ne sono accorta e me ne sono andata dall'aula. Il giorno successivo Piton mi ha fermato in corridoio e mi ha detto di fare più attenzione ai miei oggetti personali, specie se sono racconti melodrammatici da quattro soldi, come ha detto lui- lo mimò in modo goffo ma poi si pietrificò sul posto, diventando pallida -che abbia letto il contenuto?-

-Ho i miei dubbi, ma li risolveremo-

-Ma a proposito del pipistrello...- cercò di chiedere in modo velato l'amica, tralasciando dettagli compromettenti.

-Se ti chiedi cosa sia successo da quando è venuto a prendermi ad Ilvermorny...nulla-

-Niente?!- chiese sconvolta Ginny -Hermione dovevi vederlo...da quando sei partita è diventato scorbutico-

-Ma lui è scorbutico, Ginny- ed Hermione rise allegra

-No...era proprio nero...intrattabile ed inavvicinabile. Non solo per via di Rowen, lo studente di Ilvermorny, che ha fatto scoppiare per tre volte un calderone-

-Che cosa?! E l'ha riportato nella sua vecchia scuola senza ucciderlo?! Strano!-

-Si ma Hermione, quello che voglio dirti è che lui era irascibile anche quando non si doveva fare pratica di Pozioni. Lo evitavamo accuratamente tutti nei corridoi della scuola, avevamo paura di perdere punti o di finire in punizione con lui-

Hermione guardò nuovamente il soggetto dei loro discorsi, stavolta con sguardo addolcito. Era chiaro che il Professore tentasse continuamente di respingere i propri sentimenti. 

Anche Ginny si voltò nella stessa direzione dello sguardo della propria amica e disse solamente -stasera ha un aspetto molto più disteso-

-Già..- rispose Hermione pensierosa, perdendosi nella figura affascinante di quell'uomo che oramai le aveva catturato i pensieri giorno e notte, persino oltre oceano. 

Emerge - a snamione story (Severus x Hermione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora