Capitolo 19.

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Trascorro la domenica fra letto e divano, Emma voleva venire a preparami qualcosa,ma ho preferito di no, mi sento sempre questa sensazione di vomito e sono così disgustata che tutto quello che mangio mi fa uno strano effetto. Domani è lunedì devo riprendere le forze per tornare in ufficio, da quando sono tornata dalla Sardegna ancora non ho messo piede, ho detto ad Adriana che mi ero ammalata e sarei ritornata direttamente domani. Ho affrontato tante difficoltà nella mia vita e ho superato tanti ostacoli ma questa volta è diverso non c'è una soluzione, la nostra storia è finita prima ancora che incominciasse, lei aspetta un bambino e questo fa la differenza. Emma è preoccupata per me, chiama un po' più spesso per vedere se va tutto bene e anche se la rassicuro lei mi dice che è più tranquilla se sente la mia voce.
Abbiamo riattaccato da dieci minuti, quando sento la porta di casa mia aprirsi e di sicuro non è Emma.
Vedo Andrea, si avvicina al divano dove sto seduta "che ci fai qua " "Vado via subito, ti ho riportato le chiavi di casa non mi appartengono più, tu non mi appartieni più, chiederti scusa è il minimo ma vederti così e pensare che è stata colpa mia mi fa stare da schifo, averti incontrata mi aveva fatto capire cosa significa il vero amore, tu avevi riempito quel vuoto che da quando è morto mio padre avevo costruito intorno a me ed è vero sono andata a letto con Simona ma è stato prima che frequentassi te, da quando la nostra storia è incominciata tutto è cambiato, ci sei stata sempre e solo tu, lei dice che si sarà rotto il preservativo, ma per me questa storia fa acqua da tutte le parti e non mi arrenderò fino a quando la verità non verrà fuori perché mi ha sempre voluto e questo sarebbe l'unico modo per tenermi legata a lei, ma il mio corpo ed il mio cuore appartengono solo a te amore mio" "Andrea ti prego va via, tu mi puoi dare tutte le spiegazioni possibili ma resta il fatto che lei aspetta un figlio da te e questo non si può cambiare, l'ho sempre pensato che la nostra relazione non sarebbe funziona, ci vorrà un po' di tempo per dimenticarti e far guarire questa ferita che ho nel cuore" i suoi occhi si riempiono di lacrime mentre io non riesco a fermare il pianto che ormai ha preso il sopravvento su di me.
Andrea va via, ha capito che forse l'unico modo per calmarmi e non averlo vicino a me.

Meravigliosa creaturaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora