EPILOGO !❝ e io mi addormentavo come ogni bambino
che si sente sicuro, perché c'eri tu a fare
da guardia: tenere lontano gli incubi,
poteva solo la tua grande mano.❞
— stelvio di spigno▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬
LYDIA GIACEVA IMMOBILE SUL LETTINO, avvolta da una luce fioca che filtrava attraverso le tende semiaperte. Le sue lunghe ciocche di capelli biondo fragola cascavano delicatamente sul cuscino, dando un tocco di morbidezza alla scena. Le coperte che la coprivano sembravano inghiottirla, come se volessero proteggerla da ogni male.
Stiles, Scott e Margot si infiltrarono con cautela nella stanza, attenti a non destare alcun sospetto. Ogni passo veniva eseguito con la massima discrezione, come se camminassero su un filo sottile. Lo sguardo del primo era carico di preoccupazione, mentre Scott mostrava una determinazione incrollabile. La ragazza dai lunghi capelli castani, invece, era un mix di ansia e speranza, conscia dell'importanza di quel momento.
«Chiudi la porta» sussurrò McCall, mantenendo la voce bassa per non disturbare il sonno di Lydia.
Stiles si mosse lentamente verso la porta, cercando di evitare i punti critici che avrebbero potuto scatenare scricchiolii indesiderati. Mentre afferrava la maniglia, il metallo freddo scivolò tra le sue dita sudate. Il cuore gli batteva furiosamente nel petto, e l'ansia si impossessò di lui, rendendo il compito ancora più difficile.
La porta iniziò a muoversi, emettendo un cigolio acuto che sembrava riempire l'intero corridoio. Stiles fece una smorfia di frustrazione, cercando di ridurre il rumore in ogni modo possibile. Ma la porta sembrava avere una volontà propria, resistendo ai suoi tentativi di silenziarla. Margot non riuscì a trattenersi e una risata scappò dalle sue labbra, soffocata immediatamente dalla mano che si portò alla bocca. Il suono, seppur breve, riecheggiò nella stanza, rompendo la quiete che la circondava.
Scott lanciò un'occhiata di rimprovero a entrambi, cercando di mantenere la serietà dell'operazione. Stiles, con un'espressione di autocommiserazione, chiuse finalmente la porta a chiave e si lasciò cadere contro di essa con un sospiro di sollievo. Sentiva la fatica nelle ossa, ma anche un senso di trionfo per aver completato la missione.
Il licantropo Beta si avvicinò all'amico con un'espressione leggermente seccata.
«Che c'è?» chiese Stiles con un sorriso ammiccante, cercando di dissipare la tensione accumulata.Margot, ancora ridendo smorzata, si avvicinò a loro. Aveva un'espressione di gioia e non riusciva a trattenere le risate.
Con passo felpato, i tre amici si avvicinarono al corpo fragile di Lydia disteso sul lettino.
Osservarono con occhi preoccupati la sua pelle segnata da una moltitudine di lividi, un intricato mosaico di colori che andava dal rosa delicato al viola profondo. Ogni sfumatura rappresentava un dolore inflitto, un segno indelebile della battaglia che Lydia aveva combattuto contro Peter. La pelle pallida e segnata raccontava una storia di coraggio e resistenza, ma anche di fragilità e vulnerabilità.
I capelli biondo fragola cadevano morbidi e disordinati lungo le sue spalle, una cascata di fili d'oro che sembravano cercare di nascondere il suo volto bianco e provato. Erano un residuo di bellezza e vitalità che contrastava con la sua condizione attuale, un simbolo di quella ragazza vibrante e piena di vita che era solita essere.Un senso di tristezza si impossessò di Margot, consapevole che quel momento fosse delicato e irripetibile. C'erano così tante cose non dette tra di loro, tanti momenti e ricordi condivisi che sembravano sfumare nel passato.
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WITH THE LIGHTS OUT ( teen wolf ) ¹ ✓
Fanfiction˚ ༘✶ ⋆。˚ ⁀➷ 𝐖𝐈𝐓𝐇 𝐓𝐇𝐄 𝐋𝐈𝐆𝐇𝐓𝐒 𝐎𝐔𝐓 #🌖 ( . . . 𝘵𝘦𝘦𝘯 𝘸𝘰𝘭𝘧 ) ▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬ 𝘀𝘆𝗻𝗼𝗽𝘀𝗶𝘀 : : Margot Bleil, Stiles Stilisnki e Scott McCall sono migliori amici da quando ne hanno...