Dimitriy

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Passion e chiusa in sala parto da almeno cinque ore e ancora non si sa niente, si sentono solo le sue urla di dolore e io sono qui impotente a non fare nulla.

Non ce lo fatta.

Mi sono bloccato.

Dalla paura.

Io.

Zar della mafia Russa.

Io. Che ho ucciso, torturato, scozzato tantissimi persone, impregnandomi le mani del loro sangue ho paura di entrare in una sala parto per condividere insieme alla mia donna la gioia della nascita di nostro figlio.

Ma che mi sta succedendo!?

Appena siamo arrivati, le infermiere hanno preso Passion per visitarla, il bambino era nella posizione esatta e stava spingendo per uscire, era dilatata abbastanza e l'hanno portata subito nella sala parto. I miei fratelli sono arrivati subìto dopo con quello che gli avevo chiesto e adesso stanno aspettando anche loro.

Sono agitato, nervoso, non riesco a stare fermo, non mi dicono niente nonostante abbia fatto mille volte la domanda alle infermiere che entravano e uscivano da lì.

Mam:Dimitriy.. tesoro, calmati

- Come posso calmarmi mamma, Passion e li dentro da ore e non mi dicono niente e io non sono al suo fianco a sostenerla, glielo avevo promesso e invece.. sono un vigliacco -

Mam:No, non lo sei, e normale avere paura

- Ma io non so di cosa ho effettivamente paura, del perché mi sento emotivamente traumatizzato -

Mam:Paura che possa succedere qualcosa a lei e al bambino o solo l'idea di vedere quanto debba soffrire per partorire.. e naturale

- Papà ha assistito alla mia nascita -

Mam:Mfh, tuo padre non e nemmeno venuto quando sei nato e men che meno alla nascita dei tuoi fratelli, era fuori chi sa dove e con chi

- Come hai fatto a stare con un uomo del genere -

Mam:Per voi bambini miei, se me ne fossi andata, vi avrei lasciati soli nelle sue mani e non so cosa vi avrebbe fatto.. non me lo sarei perdonato

Parlare con mia madre mi ha tranquillizzato, un po', però sapendo che non sono come mio padre questo mi fa stare ancora meglio.

Prendo un grande respiro e mi avvicino alla porta dove conduce alla sala parto, volgo lo sguardo verso mia madre che mi sta sorridendo per darmi coraggio.

Spingo la porta ed entro.

La vedo stessa su quel lettino, con il camice blu, tutta sudata che urla per via dalle contrazioni che gli stanno causando dolore. Mi avvicino mettendomi al suo fianco stringendogli la mano.

Volta il suo viso stanco e pieno di lacrime verso di me e mi sorride.

Passion:Amore mio.. sei qui

- Si, sono qui.. scusami per prima, non so cosa mi sia successo -

Passion:Tranquillo, non ti preoccupare aaaah

Ostetica:Forza Passion, ci siamo quasi,vedo la testa, fai dei respiri profondi e poi spingi

Annuisce.

Fa dei respiri profondi per poi spingere e urlare mentre lo fa.

Ostetrica:Continua così.. stai andando benissimo Passion

- Sei bravissima amore mio.. e io ti amo tanto -

Passion:Ti amo tanto anch'io aaaaah

Ostetrica:Ecco ci siamo.. un ultimo sforzo

Passion:Aaaaaah

Ostetrica:Eccolo.. lo preso

Passion si lascia andare sul lettino sfinita. Nella stanza si diffonde il suono di un pianto, il suono più dolce che le mie orecchie possono aver sentito.

Passion:E nato!

- Si e nato amore mio e io sono così felice -

Ostetrica:Il papà può venire a tagliare il cordone.. se vuole

- Ehm.. si arrivo -

Mi avvicino all'ostetrica che tiene fra le braccia mio figlio avvolto in un lenzuolo bianco. Mi mostra dove tagliare e lo faccio, me lo mette tra le braccia e lo stringo a me per la paura che mi cada, mi avvicino a Passion che sta riprendendo fiato e sicuramente le forze, glielo adagio sulle sue braccia che avvolge subito il corpo di nostro figlio.

Passion:Ciao bambino mio.. benvenuto

Ostetrica:Bene, il papà può venire con me in neonatologia così gli facciamo una visita per controllare se tutto va bene

- Certo -

Accarezzo il volto stanco di Passion per poi baciarla delicatamente sulle labbra.

- Nostro figlio e bellissimo, grazie infinite amore mio -

Passion:No grazie a te Dimitriy, per avermi dato una famiglia, per essere il padre dei miei figli e sono sicura che sarai in ottimo marito

- Vi prometto che farò di tutto per far si che nessuno vi faccia del male, vi proteggerò anche a costo di morire -

Passion:La stessa cosa vale anche per me

- Ora cerca di riposare, evita di parlare, va bene -

Passion:Si, tu torna presto con nostro figlio

- Ma certo -

La bacio un'altra volta per poi seguire l'ostetrica con in braccio mio figlio.

Arriviamo al reparto, per prima cosa lo lavano e poi cominciano a fare la visita e per fortuna va tutto bene. Ryan e nato grande, pesa 3,4 chili ed e di 50, 3 di lunghezza, nato il 19 settembre alle ore 7:41 di sera.

Dopo averlo vestito con gli abitini che Passion aveva messo nella borsa, avvolgono il suo polsino con una targhetta bianca con su scritto il suo nome e cognome, lo mettono in una culletta trasparente e mi danno il permesso di portarlo dalla madre che sicuramente sarà stata portata nella stanza che gli hanno assegnata appena arrivati.

Usando l'ascensore arrivo al piano dove si trova la sua stanza, tra le altre tante, ma l'unica e la sua perché ci sono quattro guardie a sorvegliarla. Al mio passaggio inchinano la testa e mi aprono la porta per farmi entrare.

Entro e trovo Passion addormentata, che dorme beata, sorrido pieno di amore, se lo merita un bel riposo, dopo quello che ha affrontato oggi.. i dolori, le contrazioni, il travaglio, il parto.. era veramente stremata, senza forze e credo che sia un bene che si sia addormentata, così le forze per vedere nostro figlio e sicuramente sarà sveglio anche Ryan essendo che sta dormendo.

Dopo aver posizionato la culla a fianco del letto mi siedo sulla poltrona posta li accanto che per fortuna e reclinabile e chiudo gli occhi stando sempre in stato di veglia nonostante ci siano quattro dei miei uomini che sorvegliano la stanza.

The Rose Of Life (Mafia Romance)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora