Che cazzo hai fatto?!

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La mia euforia finì appena tornai a casa.
Mi sdraiai sul letto e iniziai a fissare il soffitto. E ora? Come avrei vissuto? Con quali soldi avrei mangiato? Scartai l'idea di chiedere aiuto a mia madre, sarebbe stato troppo umiliante... avevo qualche soldo da parte, ma sarebbe bastato per poco tempo.

La mattina seguente mi vestii con un jeans stretto chiaro e una maglietta abbinata alle mie adidas bianche e rosa, poi infilai gli occhiali da sole, presi il cellulare ed uscii per fare una bella passeggiata. Mentre camminavo guardandomi intorno, mi accorsi di quante cose prima non vedevo per colpa della fretta che avevo ogni mattina, poi il cellulare catturò la mia attenzione.
<< Pronto? >>
<< Buongiorno amore >> persi 10 anni di vita.
<< Buongiorno Juss >> dissi con la voce più tenera che mi uscì.
<< Dove sei? Sono davanti casa tua.. >>
<< Sono uscita a fare un giro >>
<< Senza il tuo ragazzo? >> risi.
<< Dai ti aspetto al parco, ci vediamo tra 10 minuti >>
<< Agli ordini >> attaccò.
Lo aspettai al parco e quando lo vidi arrivare gli corsi incontro stampandogli un sonoro bacio sulle labbra.
<< Allora... che facciamo? >>
<< Non saprei >> feci spallucce.
<< Andiamo a fare colazione? >>
<< Va bene andiamo >> mi prese per mano e ci incamminammo verso il bar che era in fondo alla strada. Arrivati davanti alla porta, feci per aprire ma Justin mi tirò indietro.
<< Ma che ti prende? >> serrò la mascella e mi indicò i due poliziotti che sedevano all'interno del bar.
<< Oh... non fa niente dai, non avevo nemmeno tanta fame >> ma il mio stomacò mi contraddisse.
<< Vedo, vai tu.. io aspetto fuori >>
<< No! O entro con te o non entra nessuno dei due >>
<< Non posso Hope >>
<< Infatti non entriamo >> annuì, ma dai suoi occhi potevo capire che non era d'accordo.
Non parlammo più e andammo al covo con la sua macchina.

<< Ma guarda che bella ragazza che abbiamo qui! >>
<< Smettila Ry >> dissi ridendo.
<< Allora? Come va il primo giorno da disoccupata? >> mi chiese Chaz, sospirai.
<< Non mi lamento, ma devo cercarmi un lavoro se non voglio morire di fame >>
<< A proposito di fame, chi vuole un panino? >> disse Ryan.
<< Ioooo! >> dissi correndo in cucina con lui.
Solo quando iniziammo a mangiare, sentii Justin sbattere la porta del suo "ufficio".
<< Ma che ha Justin? >> domando Chaz.
<< è arrabbiato perché al bar c'erano dei poliziotti e quindi non abbiamo potuto fare colazione >> abbassai lo sguardo. Ci fu un momento di silenzio.
<< Beh? L'ha sempre fatto, perché ora gli da fastidio? >>
<< Forse perché c'è lei, mente bacata >> disse Chaz indicandomi.
<< Ma io non voglio creare problemi >>
<< Tu non crei nessun problema, qui il problema sono io >> disse Justin uscendo e sedendosi davanti a me.
<< Sono arrabbiato perché non posso andare dove voglio con la mia ragazza senza che qualcuno mi arresti. È... frustrante! >> disse mettendosi una mano tra i capelli.
Mi avvicinai a lui e presi il suo volto tra le mani.
<< Hei? Guardami Juss >> mi ascoltò.
<< Non sarà uno stupido bar a farmi cambiare idea su di te, ok? Io ti amo... non mi interessa se non possiamo farci vedere in giro! Stiamo qui, è talmente bello >> dissi guardandomi intorno.
<< Che belle parole >> disse Ryan facendo finta di sciogliersi.
<< Shhh zitto coglione! Non rovinare questo momento >> sussurrò Chaz per poi portarlo via.
<< L'avete già fatto ragazzi >> risi e lui mi seguì.
<< Avanti Bieber, alzati che dobbiamo andare >> dissi alzandomi.
<< E dove? >> mi guardò confuso.
<< Beh, sono senza lavoro ricordi? Devo pur cercarne un altro >>
<< Ok andiamo >> prese le chiavi della sua macchina e uscimmo.
<< Aspettate! Vengo con voi >> disse Ryan entrando in macchina.
<< No Ry! Che palle! E trovati una ragazza >>
<< Non vorrai lasciarci qui >> fece il broncio.
<< Dove si va? >> Justin sbattè la testa con il volante per l'esasperazione.
<< Dai Juss, che ti importa? Andiamo tutti insieme a fare la spesa? >> scoppiarono a ridere.
<< Ho la faccia da uno che fa la spesa? >> incrociai le braccia al petto.
<< E come mangi? >>
<< Ora lo vedrai... >> disse partendo.

Manette a forma di cuore. (Justin Bieber)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora