Capitolo 24.

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Simona è ospite da un parente, l'ho chiamata dicendogli che le dovevo parlare. Mi fa entrare, siamo soli in casa "ho bisogno di parlare seriamente con te, tu hai avuto un ruolo importante nella mia vita, eravamo giovani e innamorati, ora però siamo adulti ognuno di noi ha preso strade diverse, la notte prima del mio compleanno abbiamo fatto l'amore ma questo non vuol dire che per noi ci sarà un futuro, voglio prendermi le mie responsabilità per quando riguarda il bambino che stai aspettando ma il mio cuore, la mia vita appartiene a Carlotta e al bambino che sta per darmi, lei ha ridato la luce a tutti i bui che si erano creati intorno a me." Simona mi guarda senza dire una parola, piange a singhiozzo "Andrea avrei voluto che le cose che stai dicendo di lei un giorno le avresti dette a me ma non mi appartieni più, non so se un giorno mi potrai perdonare per quello che ti ho fatto solo che non riuscivo a dimenticarti, io non aspetto nessun bambino ti volevo tenere con me con l'inganno ma anche sapendo che anche se aspettavo un figlio tuo tu saresti rimasta con lei." Non riesco a credere a quello che mi sta dicendo Simona, la vorrei uccidere mi ha tenuto lontana da Carlotta dicendomi una bugia così grande, come ha potuto prendersi gioco di me in questo modo "Tu mi stai dicendo che era solo una bugia?mi hai ingannato, hai ferito me e Carlotta, hai visto come soffrivo stando lontano da lei e lo stesso non mi dicevi la verità, sei una persona falsa non ti voglio vedere mai più, sparisci dalla mia vita e non permetterti di avvicinarti a Carlotta che ti denuncio".

È tardi volevo ripassare in ospedale ma ormai l'orario di visita è finito, chiamo a mia madre per sapere di Carlotta"Andrea ma sei sparito, ti stavamo aspettando, dove sei andato ti voleva Carlotta" "volevo ripassare ma poi ho visto l'ora, tutto bene? può parlare Carlotta?" "si ora te la passo" "ciao principessa,come stai tu e il mio piccolino" "io sto bene, il dottore mi ha tolto l'aspirale, il bimbo sta bene solo che per una settimana devo stare ferma a letto perché l'utero e debole, però mi ha rassicurata che andrà tutto bene e domani posso tornare a casa" "è una bellissima notizia allora vi passo a prendere domani, ti amo mi hai reso l'uomo più felice al mondo".

Meravigliosa creaturaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora