CHAPTER THREE ! — il nostro migliore amico è un lupo mannaro (wolf moon,,, st1 ep1)
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«AVRESTI DOVUTO VEDERLO, è riuscito a far vincere la squadra compiendo delle acrobazie incredibili, fuori dal comune» esclamò Stiles in uno stato quasi paranoico che mandò, però, in confusione la povera Margot, che si trovava lì solo per "studiare".
Quella stessa mattina, a scuola, c'era stata una piccola ed innocua gara di Lacrosse. La prima partita della stagione, quella che di solito i tre ragazzi si godevano, abitudinariamente, seduti sulle panchine. Ma, per questa volta, la routine si era dovuta infrangere: infatti, Scott, era riuscito ad entrare tra le prime formazione e a giocare.
«Beh, in tal caso, il mio mal di gola chiede scusa per l'assenza» scherzò quest'ultima che non poté essere presente a causa di una comune influenza.
Mentre nella stanza regnava il caos, tra fogli stracci lasciati sul pavimento e vestiti messi alla rinfusa dentro ad un armadio, Margot si trovava distesa sul letto del ragazzo, con un libro di chimica appoggiato sul materasso ed un evidenziatore color cereo nella mano.
«Quello che intendo è che ha fatto delle cose quasi sovrannaturali, soprattutto per un asmatico. E poi, se ci hai fatto caso, non lo sta nemmeno più usando!»
«Quando mi hai chiesto di venire da te per studiare non immaginavo tutto questo» disse indicando l'amico con un sopracciglio alzato.
«Gli sta succedendo qualcosa e io voglio capire cosa»
«Secondo me, ti stai facendo tanti castelli in aria. Insomma, i lupi mannari non esistono. Sono frutto dell'immaginazione, sono creature fittizie alla Jacob Black di Twilight»
«Sul cadavere che hanno trovato in mezzo al bosco c'erano dei peli di animale, ed erano quelli di un lupo» sentenziò il ragazzo.
«Questo significa solo che ci siamo sbagliati sul fatto che non ci sono lupi in California, a quanto pare»
La ragazza continuò a leggere, quasi senza prestare attenzione, le pagine del libro difronte a sé. Le parole erano come una cascata in piena, le passavano sopra senza percepire alcun dolore.
