"Carlotta mi dispiace il modo in cui Simona ha cercato di metterti in difficoltà ""non ti preoccupare Andrea penso che abbia sofferto tanto la tua mancanza, perciò è arrabbiata con me e anche tu lo sei stato per un po', spero che davvero le parole che gli hai detto prima su me le pensavi davvero". Mi sento confusa, ma passeggiare al suo fianco mi da una sensazione piacevole, il suo profumo mi fa venire la pelle d'oca "Sei a casa lontano da persone che potrebbero infastidirti" "grazie sei stato carino ad accompagnarmi" mentre sto per salutarlo "Carlotta sei sempre debitrice di una birra non lo dimenticare" "hai ragione però dopodomani parto, un mio caro amico ha organizzato una festa per i sessant'anni della moglie magari al mio ritorno""non porti nessun accompagnatore alla festa?" rido pensando alle stesse parole che mi disse il mio caro amico Roberto. Lo guardo come non ho mai guardato nessuno, i miei occhi parlano al posto mio ma poi mi ripeto che non è possibile dirgli quello che veramente gli vorrei dire anzi urlare,vieni con me "Andrea non ho nessun accompagnatore, vado da sola, grazie per la bella serata buonanotte."