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CHAPTER TWENTY EIGHT !
— i tre gemelli cannibali
(co-captain,,,  st1 ep10)

CHAPTER TWENTY EIGHT !— i tre gemelli cannibali(co-captain,,,  st1 ep10)

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LA RISERVA DI BEACON HILLS ERA MOLTO PIÙ RASSICURANTE VISTA DI GIORNO. Nonostante il bramito dei cervi e lo stormire delle foglie calpestate al suolo, era presente un silenzio assordante, quasi terapeutico. Gli alberi, che parevano toccare il cielo con i loro lunghi rami, avevano perso tutto il loro splendore: niente più cresta verde sgargiante, solo una chioma giallognola e spoglia. Tutto ciò che prima apparteneva a loro, che li rendeva affascinanti agli occhi altrui, era steso a terra come un tappeto rosso.

     Margot amava l'autunno per il suo andante grazioso e malinconico che preparava, inesorabilmente, al solenne adagio dell'inverno. Inoltre, stare sotto al morbido piumone con una cioccolata calda e marshmallow tra le mani ed un film alla televisione, era una visione libidinosa.

     «Quando mi avevi detto che dovevi fare una commissione, non mi aspettavo di fare una corsa di cinque chilometri» disse la mora, stringendosi più forte nella giacca di nylon.

     Allison andava a diritto, con la testa rivolta verso la bellezza naturale che le si spalancava davanti.
«Lo sai che Lydia ha pomiciato con Scott nell'ufficio del coach durante l'allenamento?» chiese. Non sembrava arrabbiata, nemmeno delusa. Ma perché portarla fino a quel punto solo per domandarle una cosa così semplice? Non poteva scriverle via sms come aveva fatto la sera precedente?

     «Non mi è stato detto. In quel periodo ero... Come dire... Un po' fatta di xanax. Probabilmente, non me l'hanno detto per non farmi allertare» rispose onestamente, incrociando le braccia al petto. Di solito compiva questo gesto per proteggersi dagli altri, ma in quel momento era più spaventata che altro. Aveva paura di perdere un'amica.

     Allison diede un'occhiata alla mora alle sue spalle che, con passo andante, la seguiva senza fare domande. Fece un piccolo sorriso, due fossette adorabili le comparvero ai lati delle guance snelle.
«Tranquilla, non è un interrogatorio...»
Margot lasciò andare tutta l'aria che teneva nei polmoni, fu in quel preciso istante che si accorse di star trattenendo il fiato.
«So che Lydia può sembrare una stronza—»

     «È una stronza» la interruppe Margot.

«—Ma credo che lo faccia per una disperata ricerca di attenzioni. Non credo che sia cattiva o, comunque, non di proposito. È solo un essere umano, con tutti i suoi pregi e difetti» ammise.

     «Non lo so, è strana: il giorno prima sottolinea quanto sia sfigata, manco c'avessi la mononucleosi, e quello dopo vuole fare l'amica presentandosi al mio compleanno...» sospirò pesantemente. Calpestò un ramoscello di legno che, al solo tatto, fece un rumore gracchiante e stridulo.

WITH THE LIGHTS OUT  ( teen wolf ) ¹ ✓Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora